Vichingo Inviato 2 Gennaio 2012 Condividi Inviato 2 Gennaio 2012 E’ un bel pomeriggio di Dicembre sul fiume, i colori del ramo “portichetto” ti invitano a raccoglierne il significato specchiandoti dentro, la mente comincia a viaggiare lunga, come le ombre dell’inverno. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vichingo Inviato 2 Gennaio 2012 Autore Condividi Inviato 2 Gennaio 2012 Basta girarsi verso il sole per comprenderne tutti i colori, e le diversità non fanno paura, sono parte dello stesso spettacolo che il fiume ti racconta ,io ho voglia di ascoltarlo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vichingo Inviato 2 Gennaio 2012 Autore Condividi Inviato 2 Gennaio 2012 Così mi cade l’occhio ai piedi di un esser ricurvo, sta lì a fianco al sentiero con il suo splendido arancione, come una pennellata di colore sui toni del grigio che la fan da padrone. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vichingo Inviato 2 Gennaio 2012 Autore Condividi Inviato 2 Gennaio 2012 Lui scorre sereno, la dove tra sabbia e sassi è scritto il suo cammino, quest’acqua scorre verso il mare senza porsi inutili domande, non ha rimorsi,e forse nemmeno ricordi, è solo acqua? E se è solo acqua,materia, come posso dire che non ha un’anima se mi parla? Forse sono anch’io una metafora? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vichingo Inviato 2 Gennaio 2012 Autore Condividi Inviato 2 Gennaio 2012 Metaforicamente, mi avventuro raccontando la preghiera del sasso, che rotolando incide le parole di lode alla madre terra, così ci accorgiamo di non saperle leggere quelle parole,avvolti come siamo nel turbine del fare, del dire, dell’essere per forza qualcosa o qualcuno fino a quando ti accorgi che tutte le tue verità sono “polvere nel vento”. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vichingo Inviato 2 Gennaio 2012 Autore Condividi Inviato 2 Gennaio 2012 E guardandomi “a metà del cammin di nostra vita” mi rivedo in questa luce soffusa, appeso al filo che divide acqua e terra, con mille sogni arenati sulla riva come rami secchi,e la voglia di lasciarmi trasportare dalla corrente con nuovi sogni da trasformare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vichingo Inviato 2 Gennaio 2012 Autore Condividi Inviato 2 Gennaio 2012 Fate silenzio che voglio concentrarmi chiassosi germani,che state la dove l’acqua è quieta e la sorgente vi regala il mite e dolce rifugio invernale, …………….è ora, si arrossa il cielo, siate pronti a volare come anime in controluce sull’orizzonte, ricamando con il vostro batter d’ali le note del tramonto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vichingo Inviato 2 Gennaio 2012 Autore Condividi Inviato 2 Gennaio 2012 Così si allunga al calar del sole la mia ombra, verso il salice che si erge su questo prato di confine, dove il singolo stelo d’erba è aggrappato alla vita, pioniera di verità nascoste, tra i ritmi che nessuno può cambiare, nemmeno tu! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vichingo Inviato 2 Gennaio 2012 Autore Condividi Inviato 2 Gennaio 2012 Guardami dio sole, rifletti la tua immagine nel ventre di questo fiume come un ponte tra le rive, congiunzione mistica , simbolico ed astratto, come dipinto con un pennello pazzo che sfugge alla mano del pittore colpendone però …………….il cuore. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vichingo Inviato 2 Gennaio 2012 Autore Condividi Inviato 2 Gennaio 2012 Adesso fammi bruciare, voglio sentire fino in fondo l’ultimo calore, ne ho bisogno la notte è vicina e il freddo comincia a pungere, ed io mi sento sempre più bene qui con te, tutto sembra stringersi attorno a me, e tu stai li seduto sulla cima dei rami come se tutto si fermasse. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vichingo Inviato 2 Gennaio 2012 Autore Condividi Inviato 2 Gennaio 2012 Ma il bambino che è in me deve sempre andare in direzione “ostinata e contraria”, sempre contro corrente schivando gli spruzzi di acqua gelata sul viso, che lambiscono la poppa dove stanno gli amici sinceri. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vichingo Inviato 2 Gennaio 2012 Autore Condividi Inviato 2 Gennaio 2012 Ormai è chiara la cornice, il rosso avvolge ogni cosa, mentre il giallo accende il vuoto del cielo, e lei, l’acqua sembra ridere sazia del tempo trascorso, trasformandosi in oro. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vichingo Inviato 2 Gennaio 2012 Autore Condividi Inviato 2 Gennaio 2012 Ormai è giunta la notte, ed anche la luna metaforicamente regala più facce di quante ne ha perse. Al Giuanin del popolo dei “pestacù”. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dumbokid Inviato 2 Gennaio 2012 Condividi Inviato 2 Gennaio 2012 Grazie Giuan.. Immagini e pesieri..espressi...che belle/li... Ti Abbraccio Caramente.. Giuliano Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ANACLETO60' Inviato 2 Gennaio 2012 Condividi Inviato 2 Gennaio 2012 Maledetto vichingone.......sai farmi ridere ma sai anche farmi brillare gli occhi........oggi ci sei riuscito.....forse è più facile di altre volte ma mi sono commosso...... Bah......sto proprio invecchiando.... va a finire che mi affeziono.......prima o poi un giro sul "tuo" fiume me lo devi far fare......ma fammi ridere...... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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