Neve, fiume, bimba....

[patrizio]

E il fiume si veste di bianco.

L'avrai fotografato mille volte, ma ogni volta son convinto che ci trovi nuove luci e nuove inquadrature.

 

 

Niente rimane uguale nel tempo,

una roccia cambierà nei secoli,

un albero negli anni,

un fiume, invece, cambia col cambiare delle nuvole e della luce ad ogni ora,

come noi, coi nostri pensieri che col loro peso condizionano i modi di vedere, percepire, immaginare.

 

Resta saldo un fatto, che se si ha un Amico come te, il bene che provi non muterà mai, se non per crescere

assieme alle consapevolezze e alla saggezza del vivere!

[gava]

Non riesco ad associare a quei luoghi tutto quel candore, se non vedo svettare qualcosa verso l'alto l'immagine mi sembra che stoni....e lo sguardo continua a cercare.

 

Bisognerà farci l'abitudine.

 

[patrizio]

Non riesco ad associare a quei luoghi tutto quel candore, se non vedo svettare qualcosa verso l'alto l'immagine mi sembra che stoni....e lo sguardo continua a cercare.

 

Bisognerà farci l'abitudine.

 

 

 

Forse è questa la ragione che spinge noi, uomini di fiume, ad amare il suo scorrere,

il respiro delle sue piene o il semplice gorgoglìo di un rigiro, per quando ci sentiamo un pò poeti.

Poi abbiamo l'altro aspetto, quello pratico, mai come nella nostra piatta terra,

potrai vedere la crescita del grano o del riso o ancora, del mais e quando la mietitrebbia li raccoglie

provi un senso di orgoglio verso la capacità di produrre per sfamare la gente e allora, di questo orizzonte piatto

te ne fai una ragione.

A volte, nei giorni buoni, vediamo le montagne che tanto amiamo pure noi, tanto lontane da sembrare sogni

e le guardiamo a lungo, tanto, la nostra terra è talmente piatta che non s'inciampa nemmeno e quando nevica

ogni nostro prato è una tovaglia del giorno di festa, bianca, candida, liscia e qualche volta, noi, con la nostra fantasia,

riusciamo pure a ricamarla, o meglio, ric....amarla per quel che è, anche se ti capisco Amico mio e appena posso

mi fiondo nel tuo mondo, ma sarà per abitudine che ormai c'ho fatto, che qualcosa riesco a trovare sempre

e che col tempo ho imparato a farmelo bastare.

Ma poi, in fondo, la verità stà sempre nel mezzo, se parliamo di ambienti si dovrebbe vivere un pò dovunque,

non fosse altro che...quando stai in pianura sogni la montagna, quando sei in salita sogni la pianura e quando

ti sei stancato in montagna e sei soffocato in pianura, prendi....e te ne vai al mare.

Morale: non potrai mai apprezzare un ambiente se non conosci gli altri, fermo restando la libertà per poter sciegliere,

valore che pochi hanno la fortuna di possedere.

Morale vera: sapessi che voglia avrei di vivere in montagna, non è che a te è venuta voglia di fare cambio? :tongue:

 

Ti abbraccio forte forte!!

[pandino & pandina]

Belle foto Pat. ....e poi la neve presso il fiume

gli alberi come protesi verso esso come ad abbracciarlo.

Una vita intorno....non sopita.....non nascosta...

le orme sulla neve ...i passi silenziosi.

L'abbaiare del cane che scodinzola festoso ed i

qua qua qua .

Una barca alla riva ...sembra disabitata abbandonata..

ma le orme attorno.!! forse un riparo per una creatura dal freddo avvizzita

alla ricerca di un pò di calore.

Non è tutto da buttare...ogni cuore ha la sua casa.

Il fiume è la tua ....e la nostra perchè hai condiviso i tuoi sentimenti con noi!!

andrea

['l bulaier]

Vedo che in tanti si lanciano in previsioni,

qualcuno commenta la neve caduta, ma foto....nisba :tongue:

Dopo la quarta e spero ultima, per ora, spalata,

ho preso la digit, la cagnolina e son sceso al fiume,

non aspettatevi granchè, ma comunque....eccoci al fiume....

 

 

bella la vita da pensionato eh??

[MENISCO]

Vedo che in tanti si lanciano in previsioni,

qualcuno commenta la neve caduta, ma foto....nisba :tongue:

 

e allora caro Pat eccoti accontentato,ti\vi porto a fare un giretto x Ascoli mentre andavo a casa di mia madre.

In un recente post Giacomo-Gibbo parlava del calicanto e io risposi che ne avevo uno in giardino, eccolo stamani

[MENISCO]

Ascoli è detta la città delle "cento torri", in piedi ne sono rimaste poche ma da questa veduta di Porta Solestà si ha una bella immagine

[MENISCO]

non oso nemmeno fare paragoni con il "tuo" fiume ma con questa neve anche il mio Tronto ha un suo fascino

[MENISCO]

la bella facciata della chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio

[MENISCO]

non può mancare Piazza del Popolo

[MENISCO]

con il suo Palazzo dei Capitani

[MENISCO]

il tragitto è abbastanza lungo a piedi ma è piacevole attraversare tutta la città.

Piazza Arringo con il duomo di S.Emidio e il Battistero alla sinistra

[MENISCO]

mi sto avvicinando alla meta, ed ecco il Forte Malatesta con il Ponte di Cecco

[MENISCO]

e li vicino c'è proprio lui, Cecco d' Ascoli, sornione con il suo indice puntato

[MENISCO]

spero di non aver disturbato troppo in un tuo post, ma è stata anche un occasione per mostrarti una parte della mia città.

un abbraccio