Aquila Inviato 19 Febbraio 2012 Condividi Inviato 19 Febbraio 2012 Alla fine,la tecnologia,e' una cosa interessantissima e utilissima ma in certe situazioni,in cui e' la natura che comanda,ti rendi conto di quanto contino i muscoli e il fisico ...questa cosa mi e' ritornata in mente ultimamente sotto un metro abbondante di neve se non ti davi da fare te con la pala ...da casa non uscivi ....gran bell'esempio il maestro che taglia la legna per poter svolgere la lezione al caldo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
badius Inviato 19 Febbraio 2012 Condividi Inviato 19 Febbraio 2012 Stamane ho accompagnato mio figlio a scuola (terza media) Dal pulmino che porta quelli che abitano lontano sono scesi alcuni suoi compagni di classe. Appena scesi si sono accesi la sigaretta...e poi telefonini...bestemmie...sputi per terra... Mio figlio è continuamente oggetto di scherno perchè vuole ascoltare le lezioni. Estraniato dal gruppo perchè si rifiuta di parlare sempre e solo di calcio. "tornare indietro" per recuperare dei valori e dall'altra parte sull'assurdità del tornare indietro... Forse è troppo tardi per tornare indietro ma è,secondo me,meno assurdo di continuare su questa strada... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ariapura Inviato 19 Febbraio 2012 Condividi Inviato 19 Febbraio 2012 Appena scesi si sono accesi la sigaretta...e poi telefonini...bestemmie...sputi per terra... Mio figlio è continuamente oggetto di scherno perchè vuole ascoltare le lezioni. Estraniato dal gruppo perchè si rifiuta di parlare sempre e solo di calcio. Possiamo chiamare tutto questo decadenza ? I telefonini non basta regalarli bisognerebbe anche riuscire a far comprenderne l'utilità e non solo la futilità e le sigarette si comprano con soldi che forse i ragazzini delle medie non dovrebbero avere in tasca . Fortunatamente noi non abbiamo bisogno di spaccare la legna per la scuola, anche se in alcune dei genitori si son dati da fare per dipingerne le pareti sporche sopperendo alla mancanza di fondi, ma la responsabilità di far capire la differenza tra il bene ed il male ai figli quella la abbiamo di sicuro. E qui l'impegno dell'insegnante albanese dovrebbe essere di esempio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
patrizio Inviato 19 Febbraio 2012 Condividi Inviato 19 Febbraio 2012 (modificato) Stamane ho accompagnato mio figlio a scuola (terza media) Dal pulmino che porta quelli che abitano lontano sono scesi alcuni suoi compagni di classe. Appena scesi si sono accesi la sigaretta...e poi telefonini...bestemmie...sputi per terra... Mio figlio è continuamente oggetto di scherno perchè vuole ascoltare le lezioni. Estraniato dal gruppo perchè si rifiuta di parlare sempre e solo di calcio. "tornare indietro" per recuperare dei valori e dall'altra parte sull'assurdità del tornare indietro... Forse è troppo tardi per tornare indietro ma è,secondo me,meno assurdo di continuare su questa strada... Il messaggio che volevi passasse, credimi, ha fatto centro! Ma ora permettimi una battuta; se io fossi tuo figlio e mi toccasse frequentare la scuola di Domenica, altro che sputi e bestemmie, mi sà che trasgredirei il comandamento di onorare il padre...che mi ci ha pure accompagnato!! :tongue: Modificato 19 Febbraio 2012 da patrizio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Max-Bo Inviato 19 Febbraio 2012 Condividi Inviato 19 Febbraio 2012 Mancano i valori Mancano gli ideali, Sono cresciuti, con tutto, e loro pensano che il futuro sia quello che vedono in TV. Poi quando si immergono nella folla si perdono, non sanno affronatre i problemi, anche piccoli, e cedono. Non sono tutti così, fortunatamente, Ma i govani sono lo specchio di ciò che noi abbiamo impostato. E noi abbiamo impostato male il loro futuro. Occorre fare un respiro, e pensare che esistono altre persone, tutte da rispettare, cominciamo da qui, Avere rispetto per tutti, Poco? No è tanto, forse quasi utopico pensarlo. Ciao Max Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lupo di Toscana Inviato 20 Febbraio 2012 Condividi Inviato 20 Febbraio 2012 (modificato) Mancano i valori Mancano gli ideali, Sono cresciuti, con tutto, e loro pensano che il futuro sia quello che vedono in TV. Poi quando si immergono nella folla si perdono, non sanno affronatre i problemi, anche piccoli, e cedono. Non sono tutti così, fortunatamente, Ma i govani sono lo specchio di ciò che noi abbiamo impostato. E noi abbiamo impostato male il loro futuro. Occorre fare un respiro, e pensare che esistono altre persone, tutte da rispettare, cominciamo da qui, Avere rispetto per tutti, Poco? No è tanto, forse quasi utopico pensarlo. Ciao Max Bei pensieri in una realtà dove un semplice gesto ha una grande forza d'amore Poi per il resto condivido Max Ciao antonio Modificato 20 Febbraio 2012 da Lupo di Toscana Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bibbo Inviato 20 Febbraio 2012 Condividi Inviato 20 Febbraio 2012 Alla fine,la tecnologia,e' una cosa interessantissima e utilissima ma in certe situazioni,in cui e' la natura che comanda,ti rendi conto di quanto contino i muscoli e il fisico ...questa cosa mi e' ritornata in mente ultimamente sotto un metro abbondante di neve se non ti davi da fare te con la pala ...da casa non uscivi ....gran bell'esempio il maestro che taglia la legna per poter svolgere la lezione al caldo .... ben detto Alfonso..... rimboccarsi le maniche e lavorare " tutti"..... vedrai come si esce prima dalla crisi.............. meditiamo gente, meditiamo...... non aspettiamo che siano sempre gli altri a fare il primo passo..... belle riflessioni Arturo........ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pacman Inviato 20 Febbraio 2012 Condividi Inviato 20 Febbraio 2012 Il discorso è sulla lama del rasoio, l'altra volta discorremmo sul "tornare indietro" per recuperare dei valori e dall'altra parte sull'assurdità del tornare indietro... i punti di vista sono diversi e tutti rispettabili. Il fatto è che "loro" farebbero a meno di certi gesti esemplari e noi invece ne abbiamo sempre più bisogno, sommersi da parole parole parole. Queste foto mi scuotono profondamente, quel maestro di scuola che è anche maestro di vita tramite l'esperienza quotidiana vissuta, per esigenza più che per volontà ma resta un valore indiscutibile. Una bella riflessione.......... Questo è sempre il punto di vista migliore, non per niente gli assolutismi non servono mai a un tubo. Stamane ho accompagnato mio figlio a scuola (terza media) Dal pulmino che porta quelli che abitano lontano sono scesi alcuni suoi compagni di classe. Appena scesi si sono accesi la sigaretta...e poi telefonini...bestemmie...sputi per terra... Mio figlio è continuamente oggetto di scherno perchè vuole ascoltare le lezioni. Estraniato dal gruppo perchè si rifiuta di parlare sempre e solo di calcio. "tornare indietro" per recuperare dei valori e dall'altra parte sull'assurdità del tornare indietro... Forse è troppo tardi per tornare indietro ma è,secondo me,meno assurdo di continuare su questa strada... Bé, di mio posso dire che m'è capitato di vederne anche molto più piccoli, e io alla loro età non sapevo manco cosa fosse una sigaretta .-. E questa è la cosa veramente assurda, io che sono ancora giovanissimo, vedo giovani di 3/4 anni più piccoli di me che hanno una visione del mondo, dei valori, delle cose, completamente diversa da quella che era la mia alla loro età. A volte più matura, altre... santo cielo. Sembra quasi che ci sia stato un ricambio generazionale nel giro di cinque anni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cioffi Inviato 20 Febbraio 2012 Condividi Inviato 20 Febbraio 2012 ciao arturo, mollas prima o poi........ è un periodo un pò così ! ma mi fà sempre piacere leggere i tuoi aggiornamenti di mollas!. un abbraccio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 21 Febbraio 2012 Condividi Inviato 21 Febbraio 2012 Hai notato un gesto che a Mollas forse è così ordinario da non notarlo più, invece per noi è tanto anomalo da farcelo rimanere impresso. Belle riflessioni, anche sugli aspetti della tecnologia, credo che non dobbiamo fare l'errore di pensare "ai miei tempi era meglio" perchè questi ragazzini di oggi sono i figli nostri e a qualcuno si saranno ispirati: genitori, personaggi televisivi o altro che siano. Una riflessione che mi sento di fare anche sulla "apatia" giovanile: non sono sicuro che sia solo legata alla mancanza di valori, ma anche ad un mondo che oggi ai giovani non offre prospettive o lavoro e non è bello vivere pensando che il futuro sarà peggio del passato. Aggiungiamoci poi che questi giovani in Italia sono circondati da persone non della loro età, ma da persone adulte o anziane (la nostra popolazione sta invecchiando) e quindi tenderanno sempre a vedere gli adulti come un ostacolo perchè occupano i posti di potere o di lavoro. Credo che questa riflessione vada considerata per avere un quadro generale perchè credo che molti di questi ragazzi si sentano molto soli, le tecnologie non ti danno le stesse emozioni dei rapporti umani. Giovanni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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