Doni Inviato 16 Giugno 2005 Condividi Inviato 16 Giugno 2005 Capparis spinosa Linneo Famiglia Capparidaceae Nome comune : cappero Etimologia: il termine di origine greca o araba, è di etimologia incerta. Nella letteratura greca si hanno le prime notizie sulla specie per questo molti ritengono che la parola greca Kappris sia da ricondurre all’isola di greca Kypros = Cipro in cui la pianta cresce in abbondanza Descrizione : Il cappero è un arbusto perenne sempreverde : ha una parte basale legnosa costituita dal tronco da cui si dipartono lunghi rami erbacei procumbenti, raggiunge un’ altezza media 30-50 cm. Foglia : le foglie sono carnose alterne e brevemente picciolate, intere ovali o quasi tonde, con stipole trasformate in aculei. Fiore: la pianta produce scalarmente i boccioli fiorali, raccolti per il consumo alimentare, che danno firi ermafroditi con 4 sepali e 4 petali, numerosi stami ed un ovario stipitato (ginoforo) stimma sessile o quasi. I fiori sono grandi bianchi e prodotti all’ascella delle foglie. Frutto: è una grossa bacca sacciforme uniloculare, anch'esso utilizzato per il consumo alimentare Distribuzione : è diffuso in tutto l’areale Euroasiatico nelle regioni a clima temperato caldo o sub -tropicale Habitat: cresce spontaneo in ambienti ruderali molto spesso lo si trova anche tra le fessure di muri di vecchie casi o di monumenti, predilige le zone esposte al sole e riesce a sopportare bene la siccità Curiosità Nella storia l’uso del cappero è noto sin dall’antichità. I Greci e i Romani facevano grande uso dei bottoni fiorali come confermato dalle citazioni di Ippocrate del IV secolo a.C. e di Aristotele, ma già nelle Bibbia era contenuta una citazione del cappero nel libro dell’Ecclesiaste cap. 12 vers. 5. La pianta veniva considerata ricca di proprietà terapeutiche e anche Plinio il Vecchio ne esaltava le doti. Proprietà terapeutiche: Il cappero contiene oli essenziali, resine, flavoniodi. I germogli presentano nei loro tessuti una flavonoide amarissimo ed irritante (la rutina), solubile in acqua, che ha una forte attività antiossidante. La medicina popolare attribuiva diverse proprietà terapeutiche alla corteccia della radice che veniva considerata diuretica e con proprietà depurative per il fegato. Attualmente ci sono degli studi su applicazioni dell’uso del cappero per combattere alcune forme di dermatite di origine allergica.I Coltivazione: il cappero può essere anche coltivato. La pianta può essere riprodotta da seme o più semplicemente per talea In estate si prelevano talee legnose e le si interra in un miscuglio di torba e sabbia, nel Salento comunemente vengono poste a radicare vicino a pietre calcaree. Ogni anno la pianta, da maggio sino a settembre produce saclarmente, sui nuovi rami erbacei, bocci fiorali che se non raccolti danno i tipici frutti a fischetta. Uso alimentare: si raccolgono i piccoli bocci fiorali e si pongono in salamoia per eliminare l’amarissima rutina , idrosulobile, dopo circa un mese possono essere risciacquati dal sale e messi sott’aceto pronti per il consumo, si conservano meglio per lunghi periodi in vasetti sotto sale. Anche i frutti sono utilizzati seguendo lo stesso trattamento di preparazione utilizzato per i bocci fiorali. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 16 Giugno 2005 Autore Condividi Inviato 16 Giugno 2005 Capparis spinosa La pianta cresciuta spontaneamente sul muretto di un vecchio pozzo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 16 Giugno 2005 Autore Condividi Inviato 16 Giugno 2005 Capparis spinosa I rami. Notare la presenza dei bottoni fiorali in diversi stadi di accrescimento Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 16 Giugno 2005 Autore Condividi Inviato 16 Giugno 2005 Capparis spinosa Il bottone fiorale prossimo a sbocciare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 16 Giugno 2005 Autore Condividi Inviato 16 Giugno 2005 Capparis spinosa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 16 Giugno 2005 Autore Condividi Inviato 16 Giugno 2005 Capparis spinosa Il fiore Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 16 Giugno 2005 Autore Condividi Inviato 16 Giugno 2005 Capparis spinosa Il frutto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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