tyrnanog Inviato 8 Aprile 2012 Condividi Inviato 8 Aprile 2012 Quelli appena trascorsi sono stati, purtroppo per APB, giorni alterni, tanto nei cuori quanto nel clima; ho rinviato di una settimana questo post, ma nel frattempo ho accumulato più materiale da inserire. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tyrnanog Inviato 8 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 8 Aprile 2012 Dunque, torno a parlarvi del Rio di Valmaggiore. Ormai avrete capito che ho deciso di risalirne il corso, palmo a palmo, fino a scoprirne tutti i segreti o, almeno, quelli che il rio mi consentirà di carpirgli senza dover ricorrere a gesti rocamboleschi; l'escursionismo mi piace, ma calarmi con imbragatura, moschettoni e corde non è nelle mie... corde! Già.., perché chi direbbe, vedendolo scorrere così tranquillo nel suo tratto più a valle, che questo torrentello sia appena uscito da un bel giro in “ottovolante”, fatto di forre e gole, con salti, curve, rapide e persino un paio di vere e proprie cascate? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tyrnanog Inviato 8 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 8 Aprile 2012 Comunque, se vorrò inoltrarmi agevolmente lungo certi tratti, prima che vengano irrimediabilmente occupati da fitta vegetazione ed erbe alte una gamba, dovrò sbrigarmi perché ormai anche qui la primavera si è fermamente insediata, come si vede anche da questo bel gruppo di “farfaracci”, uno tra i tanti che ora tappezzano Boscampo. C'è anche l'aspetto utile: così scopro nuove zone di bosco, belle ma poco battute, e fra qualche mese... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tyrnanog Inviato 8 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 8 Aprile 2012 Inizio scrivendo della passeggiata di domenica scorsa e riprendo il racconto da dove vi avevo lasciato l'ultima volta: lungo quel tratto di sentierino che affianca il rio ancora nella parte bassa del suo letto. Niente da fare! Dopo alcuni metri il cammino si innalza velocemente, come si intuisce anche dalla foto, fino a ricongiungersi con l'antica (e a tratti stupenda) strada forestale per il laghetto di Cece; di lì a poco il torrente si infila in una gola, nascosto alla vista dai troppi alberi (è la Domenica delle Palme; se Gesù fosse nato da queste parti sarebbe la Domenica dei Pecci, tanto la fanno da padroni!) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tyrnanog Inviato 8 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 8 Aprile 2012 Lungo il percorso, la profumata Daphne mostra un altro segno della primavera. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tyrnanog Inviato 8 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 8 Aprile 2012 L'astinenza da ruscelli dura poco; percorse alcune decine di metri si imbocca una deviazione che costeggia la gola dominandola dall'alto; se non fosse per gli onnipresenti Pecci che colonizzano l'intera scarpata offuscando la vista...!!! Ora, però, anche il rio cambia quota rapidamente, così eccoci di nuovo a tu per tu. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tyrnanog Inviato 8 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 8 Aprile 2012 Un breve momento di quiete nel bosco... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tyrnanog Inviato 8 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 8 Aprile 2012 … col sole che fa capolino tra gli alberi; il posto migliore dove sostare qualche attimo, soli con le proprie riflessioni (lo penso perché ancora non so cosa mi aspetta). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tyrnanog Inviato 8 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 8 Aprile 2012 Ancora pochi metri e il torrente, curvando bruscamente dietro questo ammasso roccioso, si inoltra nuovamente nel bosco scomparendo alla vista; qui la strada forestale lo scavalca con un ponte che, pietosamente, non ho inserito nell'inquadratura perché brutto e anonimo (una soletta di cemento). In questi anni ho attraversato quel ponte decine e decine di volte, senza minimamente sospettare che, se solo mi fossi inerpicato nel bosco per non più di venti metri fino a scavalcare agevolmente quel medesimo ammasso di roccia, sarei piombato in questo... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tyrnanog Inviato 8 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 8 Aprile 2012 … piccolo angolo incantato! E io che la sosta la facevo sempre qualche metro più a valle... nnaggia!?! Da qui in poi il Rio di Valmaggiore si infila in una seconda gola che, in due tronconi, spezzati da un breve tratto più agevole attraversato da un'altra stradina, lo condurrà sino al famoso ponte di Valmaggiore (famoso se non altro per il fatto che ci si arriva anche in auto) per poi inoltrarsi nella Valle vera e propria; ma fino a quel punto, il suo percorso non sembra provvisto di sentieri che permettano di giungere direttamente in vista dei flutti. Almeno non sulla sinistra orografica dove passa, è vero, una strada forestale che costeggia la gola, ma in posizione abbondantemente arretrata dallo strapiombo. Da qui, però, si intravvede quella che pare la traccia di un sentiero correre lungo la parete opposta; ma ormai si è fatto tardi e bisogna rientrare... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tyrnanog Inviato 8 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 8 Aprile 2012 Ed eccomi pronto per una nuova passeggiata (stavo per scrivere “avventura”; nemmeno fossi una specie di Indiana Jones!!!). È il sabato di Pasqua e si riparte, ovviamente dall'angolo di paradiso; dopo tanta siccità, due soli giorni di pioggia intermittente sono bastati per ingrossare la cascata. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tyrnanog Inviato 8 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 8 Aprile 2012 Questa volta provo a risalire la riva prima del ponticello e, in effetti, dopo i primi ripidi metri trovo la traccia di un minuscolo sentiero. Ancora pochi passi ed ecco come si presenta la gola. Poco più in alto ho la conferma di quanto avevo intuito da lontano: la presenza di un antico stradello in disuso che costeggia il dirupo circa a metà della sua altezza. Anche da qui, tuttavia non è facile osservare il torrente che scorre fragorosamente una ventina di metri più in basso. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tyrnanog Inviato 8 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 8 Aprile 2012 (modificato) Proseguo camminando su un tappeto di erbe secche e sterpaglie che, per fortuna, la neve dei mesi scorsi ha ripiegato fino a terra; è evidente che lo stradello non viene più utilizzato da anni, e in piena estate non sarebbe molto agevole percorrerlo. Dopo circa 200 metri il torrente sale d'un balzo fino alla mia quota e il sentiero termina contro un gioco d'acqua che si tuffa di lato tra le rocce. Modificato 8 Aprile 2012 da tyrnanog Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tyrnanog Inviato 8 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 8 Aprile 2012 Un paio di particolari... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tyrnanog Inviato 8 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 8 Aprile 2012 … giusto per il fatto che anche per oggi non posso procedere oltre. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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