piccio Inviato 11 Aprile 2012 Condividi Inviato 11 Aprile 2012 (modificato) Infatti è nuovamente tempo di rientrare, così ripercorro lo stradello che, dopo un paio di interruzioni per vecchie frane mai sistemate, sbuca come previsto sulla strada per il laghetto di Cece. Ne approfitto per mostrarvi qualcosa che non ha nulla a che vedere con il Rio di Valmaggiore, ma che fa bella mostra di sé proprio in questo punto; un antico scivolo per l'avvallamento del legname. È un'opera ottocentesca, così come la strada che sto percorrendo, interamente realizzata in conci di pietra e col fondo stondato; bastava deviarci dentro un rivoletto d'acqua (quello che si vede in basso, bloccato dalla piccola chiusa in pietra) e diventava sufficientemente scivoloso da condurre a valle qualunque tronco. Il suo lungo percorso termina proprio a Boscampo e magari un giorno di questi ve lo racconto meglio. Mai vista una cosa del genere , molto interessante, timbro di una tradizione che ha lasciato il segno. Ah pensavo anche un altra cosa, sicuramente ogni tanto doveva esserci qualcuno agli snodi piu' imporatnti che controllava forse la giusta andatura degli alberi. Grazie per averci portato a fare questo bellissimo giro . Buona pasqua orami e' troppo tardi. Modificato 11 Aprile 2012 da piccio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tyrnanog Inviato 11 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 11 Aprile 2012 Ah pensavo anche un altra cosa, sicuramente ogni tanto doveva esserci qualcuno agli snodi piu' imporatnti che controllava forse la giusta andatura degli alberi. In effetti c'era; erano anche i punti più pericolosi e qualcuno, purtroppo, ci ha rimesso la vita. Adesso che ho capito più o meno dove passa, mi sa che cercherò di documentarne tutto il percorso. Avevo già fatto qualcosa di simile, anni fa, con lo scivolo che c'era in Valsorda, altra bellissima passeggiata che da Forno (tra Predazzo e Moena) porta alla base dell'anfiteatro del Latemar. Magari poi metto insieme le due "piste" in un unico racconto, anche perché alcune delle cose fotografate in Valsorda non hanno nulla di simile a Boscampo. Prima però vedo se riesco a recuperare un po' di documentazione "storica". (Boscampo, Valsorda, Sottosassa, Valmaggiore... l'ho già scritto, ma lo ripeto: con questi nomi sembra di vivere in un racconto di Tolkien. Purché non ci incontri Sauron, per il resto mi sta bene) Daniele Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora