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Il baco, il gelso, la seta, le more


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ciao pandini, l'unica cosa da me conosciuta fin da bambino sono le favolose more di gelso, sia bianche che nere -

bella ed interessante descrizione del baco al lavoro e il prodotto finale

 

un :hug2:

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Bel post Andrea,io di questo allevamento me ne avevano parlato alle elementari,e non ti nascondo che sul mio gelso cerco di fare molta attenzione se dovessi scoprire che dovessero crescere questi bossoli di seta,purtroppo non mi è mai capitato di trovarli.

Il gelso è una pianta favolosa è il primo frutto della stagione insieme al nespolo,e una volta era considerato l'albero dell'amicizia dove si invitavano gli amici a venire e raccogliere i frutti.

Ora grazie a Dio abbiamo tutti la pancia piena e non sentiamo più il bisogno di andare e farsi una scorpacciata di gelsi vicino alla pianta.

Io personalmente se non vao tutti i giorni a fargli una visitina mi sento in copa,naturalmente con gli interessi.

Ciao un abbraccio Lucio.

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Quando ero bambino qui da me era pieno, anche se da anni nessuno li utilizzava per la produzione della seta, lavoro duro e difficile che occupava soprattutto le donne sia di giorno che di notte.

Man mano sono sparito ora ve ne sono pochissimi e pure malandati ma fanno ancora un fungo qui da noi molto apprezzato il chiodino di "muron" oltre alla splendide more , ciao Gio

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Che bello questo post, a me le more di gelso piacciono molto, ora ho trovato anche un fornitore lucchese che me ne dà 1 kg ogni 100 kg di dormienti, uno scambio onesto

 

Le mie uscite:

 

 

Semplicemente senso dell'affare. :biggrin:

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Perfetta esposizione di un allevamento e lavorazione che non tutti conoscono.

Complimenti. :clapping:

Anche in lucchesia nel dopoguerra insieme alla coltivazione e lavorazione della canapa si erano fatti allevamenti di bachi.

Il mio gelso e' in piena produzione, un mio amico ne ha portato via un canestro di more anche ieri sera.

Maturano in contemporanea alle ciliege ed io preferisco quest'ultime.

Le more di gelso poi quando sono mature si staccano facilmente e cadono in terra.

Bisognerebbe tenere sotto una rete come per le olive.

 

Grazie Carletto

bellissimo il tuo gelso molto ricco di frutti.

Arricchisce il tuo bel giardino.

L'idea della rete è buonissima.....una scuotitura giornaliera all'albero

e tanta fatica in meno.

Da noi in campagna si vedono raramente i gelsi.

Su un vecchio sentiero vicino alla nostra casa di campagna

c'è un vecchio gelso "bianco" che da fine giugno produce le dolci bacche.

Mi piacerebbe poterlo riprodurre (vedi senso degli affari!!!): se qualcuno sa come poterlo fare si attendono consigli.

Anche a me piacciono di più le ciliegie ed abbiamo un bell'albero carico

ma con queste piogge e l'umidità mi sa che faranno una brutta fine.

Un abbraccio a tutti voi

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Che bello questo post, a me le more di gelso piacciono molto, ora ho trovato anche un fornitore lucchese che me ne dà 1 kg ogni 100 kg di dormienti, uno scambio onesto :biggrin:

Ciao Giovanni

che dire! da buon genovese (vedi esempio del lucchese)

...se vieni da queste parti a fine mese ; visto che ti piacciono le more di gelso

...potrò fornirti quelle "bianche" RARISSIME e naturalmente data la difficoltà

a reperirle.....mi capirai...il prezzo è raddoppiato rispetto a quelle che ti

ha fornito il"lucchese".

 

un doppio abbraccio s'intende.

:friends:

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per me è come una chimera..non ho vissuto il tempo delle coltivazioni dei bachi da seta, ma nel paese in cui sono cresciuto, in una stradina bianca, ve n'era uno e noi da ragazzi andavamo a mangiarle, che scorpacciate, poi lo hanno tagliato e io non ho più visto gelsi dalle mie parti.

Recentemente in Liguria, in un parco tra diano e imperia, ne ho trovati parecchi e c'ho dato dentro...!!che buone!!

 

Ciao Ivan :friends:

qualche volta in riviera capita di vedere qualche albero.

I più belli e maestosi li abbiamo visti presso una chiesetta

dalle parti di Hyeres in Francia . Erano sicuramente piante quasi secolari.

Quattro grossi tronchi carichi a dismisura che coprivano un piazzaletto

letteralmente nero dalle more cadute.

Quell'albero che ho fotografato è nel giardino

di una scuola presso Roccaforte Mondovì in Piemonte.

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Andrea mi hai fatto un regalo bellissimo. Proprio ieri sera in palestra ho sentito una ragazza che raccontava che lei ha la coltivazione di bachi da seta e mi era venuta una curiosità..... Me l'hai risolta nel giro di 24 ore! Fantastico :00010012: :kez_05:

Ciao Marcella

un abbraccione a voi tutte :hug2:

.....le curiosità alla fine delle risposte

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ciao pandini, l'unica cosa da me conosciuta fin da bambino sono le favolose more di gelso, sia bianche che nere -

bella ed interessante descrizione del baco al lavoro e il prodotto finale

 

un :hug2:

Grazie Luciano :friends: , mi sono istruito anche io.

cerca che ti cerca ....dalle more ed i bachi è uscito anche il "fungo"!!!....

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Bel post Andrea,io di questo allevamento me ne avevano parlato alle elementari,e non ti nascondo che sul mio gelso cerco di fare molta attenzione se dovessi scoprire che dovessero crescere questi bossoli di seta,purtroppo non mi è mai capitato di trovarli.

Il gelso è una pianta favolosa è il primo frutto della stagione insieme al nespolo,e una volta era considerato l'albero dell'amicizia dove si invitavano gli amici a venire e raccogliere i frutti.

Ora grazie a Dio abbiamo tutti la pancia piena e non sentiamo più il bisogno di andare e farsi una scorpacciata di gelsi vicino alla pianta.

Io personalmente se non vao tutti i giorni a fargli una visitina mi sento in copa,naturalmente con gli interessi.

Ciao un abbraccio Lucio.

 

Ciao Lucio

...leggi che ti leggi per capire di più

e vengo a sapere che le falene ed i bachi in natura non si vedono quasi mai.

La falena è bianca e facilmente aggredibile dai predatori anche perchè

incapace di volare.

Interessante e bello il fatto che sia chiamato "l'albero dell'amicizia"

.....non devi sentirti in colpa.....basta chiamare gli "amici " per una scorpacciata! :friends:

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