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Da omega ad alfa Storie di lupi e ....di uomini


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Purtroppo altri sono gli ambienti adatti ad un simile predatore: spazi immensi, liberi, non attraversati da strade

e grandi città. L'antropizzazione dell'uomo non è adatta ad una vita con i lupi e per i lupi.

Eterno conflitto tra predatori.

Ma la morale quale è ?

Non sono mie parole : "Il lupo non è buono nè cattivo,

il lupo attacca gli animali perchè così vuole il suo istinto,

perchè quella è la parte che gli è stata assegnata nella

grande rappresentazione del ciclo della vita"

 

Ma ce la farò da solo pensa il lupo?

 

Io che sono il lupo buonino vi invio un fiore

affinchè pensiate un poco anche a me.

post-845-0-30458400-1347308309.jpg

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Grazie per la bella carrellata, esauriente e con spunti di riflessione

 

 

Per una volta voglio fare un 'applauso all'Italia per il lavoro fatto; so benissimo che molti di voi non saranno d'accordo nell'espriemre il mio medesimo entusiasmo per dati che sto per riportare , so che questi dati possono portare a discussioni infinite, ma permettetemi di dire che molto si e' fatto e all'italia in parte va riconosciuto lo sforzo eseguito .

 

In parte questi risultati sono dovuti al volere istituzionale ( legge dei parchi del 93 anno in cui i parchi erano 5 ora sono circa un ventina) , in parte allo spopolamento delle aree rurali di montagna e non.

 

So bene che lo spopolamento non e' in tutti i casi un vantaggio, l'opera dell'uomo e la sua antropizzazione portava spesso una cura di certi elementi ( boschi puliti, taglio alberi malati, letti dei fiumi piu' ordinati e curati); credo comunque che in Italia sia veramente cambiato qualcosa sia per la fauna che per le aree protette

 

Ecco i dati:

 

-In 15 anni incremento della superficie boschiva del 21% sul terrritorio nazionale

 

-Raggiunti i 17 miliardi di alberi

 

-Circa 10% della superficie del territorio nazionale sotto tutela ambientale ( circa 300000 km quadrati)

 

-Incremento notevole degli ungulati ( anche a volte eccessivo con situazioni di invasivita'), ritorno importante del cervo ,etc

 

- La lince e' passata da 110 esemplari a crirca 220 in 15 anni

 

- Ritorno dell'orso con diffusione anche sulle alpi centrali

 

- Riduzione dell'emissione di anidrida carbonica del 5,4 % ,manca 1,1 % al 6,5 richiesto dal protocollo di Kyoto

 

E poi il lupo che ha raggiunto 73 esemplari in piemonte, che ha raggiunto la mia Ossola

 

Ecco il resoconto:http://www.catouno.it/fauna/Lupo/2005%20report%20Progetto%20Lupo.pd

Modificato da docmax
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La femmina F31 e' in Ossola da tempo,ma un altro esemplare singolo e' arrivato in formazza

 

Un gran problema la convivenza con i pastori

 

Pensate che in svizzera i pochi lupi che ivi sono arrivati possono, secondo legge federale svizzera, essere abbattutti se hanno ucciso almeno 50 capi di bestiame !

 

 

http://www.ruralpini.it/Inforegioni26.02.11-Resistenza-pastorale.htm

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Gran bel reportage Andrea, a me il lupo piace come animale e credo che zone con poca antropizzazione e molta selvaggina ce ne siano, il problema è che in molti posti gli ungulati sono moltissimi e in periodi di fame si avvicinano alle case e allora anche i predatori che li seguono si avvicinano troppo all'uomo con quel che ne consegue.

Giovanni

Modificato da pietragi
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:clapping: :clapping:

 

Grazie Andrea,

 

Bel reportage e luogo sicuramente da visitare..trovandosi in zona..

 

Un Abbraccio a tutti voi...Giovani e Anziani...inteso come tù,Patrizia e Nico e..i Nonni..

 

Giuliano

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bello, bello, bello.. :clapping:

in Francia hanno aperto la caccia al lupo quest'anno. mah...

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Grazie per la bella carrellata, esauriente e con spunti di riflessione

 

 

Per una volta voglio fare un 'applauso all'Italia per il lavoro fatto; so benissimo che molti di voi non saranno d'accordo nell'espriemre il mio medesimo entusiasmo per dati che sto per riportare , so che questi dati possono portare a discussioni infinite, ma permettetemi di dire che molto si e' fatto e all'italia in parte va riconosciuto lo sforzo eseguito .

 

In parte questi risultati sono dovuti al volere istituzionale ( legge dei parchi del 93 anno in cui i parchi erano 5 ora sono circa un ventina) , in parte allo spopolamento delle aree rurali di montagna e non.

 

So bene che lo spopolamento non e' in tutti i casi un vantaggio, l'opera dell'uomo e la sua antropizzazione portava spesso una cura di certi elementi ( boschi puliti, taglio alberi malati, letti dei fiumi piu' ordinati e curati); credo comunque che in Italia sia veramente cambiato qualcosa sia per la fauna che per le aree protette

 

Ecco i dati:

 

-In 15 anni incremento della superficie boschiva del 21% sul terrritorio nazionale

 

 

Ecco il resoconto:http://www.catouno.it/fauna/Lupo/2005%20report%20Progetto%20Lupo.pd

 

 

Su questo sono in parte felice in parte costernato.

Se per le aree protette qualcosa è cambiato,

per i boschi e parlo in particolare di quelli che conosco più da vicino

cioè di quelli liguri, molto è peggiorato.

L'abbandono delle campagne con la cura dei tratturi

e dei sentieri, il taglio regolare del bosco e la pulizia dagli alberi caduti, la lotta all'edera

che specie lungo le strade, anche quelle statali e provinciali,la fa da padrone

con caduta improvvisa di alberi.

Alberi con il tronco spoglio ricoperto da liane.

Talvolta(troppo spesso ahimè) solo le cime degli alberi

sono ricoperti dalle sue stesse foglie.

Ed ancor peggio i prati,; una volta coltivati anche con il solo foraggio.

Oggi inerbiti e conquistati dai rovi.

Sì tutto più naturale e selvaggio ma...

se questo fa parte dell'incremento

mi viene da piangere. :cray:

 

un abbraccio

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Gran bel reportage Andrea, a me il lupo piace come animale e credo che zone con poca antropizzazione e molta selvaggina ce ne siano, il problema è che in molti posti gli ungulati sono moltissimi e in periodi di fame si avvicinano alle case e allora anche i predatori che li seguono si avvicinano troppo all'uomo con quel che ne consegue.

Giovanni

 

Questo cartello espositivo documenta la storia di un lupo M40 ritrovato morto in alta valle Gesso : molto interessante :bye1:

post-845-0-78507100-1347902382.jpg

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interessante topic

 

qualche precisazione

 

Ed attualmente con la reintroduzione e la tutela del lupo

......

tutela si; renintroduzioni in Italia non mi risulta siano documentate

 

.........

 

-In 15 anni incremento della superficie boschiva del 21% sul terrritorio nazionale

 

.....

 

......

- La lince e' passata da 110 esemplari a crirca 220 in 15 anni

.......

 

- Riduzione dell'emissione di anidrida carbonica del 5,4 % ,manca 1,1 % al 6,5 richiesto dal protocollo di Kyoto

......

 

aumento sup, boscate: molto dipende da due fattori abbandono di terreni ex agricoli, diverso modo di inventariare superfici boscate

 

i dati sulla lince da quale fonte vengono? non mi risultano censimenti e così a occhio mi sembrano numero davvero ottimistici ....

 

i dati sulla CO2 mi sembrano proprio sbagliati; mi posso sbagliare (verificherò) ma sino a poco fa eravamo decisaemnte inadempienti ed il trend era in aumento; spero di sbagliarmi ....

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interessante topic

 

qualche precisazione

 

 

tutela si; renintroduzioni in Italia non mi risulta siano documentate

 

 

 

 

Sicuramente è quello che dici tu.

Qualche lupo però è stato curato e poi reintrodotto nel suo ambiente lasciandolo libero(con radiocollare).

Vedi storia del lupo Ligabue. :wink:

Modificato da pandino & pandina
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Sicuramente è quello che dici tu.

Qualche lupo però è stato curato e poi reintrodotto nel suo ambiente lasciandolo libero(con radiocollare).

Vedi storia del lupo Ligabue. :wink:

 

ciao Andrea,

 

in questi termini sicuramente si; singoli individui per qualche motivo momentaneamente "sottratti" alla vita selvatica e poi alla stessa restituiti

 

quello che volgio focalizzare è non far passare il messaggio dei lupi che non c'erano e che qualcuno ha immesso; questo qualcuno in realtà è qualcosa ed è la tendenza di una specie ad espandersi quando le condizioni ambientali lo consentono

 

un saluto

 

marco

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