win_67 Inviato 25 Ottobre 2012 Condividi Inviato 25 Ottobre 2012 (modificato) Metto qui questo post visto che molti di noi hanno la passione della fotografia e se non hanno le classiche batterie al litio si devo affidare a batterie ricaricabili. Tali batterie bisognerebbe che entrassero nel nostro quotidiano per rispettare anche maggiormente l'ambiente che viene invaso da tonnellate di batterie usa e getta. Naturalmente dietro tutto c'è sempre il vil soldo che fa optare per scelte non proprio del tutte ecologiche. La mia digitale cominciava ad avere piccoli problemi con macchioline in certi punti a seconda dello zoom (sarebbe da pulire ma l'ho già fatto una volta al costo di 50 euro e non mi sembra il caso rifarlo visto il suo attuale valore). Cosicchè ho pensato a qualcosa che potesse sostituirla. Le fantasie erano tante, reflex, bridge, compatte da prezzi esorbitanti per fare foto decenti. Scrutando in internet varie foto di funghi leggevo di una persona, che conosco, la quale tutte le volte che metteva le foto nei vari forum era sempre ben ricompensato da complimenti. Quindi tornando indietro nel tempo, ho acquistato d'occasione una ottima Canon Powershot SX110IS pagata la bellezza di 50 euro (mi ha lasciato anche una scheda da 4 gb dentro, quasi niente, ma tutto di risparmiato c'è crisi ). Ovviamente non voglio paragonare il risultato di questa digitale con reflex e obbiettivi da centinaia di euro, ma posso affermare che a monitor fa la sua sporca figura e siccome principalmente a me serve per quello e non per chissà che altro motivo, ho optato per questa scelta un po' in controtendenza. Passo quindi da un'alimentazione al Ni-Cd a batterie ricaricabili NiMh e leggendo in qua e in là (forum hardware upgrade forse lo conoscete già) mi sono fatto un po' di cultura in questo campo che volevo condividere con voi. Partendo dalle batterie, le migliori sono quelle a bassa scarica LSD ovvero che anche se si lasciano cariche in un cassetto rimangono tali anche dopo molto tempo. Più cicli di ricarica è possibile fare più le batterie ci dureranno. Attualmente con il formato AA si arriva a 1500/1800 cicli di ricarica. Tale caratteristica le hanno le Eneloop della Sanyo (bianche scritta blu non nere con strisce grigie che hanno capacità maggiore ma meno cicli di ricarica), che nel loro campo sono le migliori (usate specialmente da fotografi che utilizzano ripetutamente il flash). Altre batterie molto buone sono le Sony Cycle Energy capacità 2000 mha, Amazon basics o le Panasonic Infinium. Per quanto riguarda i caricabatterie ne esistono tanti partendo dai cinesi a quelli da supermercato. Purtroppo tutti questi caricabatteria, tranne rari casi, portano ad una morte precoce della batteria che se caricata nella maniera giusta può durare anni. Il migliore dei caricabatterie (più che altro sono analizzatori) è il Powerex Maha C-9000 che ha una funzione di break-in (serve per pile appena comprate). Naturalmente per chi volesse può poi approfondire l'argomento, vi sto solo dando delle nozioni di base. Prima caratteristica è che le batterie possano essere caricate a canali separati, ovvero facendo caricare una batteria in un canale e scaricandone un'altra in un canale accanto. Seconda caratteristica importante è la possibilità di modulare la corrente di carica in quanto i valori consigliati di carica sono C/2 e per la scarica C/4 dove C è la capacità della batteria (nell'esempio di prima se 2000 mha è la capacità della batteria si caricherà con una corrente intorno ai 1000 mA e scarichera con una corrente di 500 mA). Esiste anche una funzione di Refresh. Per il Maha il prezzo si aggirà a poco più di 50 euro spedito. Altrettanto validi sono l'Accupower IQ328/Japcell C-4000 (sono uguali cambia nome ma la sostanza è la stessa) oppure il Lacrosse RS-700/Technoline BC-700 (stesso discorso). Forse troverete anche altre case che li producono (Voltcraft mi sembra) La differenza tra i primi due e i secondi è che i primi hanno la possibilità di avere una corrente di carica superiore (quindi più versatili in caso di capacità maggiore della batteria e volendo anche più veloci nel caricare anche se non è consigliabile caricare troppo velocemente), ma possono solo fare la stessa operazione nei vari canali ossia solo caricarle tutte o solo scaricare tutte. La seconda coppia, al contrario, ha una corrente di carica massima più bassa, ma la possibilità di differenziare le operazioni nei canali (carico in un canale, scarico nell'altro) Questi caricabatterie si trovano a prezzi spediti sui 35 euro. Vanno bene per batterie AAA/AA, per altre penso sia possibile comprare degli adattatori per i vari formati (9 volts, torcia etc....) Per una panoramica migliore sui prezzi vi metto un link dove si trovano i prezzi migliori sul mercato: http://eu.nkon.nl/ Altro sito dove potete trovare occasioni oltre alle batterie Amazonbasics è Amazon inglese: http://www.amazon.co.uk/ In questo sito inglese se l'acquisto supera le 25 sterline (GBP) la spedizione è gratuita. Ultimo modello di caricabatterie, se proprio volete spendere è quello della Sanyo, che potete vedere nel primo link, il Sanyo MQR06, che stacca quando le batterie sono cariche (-DeltaV). No il modello MQR04. Ovviamente non ha tutte le funzioni sopra citate. Questo prodotto è spesso è esaurito perchè evidentemente ne vende pochi...... Domani mi comprerò su Amazon.uk l'Accupower IQ328 e adattatore da spina inglese a spina italiana (così supero i 25 pounds) e con circa 31 euro arriva tutto a casa. L'utilizzo ovviamente è per tutte le batterie che possiamo usare quotidianamente oltre alla macchina digitale, i telecomandi, gli orologi, il mouse, il programmatore della caldaia etc..... Come vedete la spesa iniziale può essere maggiore ma alla lunga vedrete che portafoglio (quelle non ricaricabili costano parecchio adesso e durano sempre meno in quanto le tengono in magazzino per tempi biblici) e soprattutto ambiente ne gioveranno. Se avete domande chiedete pure. Vincenzo Modificato 25 Ottobre 2012 da win_67 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
stewei Inviato 25 Ottobre 2012 Condividi Inviato 25 Ottobre 2012 Ti dico la mia esperienza. Tra GPS (quando ce l'avevo), digit, tastiera e mouse, telecomandi, orologi etc etc...(per non parlare dei giocattoli) la spesa annua per le batterie era qualcosa di assolutamente impensabile. da un annetto ho acquistato un carica batterie energeezer (o qualcosa del genere) con otto stilo per una spesa totale di 20 euro. da allora non ho più speso un soldo di batterie e durano tantissimo rispetto alle normali batterie. ci vuole un pò a caricarle (12 H) ma è tutta un'altra faccenda. Ogni mese dovevo smaltire almeno una decina di batterie... :censored: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Aquila Inviato 25 Ottobre 2012 Condividi Inviato 25 Ottobre 2012 grazie Vincenzo la tua analisi e' interessantissima e utilissima,penso,un po' per tutti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Geppo Inviato 25 Ottobre 2012 Condividi Inviato 25 Ottobre 2012 Ho sempre usato anch'io le ricaricabili, sia x il GPS (a differenza di Marino..io l'ho ancora ), che per la mia vecchia vecchia Cybershoot Sony, dove posso abolisco sempre le usa e getta e mi sento piu' tranquillo, e so di far del bene contro lo smaltimento indiscriminato. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 26 Ottobre 2012 Condividi Inviato 26 Ottobre 2012 Grazie Vincent le uso per la nikon, ma è una pila diversa dalle ricaricabili Onestamente non ho molti marchingegni che vanno a pila Giovanni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 26 Ottobre 2012 Condividi Inviato 26 Ottobre 2012 Ottima disamina.... utilissima sia per risparmiare che per una visione più ambientale e meno consumistica. :wink: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bibbo Inviato 26 Ottobre 2012 Condividi Inviato 26 Ottobre 2012 ...tutti si dovrebbe andare di ricaricabili, ma per pigrizia molti preferiscono comprare le batterie belle che pronte. Basterebbe pochissimo per obbligare tutti ad usarle, si vieta la produzione di quelle classiche e si incentiva l'uso di quelle ricaricabili... così come si potrebbe fare per molte moltissime cose che usiamo quotidianamente e che inquinano...e non venite a dirmi che in questo modo si rischiano posti di lavoro... non credo sia così, basta differenziare le produzioni e nessuno rischia niente, anzi... Comunque tornando alla discussione, io uso ormai da anni le beghelli ricaricabili, costano poco e durano un'infinità... è cinque anni che carico e ricarico senza particolari accorgimenti e ancora funzionano alla grande, mai gettate... Come caricabatterie ne uso uno della duracell in cui si possono ricaricare tutti i tipi di batterie sia per forma che per qualità...e mi trovo bene, carica in sei ore 4 stilo AA così come gli altri modelli... Ricaricabili forever, si risparmia un botto sia in soldini che in rispetto dell'ambiente... ciao :hug2: Vincenzo a saperlo che ti serviva una digit ti vendevo la mia sx 130 a poco più di quello che hai pagato la sx110... :biggrin: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dumbokid Inviato 26 Ottobre 2012 Condividi Inviato 26 Ottobre 2012 (modificato) Io ho riscontrato un problema però... Torcia Subacquea a Led(tre) da 35 W con 4 pile tipo AA da 1,5 Volt Ho provato a usarla con pile ricaricabili..ma si trovano solo con potenza 1,2 Volt...quindi in totale 4,8 invece dei 6 ottimali e necessari. La Luminosità è molto più bassa e la durata lascia a desiderare. Ho cercato di trovarne da 1,5..ma Non si trovano...da nessuna parte..fateci caso.. Mi sono messo quindi ad usare quelle Usa e Getta..buona durata e luminosità più intensa.. Giuliano P.S. Mi scuso se è un esempio applicato Non a una digit..ma mi è venuto spontaneo citarlo.. Modificato 26 Ottobre 2012 da dumbokid Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
win_67 Inviato 27 Ottobre 2012 Autore Condividi Inviato 27 Ottobre 2012 Ciao Giuliano, il post è stato aperto per parlare di tutto, l'ho inserito qui solo perchè uno strumento come la macchina digitale la usiamo un po' tutti anche se molte usano alimentazioni al litio. La tua torcia che marca è? Modello? Ricorda anche che non è solo importante la tensione ma anche la capacità della batteria ovvero è come se hai due automobili ma con serbatoi di grandezza differente quindi quella con il serbatoio più piccolo farà meno chilometri. Questo per dirti che bisogna fare raffronti tra batterie simili. Quanto ti dura con le tue batterie? E con le altre? Vediamo di trovare una soluzione, mi sa che qualcosa ci sia in giro. Vincenzo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dumbokid Inviato 27 Ottobre 2012 Condividi Inviato 27 Ottobre 2012 Caro Vincenzo, è una FA&MI Power LED 40..40 W del 2005..a 3 Led.. Normalmente la durata è di 2-3 immersioni se usata continuamente..questo però di giorno..non succede mai.. Comunque la differenza di intensità di luce si nota..e quando sei in Notturna...o in Grotta..il fascio e la potenza di luce è importante... Un problema sulle ricaricabili è che bisogna usarle..in continuazione..diversamente perdono la carica e con il passare del tempo,anche caricandole,durano poco..almeno a me è successo anche questo.. Giuliano Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
piccio Inviato 27 Ottobre 2012 Condividi Inviato 27 Ottobre 2012 Ottima guida, io sono oramai quasi dieci anni che uso solo batterie ricaricabili.... mi ritengo un pioniere. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tyrnanog Inviato 2 Novembre 2012 Condividi Inviato 2 Novembre 2012 Ottimi consigli... purtroppo non seguiti dai produttori di fotocamere, che ormai sfornano anche le compattine più elementari, ma con alimentazione esclusivamente "dedicata" al Litio, che è pur sempre ricaricabile, ma che (e questo non viene mai detto) ha una vita "obbligata" di circa 5 anni; nel senso che muore dopo quel periodo indipendentemente dal numero di ricariche. Ma questo sarebbe niente: cosa succede se, dopo qualche anno, quel modello di alimentatore non viene più prodotto perché nei nuovi modelli di fotocamera è stato sostituito? Che, morto l'alimentatore, dovremo sostituire anche la macchina fotografica (o telefonino o altro aggeggio che sia) benché perfettamente funzionante, o sperare che qualche produttore secondario abbia ancora in catalogo un "clone" dell'alimentatore in oggetto. E dire che, qualche anno fa, Pentax aveva ancora persino una reflex digitale con alimentazione a pile stilo tipo AA, rimpiazzabili quindi con normali stilo ricaricabili. Ciò significa che persino le reflex potrebbero funzionare in tal modo (e durare più a lungo) se i produttori si mettessero una mano sulla coscienza, invece che sempre e solo sul portafogli. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 2 Novembre 2012 Condividi Inviato 2 Novembre 2012 Quando e' possibile ho sempre usato pile ricaricabili e ho sempre comprato apparecchi con stilo AA o ministilo. Sul modo di caricare e scaricare le NIMH ci sono milioni di articoli.Gli alimentatori ci son piu' o meno sofisticati, io a volte me li son fatti da me. Pure la scarica si puo' fare con una lampadina e qualche diodo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mare e monti Inviato 11 Novembre 2012 Condividi Inviato 11 Novembre 2012 Bella Vincent :hug2: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sardus Inviato 24 Novembre 2012 Condividi Inviato 24 Novembre 2012 ricaricabili gia' da parecchi anni e sono soddisfattissimo , oramai le ritengo indispensabili, sono sicuro di non rimanere mai senza energia... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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