Agaricus phaeolepidotus (F.H. Møller) F.H. Møller

[Stèphanus]

Agaricus phaeolepidotus (F.H. Møller) F.H. Møller

Friesia 4(3): 204 (1952)

 

Sinonimi

Psalliota phaeolepidota F.H. Møller, Friesia 4: 170 (1952)

 

Etimologia

Dal greco ''faiós'', oscuro ; "lepis", scaglia. Ricoperto da squame scure.

 

Habitat/Periodo Di Comparsa

Boschi di latifoglia, estate autunno. Esemplari in foto trovati in macchia mediterranea con Quercus ilex, pubescens, suber, Maremma grossetana.

 

Descrizione

Cappello 5-10 cm, prima emisferico-campanulato, poi piano-convesso, cuticola fibrillosa-squamulosa di colore bruno-marrone, unita al centro e dissociata in squamule su fondo biancastro alla periferia.

Lamelle libere, fitte, prima di colore chiaro rosato, poi via via più scure sino a toni bruno porpora o nerastre.

Gambo cilindrico o progressivamente ingrossato dall'alto verso il basso, dove termina con bulbo più o meno marginato o arrotondato; biancastro, nudo; munito di ampio anello membranoso, supero, la cui pagina inferiore assume un aspetto a ruota dentata, decorata al margine da squame brune e più o meno lacerata radialmente in lembi disuguali.

Carne bianca, alla sezione debolmente virante al giallo e per lo più a chiazze, più evidenti alla base del gambo; odore di inchiostro o fenolico molto tenue.

 

Commestibilità

Sospetto di lieve tossicità.

 

References

A.Gennari, 2005. Funghi. Arezzo.

Courtecuisse R., Duhem B., 2011. Guides des champignons de France et d'Europe. Delachaux et Niestlé - Paris.

 

 

[Stèphanus]

2.

[Stèphanus]

3

[Stèphanus]

Sezione

[Ennio]

Ciao Toscano,

vedo solo ora questo post, bella questa specie, poco comune e altrettatnto poco conosciuta, allego una foto che mi ha mandato tempo fa un "collega" appassionato di Agaricus dove si notano bene le caratteristiche peculiari di questo Agaricus,

un salutone,

Ennio.

[Gibbo]

Ed ecco il mio esemplare..... :wink:

 

[Stèphanus]

Ciao Gibbo, grazie per l'arricchimento della scheda. Una mia impressione/curiosità. Ho notato che questo fungo presenta spesso una rizomorfa singola, piccola, ma ben visibile alla base del bulbo. La si nota nelle foto da noi postate, ma anche in molte altre che ho potuto vedere su internet. Nelle descrizioni del fungo che ho potuto consultare, poche, non è mai segnalata, indi non l'ho messa nella descrizione. Potrebbe essere una caratteristica a tutti gli effetti, dico io :biggrin:

[Gibbo]

Ciao toscano,

aspettiamo Ennio è lui il "capo" :wink:

si c'era anche nei miei esemplari, bisognerebbe che mi ricordassi di fotografare anche i particolari!!!