Val Gares

[cinzia]

... le foglie

[cinzia]

Doronicum?

[cinzia]

Senecio? (gli ultimi due sempre in dolomia)

[cinzia]

Infine questo splendido e profumatissimo

 

Nigritella rhellicani Teppner & E. Klein

[daiano]

Decisamente ricca e vitale la Val Gares, da me per la prima volta visitata quest'inverno

Bellissime immagini, Cinzia...su tutte la Potentilla nitida, quasi un emblema delle Dolomiti, ma non solo

 

Ti ringrazio e t'abbraccio

giorgio

[neno]

Cinzia,

ancora tantissimi

 

Vorrei trovare il tempo per dedicarmi un po' alle Saxifraghe. Le trovo stupende!

 

Anche la Potentilla nitida l'ho trovata una sola volta, sul Monte Baldo, e non vedo l'ora di reincontrarla.

 

Brava, brava, brava

 

A quando nuove schede?

 

[cinzia]

Cinzia,

ancora tantissimi     

 

Vorrei trovare il tempo per dedicarmi un po' alle Saxifraghe. Le trovo stupende!

 

Anche la Potentilla nitida l'ho trovata una sola volta, sul Monte Baldo, e non vedo l'ora di reincontrarla.

 

Brava, brava, brava

 

A quando nuove schede?

 

<{POST_SNAPBACK}>

 

Hai ragione Neno le Sassifraghe sono stupende ma trovo sempre le stesse. Sono stata contenta di fotografare la Potentilla nitida me ho viste solamente due piante, è proprio bellissima, la aspettavo da un po'. Ti dirò che speravo di beccare anche la Campanula morettiana ma non mi è andata bene, sarà per un'altra volta.

 

Ho materiale per tante schede ma mi manca la "voglia" di scriverle ma presto riprenderò.

 

Giorgio grazie sei sempre gentile. La Val Gares è bellissima peccato che in piena estate sia sempre assalita da folle di gitanti chiassosi e poco rispettosi dell'ambiente. La Potentilla nitida è bellissima ma non è esclusiva delle Dolomiti, perciò il vero simbolo delle Dolomiti, per me, è la Campanula morettiana .... prima o poi la becco!

 

Cinzia

 

Cinzia

[Cacciatore]

Grazie Cinzia è un vero piacere scoprire queste meraviglie con Te che ne sai evidenziare i particolari con foto bellissime... con Neno fate una straordinaria coppia....

[carletto]

[alessandropd]

Ciao a tutti

rispondo alla richiesta di Cinzia di cercare di dare il nome a qualche pianta

 

Epilobium montanum (in alternativa potrebbe essere il parviflorum che non ha il fusto ghiandoloso e con peli)

 

Sulla campanula OK

 

In merito al Ranunculus è alpestris (sono molto evidenti le foglie)

 

Doronicum grandiflorum

 

Phyteuma sieberi anzichè orbiculare per l'ambiente (su roccia e ghiaione anziché su prato, orbiculare è più alto 30-50 cm)

 

Hieracium villosum

 

Per le altre chiedo un po' di tempo, perché è molto difficile determinare un fiore sulla base delle foto.

 

In merito a Pontetilla nitida, è comunissima nelle Dolomiti non vedo la difficoltà di trovarla: Tre Cime di Lavaredo, in tutte le Marmarole, Antelao (rif Galassi), sulle Prealpi venete Castelloni di San Marco (Asiago), Verena, Bivacco Feltre (Val Canzoi), ecc.

 

Per Campanula morettiana: Civetta tra rifugio Vazzoler e Tissi (sul sentiero ci sono due enormi massi ricoperti dal fiore), Piani Eterni (Val Canzoi, seguendo la strada prima dell'ultima salita sul paretone a sx insieme al raponzolo di roccia), sul Pelmetto verso il masso delle orme dei dinosauri, Sorapiss (al rif. Vandelli, pochi esemplari) in val Travenanzes a Cortina

Alessandro

Modificato 22 Luglio 2005 da alessandropd

[neno]

In merito a Pontetilla nitida, è comunissima nelle Dolomiti non vedo la difficoltà di trovarla...  Alessandro

<{POST_SNAPBACK}>

 

Grazie Alessandro per l'indicazione, ma io mi riferivo alle mie zone, il veronese.

Sai...è un mio pallino quello di individuare tutte le possibili fioriture nel mio territorio (e vale lo stesso discorso anche per i fughi).

Certo che se ne ho l'occasione cerco fiori nuovi ovunque.

Sai che la primavera prossima ci dobbiamo organizzare per un'uscita sui Colli Euganei con Cinzia a cercare orchidee ed altro.

Ciao

 

Eugenio

[cinzia]

Grazie Alessandro

 

per quanto riguarda la Potentilla nitida e la Campanula morettiana intendevo che non le ho ancora fotografate, è solo la mia seconda estate con la fotocamera a caccia di fiori e non sempre arrivo nel posto giusto al momento giusto. Per esempio ai Piani Eterni sono stata al tempo della fioritura delle Primule, pertanto quest'anno è improbabile che ci torni. Spero di andare invece dalle parti del Vazzoler in tempo per trovare la C. morettiana.

 

Un po' alla volta trovo nuove specie.

 

Per le determinazioni fai pure con calma, sei sempre gentilissimo.

 

Cinzia

[alessandropd]

Rispondo a Cinzia ed Eugenio.

 

X Cinzia: Vai al più presto su al Vazzoler in quanto tutte le campanulacee hanno fioriture brevissime e quest'anno, tutte le fioriture sono in anticipo.

 

X Eugenio: Pontetilla nitida è comune anche sul Baldo: Cima Telgrafo e Valdritta, sul sentiero delle creste così come tra il rifugio Telegrafo ed il Chierego. Si tratta forse di arrivare al momento giusto. Sempre nel veronese, si può trovare sul Carega (Vaio dei Colori e dei Camosci, percorsi peraltro alpinistici ed a rischio di caduta sassi!!).

Il Baldo è un museo floreale. La specie più bella in assoluto secondo me è Callianthenum kerneranum (una ranuncolacea endemica del monte e rarissima), che ho avuto la fortuna di incontrare più volte in primavera (aprile maggio) salendo al Rifugio Telegrafo da Ferrara del MB.

Se non ricordo male sei un esperto ed appassionato micologo. La mia prima Amanita cesarea l'ho proprio trovata sul Baldo a San Zeno di Montagna.

 

Volentieri per un giro basta accordarci.

Alessandro

Modificato 22 Luglio 2005 da alessandropd

[alessandropd]

X Cinzia

 

"Approfitto" di una tua foto per mettere a confronto R. alpestris e bilobus

 

E' necessario esaminare le foglie più reniformi nel bilobus e più palmate nell'alpestris. Vedendo le due specie insieme forse è più facile cogliere le differenze peraltro sottili.

 

Alessandro

[cinzia]

Grazie ALessandro

 

mi sa che avendo perso l'occasione oggi, ed essendo a Rodengo il prossimo fine settimana per quest'anno mi perderò la Campanula morettiana. Ma cercherò di ricordarmene il prossimo anno.

 

La potentilla nitida è riportata anche nei tabelloni sulla flora della zona all'inizio del sentiero della Val Canale nel monte Pasubio. E' il sentiero più diretto per salire al rifugio Papa, non è difficile, nemmeno troppo ripido ma passa in mezzo alle rupi e alle pietraie, ambiente tipicamente rupestre ma a quote tra i 1000 e i 1900 metri. Vi abbondano le piante rupestri, essendo esposto al sole e a quote relativamente modeste le fioriture sono abbastanza precoci.

 

Cinzia