oggi, nella faggeta

[funghimundi]

Condivido tutto quello che hai scritto ...e condivido anche la rabbia vedendo questi sfregi...ciao Marco

 

ciao Adriano

 

necessitano due passi nel bosco ...

[carletto]

Che dire, ce ne accorgiamo anche noi che non ne sappiamo piu' di tanto. Se me lo dici te mi viene da piangere.

[pietragi]

Marco non so che dire, sono anni che vedo questa "gestione" dei boschi e mi spiace perchè prima o poi questo abbandono delle montagne costerà caro anche a chi è in pianura (e negli ultimi anni ne abbiamo visti di esempi).

 

E non è per i funghi che sono l'ultima cosa, si può sempre girare in boschi diversi e trovarli. Anche le gelate ci stanno e fanno parte del gioco, ma non condivido questo sistema che saccheggia la natura per pochi soldi, perchè parliamo davvero di un lavoro poco economico

 

L'uomo è troppo miope purtroppo, bisogna solo sperare che chi viene dopo di noi riprenda un rapporto più saldo con la natura

[Gibbo]

Ricordo quando andai la prima volta alla Comunità montana, ora Unione dei Comuni, e compresi chi decideva e dava permessi per tagli e altri lavori boschivi, entrai quasi in ginocchio come fa un fedele entrando in chiesa, ed uscii stordito e deluso. Non ho mai capito perché in Italia abbiamo tra i più grandi esperti del mondo in molti settori, oltre a tanto personale con preparazione specifica, poi ad amministrare e decidere mettiamo chi non sa nemmeno di cosa sta parlando.

Certo che le faggete in zone intermedie come quelle son le prime a saltare, un po' per l'ignoranza di cui sopra, un po' perché il clima non è certo di aiuto.....

Ricordo un tuo scritto in forum di diversi anni fa in cui parlavi della variazione dell'umidità e delle precipitazioni in quelle zone, con effetti nefasti per il faggio in particolare, lo ricercavo tempo fa ma non lo trovai.

 

Grazie Marco, sai bene che mi piace molto parlare e riflettere riguardo allo stato dei nostri boschi. (topic mio a breve)

[funghimundi]

Marco non so che dire, sono anni che vedo questa "gestione" dei boschi e mi spiace perchè prima o poi questo abbandono delle montagne costerà caro .....

 

ma magari abbandono rispetto a certe azioni!

 

[funghimundi]

Ricordo quando andai la prima volta alla Comunità montana, ora Unione dei Comuni, e compresi chi decideva e dava permessi per tagli e altri lavori boschivi, entrai quasi in ginocchio come fa un fedele entrando in chiesa, ed uscii stordito e deluso. Non ho mai capito perché in Italia abbiamo tra i più grandi esperti del mondo in molti settori, oltre a tanto personale con preparazione specifica, poi ad amministrare e decidere mettiamo chi non sa nemmeno di cosa sta parlando.

Certo che le faggete in zone intermedie come quelle son le prime a saltare, un po' per l'ignoranza di cui sopra, un po' perché il clima non è certo di aiuto.....

Ricordo un tuo scritto in forum di diversi anni fa in cui parlavi della variazione dell'umidità e delle precipitazioni in quelle zone, con effetti nefasti per il faggio in particolare, lo ricercavo tempo fa ma non lo trovai.

 

Grazie Marco, sai bene che mi piace molto parlare e riflettere riguardo allo stato dei nostri boschi. (topic mio a breve)

 

aspetto il tuo topic; e di parlarne di persona

 

 

[funghimundi]

Che dire, ce ne accorgiamo anche noi che non ne sappiamo piu' di tanto. Se me lo dici te mi viene da piangere.

 

susrsum corda amico mio

[Lupo di Toscana]

Purtroppo le tue immagini parlano chiaro di come la montagna stia cambiando sia per eventi naturali ma sopratutto una cosa ben evitabile da parte del bipede uomo...........

 

Non sò che mondo avranno le future generazioni sicuramente le ferite procurate dall'uomo andranno maggiormente a alterare un equilibrio già messo a dura prova nella vita stessa della Natura............

 

Speriamo.............in momenti migliori

 

 

Un

[dumbokid]

Semplicemente mi dispiace molto vedere queste cose... mi auguro che i faggi si riprendano..ma qui gli esperti siete voi..

[Aquila]

uno sfregio al bosco

[ALDO]

Non è per niente bello vedere certi scempi

 

ti capisco e qualche volta è successo anche a me

 

nei miei boschi

 

 

ciao