Doni Inviato 4 Agosto 2005 Condividi Inviato 4 Agosto 2005 Cari amici, ieri sera Arturo è stato chiamato dal collega del pronto soccorso di Lecce per un caso di intossicazione da funghi. Ma come se in tutto il Salento non c'è nemmeno un fungo Così in macchina mentre andavamo in Ospedale facevamo le più svariate ipotesi: che si trattasse di funghi raccolti in Calabria o Basilicata, che si trattasse di funghi sott'olio o surgelati .. Arrivati in pronto soccorso ci hanno dato notizie , nel boschetto di una villa, posta sul litorale, avevano raccolto dei funghi bianchi. (n.d.a. nati a seguito delle irrrigazioni dei proprietari della villa ) Il paziente riferiva che circa dopo 3 ore dal pasto aveva iniziato ad accusare dolori addominali, vomito e diarrea ... e ancora dopo sudorazione e tachicardia, per cui associando questi sintomi al consumo dei funghi si era recato in Opsedale. L'esame dei funghi cotti , assieme al luogo di raccolta, non lasciava dubbi si trattava di Russula illicis Una specie di sicuro non tossica , da noi stessi, consumata più volte. Allora cosa aveva causato l'intossicazione? Secondo me la preparazione sbagliata dei funghi: 1. alcuni funghi cotti sembravano ormai vecchi 2. i funghi erano stati cotti interi ( e dalla foto si capisce che si tratta di funghi di grossa taglia) quindi probabilmente erano poco cotti oltre ad avere al loro interno alrve di tutti i generi Ipotizzo poi che se un'unica persona e di una certa età, magari in condizioni di saute non perfette, mangia molti funghi anche vecchi e poco cotti ... il risultato è una tossinfezione alimentare. Ricordo a tutti che i funghi sono un alimento e se viene consumato un alimento ormai in stato di deterioramento e mal cotto, fa male pur non essendo di per sè tossico. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GIANLUCA Inviato 4 Agosto 2005 Condividi Inviato 4 Agosto 2005 Ciao sono Gianluca da Novara, io sono molto drastico quando succedono queste cose. 1 - questa persona che ha ingerito i funghi è un conoscitore degli stessi?? 2 - vale la pena di rischiare una intossicazione o nella peggiore delle ipotesi la vita per due funghi??? Per me questa è pura incoscenza...e forse qualcos'altro..... che non dico per rispetto della persona e degli utenti ..!! Un salutone ...... :stump: :stump: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paololonghi Inviato 4 Agosto 2005 Condividi Inviato 4 Agosto 2005 Ciao Tante volte con i funghi può succedere di star male anche se sono commestibili. Alcuni anni fa (ormai cinque o sei, purtroppo ) ci fu una buona buttata di amanita caesarea nell'Ovadese. Ad un amico che me li chiedeva da tempo, ne regalai un paio di chili, per lo più "da insalata". Lui e la moglie (ma per lo più lui) li mangiarono tutti in due pasti consecutivi, ricavandone disastrosi problemi gastrintestinali per quasi una settimana. Siamo tutti d'accordo sul fatto che di me occorre diffidare , ma i funghi erano certamente amanite caesaree e non erano deteriorati, anche perché non avevo alcun interesse ad avvelenare il mio dentista . Del resto, tutte le altre persone a cui li ho regalati (gli ovuli erano veramente tanti), li hanno mangiati con moderazione e non hanno avuto problemi. Non dobbiamo dimenticarci che i funghi, benchè commestibili, sono comunque indigesti e fanno consumati con moderazione. So che ho detto una banalità , ma molti tendono a dimenticarsene . Tra l'altro, non so perché ma quando poi sono andato dal dentista, mi ha strappato un molare . Salutoni Paolo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 4 Agosto 2005 Autore Condividi Inviato 4 Agosto 2005 Caro Gianluca, rispondo a te ma le mie cosniderazioni valgono per tutti : 1. questa persona ha ingerito funghi commestibili, per cui non ha rischiato la vita (se mangi un cibo avariato al massimo rischi un'intossicazione non la vitra) 2. il consumo dei funghi non è da "demonizzare" ma richiede delle accortezze : .....a) procedere all'esatto riconoscimento della specie da consumare ..... assicurarsi che i funghi siano stati raccolti in un ambiente non contaminato da agenti esterni (pesticidi, o altre sostanze chimiche quali gas di scarico o altro) ....c) pulire bene i funghi e consumare solo esemplari integri e non in avanzato stato di deterioramento ....d) cuocere bene i funghi e possibilment tagliarli in pezzi prorporzionali alla loro consistenza , mi spiego meglio se ho un fungo carnoso e di grossa taglia non posso metterlo così com'è in padella pèerchè equivarrebbe al mangiarlo crudo e solo pochi funghi si possono mangiare crudi ....e) conservare bene i funghi una volta cotti , cioè vanno consumati subito o riposti in frigorifero per un massimo di due giorni o congelati . ....f) non si devono consumare grandi quantità di funghi ....g) non devono mangiare funghio donne incinte, bambini al di sotto degli 11 anni. Lo so che ho ricordato cose che molti già sanno ma ....repetita iuvant Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lady Boleto Inviato 4 Agosto 2005 Condividi Inviato 4 Agosto 2005 ....f) non si devono consumare grandi quantità di funghi....g) non devono mangiare funghio donne incinte, bambini al di sotto degli 11 anni. h) non li deve mangiare la Povera Ross che è allergica :aa: e ne è ghiotta e che ogni tanto fà uno strappino alla regola e "consapevolmente" rischia :ppooP: E POI STà MALE PER DUE GIORNI MA QUANTO SONO BBBUUUOOONNNIIIIIII!!!!! Ross Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
raffaela Inviato 4 Agosto 2005 Condividi Inviato 4 Agosto 2005 (modificato) ....g) non devono mangiare funghi bambini al di sotto degli 11 anni. ....azzarola, non sapevo fino a quell'età! io con i miei figli ci sono stata attenta fino verso i 5 anni ...madre snaturata Modificato 4 Agosto 2005 da raffaela Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lupo del salento Inviato 5 Ottobre 2005 Condividi Inviato 5 Ottobre 2005 (modificato) Vorrei aggiungere che; i funghi verminati danno sintomi di avvelenamento. Quindi gettate i funghi con i "bachini" e nemmeno fateli seccare perchè all'interno resteranno gli escrementi che sono pure tossici. Ma sopratutto non fate mangiare i funghi ai vostri figli, nemmeno quelli coltivati. Mariocì Bhe... forse gli escrementi delle larvette dei ditteri micetofili non sono tossici, (penso per analogia al buonissimo e vietatissimo pecorino "punto" non mi risulta che nessuno si sia mai intossicato mangiandolo e sono sempre larve di ditteri) Però fa sicuramente impressione. Deve invece essere considerato un altro aspetto accertato funghi molto larvati sono spesso preda di processi di decomposizione e perciò sicuramente possono dar luogo ad inrtossicazioni banali da cibo deteriorato. Per quanto riguarda far mangiare ai bambini anche io sono concettualmente contrario: nel bambino la barriera intestinale non è ben sviluppata e frammenti proteici possono essere assorbiti aprendo la strada a future intolleranze alimentari o ad allergie specifiche. Ciao Modificato 11 Marzo 2006 da Doni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mariocì Inviato 5 Ottobre 2005 Condividi Inviato 5 Ottobre 2005 Bhe... forse gli escrementi delle larvette dei ditteri micetofili non sono tossici, (penso per analogia al buonissimo e vietatissimo pecorino "punto" non mi risulta che nessuno si sia mai intossicato mangiandolo e sono sempre larve di ditteri)Però fa sicuramente impressione. Deve invece essere considerato un altro aspetto accertato funghi molto larvati sono spesso preda di processi di decomposizione e perciò sicuramente possono dar luogo ad inrtossicazioni banali da cibo deteriorato. Per quanto riguarda far mangiare ai bambini anche io sono concettualmente contrario: nel bambino la barriera intestinale non è ben sviluppata e frammenti proteici possono essere assorbiti aprendo la strada a future intolleranze alimentari o ad allergie specifiche. Ciao <{POST_SNAPBACK}> In altro forum si raccomandava di non mangiare funghi verminati, mi sono limitato a ripetere questa raccomandazione che mi sembra ovvia. A me non è mai successo perchè sto abbastanza attento a ciò che ingerisco, tolgo anche la spugna quando diventa marrone. Vi assicuro che sono a conoscenza di grandissimi mal di pancia provocati dai porcini invasi dalle larve simili ad una vera e propria intossicazione. Ciao Mariocì Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Max-Bo Inviato 12 Ottobre 2005 Condividi Inviato 12 Ottobre 2005 I porcini larvati (larvati non marci) io li secco. Poi i porcini secchi a più basso costo sono quelli larvati. Riguardo all'intossicazione non escluderei intolleranze o allergie, i sintomi non debbono essere tanto differenti (chiedo lumi) Può essere che quel particolare fungo abbia assorbito (perchè è nelle sue caratteristiche) elementi utilizzati come fertilizzanti, e che normalmente dove nasce e dove li hai raccolti e poi mangiati (Doni) non ci sono? E' dimostrato che un fungo, una particolare sostanza non la sintetizzi mai o è vero il contrario che non la sintetizza perchè dove cresce normalmente non c'è? Lo stesso fungo ha le stesse caratteristiche di commestibilità in tutto il mondo? (la Phalloide credo che sia uguale dovunque cresca) Ciao Massimo R. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ubertomaria Inviato 26 Ottobre 2005 Condividi Inviato 26 Ottobre 2005 questo è il mio primo messaggio...speriamo bene... Le prime tre asserzioni sono più che valide, i funghi larvati ma NON marci sono seccabili e commestibili dopo cottura...va considerato bene il termine cottura per ogni specie, magari ne possiamo ridiscudere in altro tread. è vero che i porcini con "tramiti" (questo è il termine legale) sono commerciabili e commestibili dopo cottura (di nuovo) Intolleranze (carenza enzimatica specifica di pancreas e/o fegato) sempre più spesso, allergie in aumento (danno solitamente sintomatologia diversa) DA NON PRENDERE SOTTOGAMBA. per mia personale esperienza so di avere intolleranza a tutti i fermentati ed allergia ad alcune (per ora) cultivar di vite...mi hanno preannunciato una recrudescenza con l'età. Sempre per mia personale tragicomica esperienza, l'ingestione di sostanze a cui si è intolleranti causa: le prime e sporadiche volte semplice nausea a cui non si fa caso, cui seguono mal di pancia e sindrome gastrointestinale che però dura "solo" un paio di giorni...se si insiste la nausea diventa presto un bruciore nella prima parte dell'esofago e la fluente eliminazione con crampi annessi, accompagnata da vomito che tuttavia si riesce a controllare, dura qualche giorno in più (hai voglia a mangiare carbone vegetale che non sei una vecchia locomotiva) Il peggio è che insistendo, si ha l'impressione che l'intestino diventi un tubo perfettamente dritto ed aperto che non trattiene nulla e che il semplice bicchiere d'acqua bagni subito le scarpe (provare per credere) per la quarta asserzione/domanda, non si può generalizzare, tuttavia Cocchi e DeVescovi docet, ci sono specie che assorbono selettivamente porcherie, altre che invece non lo fanno, tuttavia se dei funghi maturi vengono irrorati col diserbante, ve lo cuccate tutto senza pietà e misericordia e vi beccate un avvelenamento da diserbante, non da funghi! Ricordo che alla metà degli anni '80 ci sono stati molti casi di avvelenamento da ritardanti da incendio, nonstante i prodotti di degrado della molecola usata siano apparentemente innocui. Oggi solo per questo si è cambiato tipo di ritardante, pur rinunciando a qualcosa dell'effetto ottenuto. Vi posso anticipare che la politica comunitaria (per ora) è di vietare commercializzazione di Agaricus sezione flavescentes cioè tutte quelle buone specie che servono a fare i migliori piatti (finchè non mi vietano la raccolta io vado avanti ugualmente) Quindi troppo piombo per A.bitorquis, troppo cadmio per A.sylvicola, tropp...basta. Sono stato il responsabile dei campionamenti nella mia regione per 'incidente di Chernobil...un vero incubo raccogliere tutti quei funghi schifosi...poi ho raccolto anche porcini, nella stessa località del campione più contaminato (Lactarius flavidus che non si mangia, ma all'epoca serviva a preparare un antitumorale) L.flavidus 1.500.000 Bq/Kg B.edulis 70 Bq/Kg C.lutescens 1.800 Bq/Kg tanto per capire la finferla era fuori legge mentre il boleto non destava preoccupazione di sorta. I funghi li fornivo secchi e frullati (polvere) e non davo i nomi finchè non avevo i risultati in mano. I funghi della stessa specie possono NON avere la stessa commestibilità nella medesima regione, ma tendono a uniformarsi con il tempo Il problema è di tipo biologico e le diverse entità si chiamano "ceppi" bruno stà buono che tu non centri... noi tutti tendiamo a considerare le specie come compartimenti stagni, in natura le cose non vanno sempre così e ti ritrovi che Lactarius sanguifluus raccolto sui Pirenei è a dir poco eccezionale, raccolto a Lido di Venezia due giorni dopo... è che ci rimani male! neanche la A.phalloides ha la stessa velenosità dappertutto, ma penso che a nessuno che segue questo forum possa pensare di tentare la sorte... vorrei ricordare che di A.phalloides si muore ancora! infine, ricordate gente, che in quel bel territorio che noi oggi chiamiamo Italia, si mangiano funghi con molto piacere da almeno 2500 anni, gli antichi romani ne hanno imparato l'uso dagli etruschi che ne facevano uso da tempi immemorabili. Strana cosa però, in ogni regione dell'impero, le specie usate erano diverse ed una specie consumata nella penisola non veniva affatto raccoltq ai confini orientali e viceversa! Molte di queste tradizioni sopravvivono ancora, altre sono andate perse con il secondo conflitto mondiale, altre si sono perse con la mia stramba generazione! Se a Tolmezzo non mangiano ramarie ed a Claut sì ci sarà ben un motivo...e sai che motivo...provare per credere. scusate se sono stato lungo, mi hanno trattenuto tanto tempo.... Franco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pippokid Inviato 26 Ottobre 2005 Condividi Inviato 26 Ottobre 2005 Ciao Franco, hai scritto un mucchio di cose interessanti. Benvenuto fra noi Alberto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dumbokid Inviato 26 Ottobre 2005 Condividi Inviato 26 Ottobre 2005 Se tanto mi dà tanto che questo è il tuo primo messaggio,Franco,..... Benvenutissimo fra noi e mi auguro di incontrarti presto. Per il resto penso che lo stomaco e intestino di Alberto sopporti questo ed altro , vero??? Ciao Giuliano da Bologna Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cinzia Inviato 26 Ottobre 2005 Condividi Inviato 26 Ottobre 2005 Ciao Franco è un vero piacere avere qui una persena esperta ma soprattutto eclettica e simpatica come te. Benvenuto! Cinzia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gimo Inviato 26 Ottobre 2005 Condividi Inviato 26 Ottobre 2005 (modificato) Mi associo ai complimenti fatti dagli altri per i contenuti ed il tenore estremamente chiaro di quanto hai scritto!! Anche la verve ironica c'azzecca! Ti saluto e..........benvenuto nell'APB. Giuseppe da Bari. PS.: E se tu facessi una presentazione ufficiale nell'apposita sezione? Modificato 26 Ottobre 2005 da gimo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pedro Inviato 26 Ottobre 2005 Condividi Inviato 26 Ottobre 2005 Si Franco, ottimo e divertente intervento e quindi benvenuto in forum Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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