olly Inviato 4 Agosto 2005 Condividi Inviato 4 Agosto 2005 (modificato) Lactarius zonarioides Kùhner & Romagnesi Il cappello, più o meno viscido, zonato da numerosi cercini concentrici, il bordo peloso nei giovani esemplari, il lattice bianco immutabile e l'Habitat sotto Picea Abies sono i caratteri salienti di L. zonarioides Modificato 11 Maggio 2006 da Brisa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lupo del salento Inviato 4 Agosto 2005 Condividi Inviato 4 Agosto 2005 Lactarius zonarioides Kùhner & Romagnesi Sinonimizzato con Lactarius bresadolianus Singer e Lactarius olympianus, non è un fungo di facile determinazione. Macroscopicamente differisce dall'acerrimus per l'habitat termofilo di latifoglie e per le lamelle fortemente anostomizzate in prossimità del gambo; microscopicamente per i basidi bisporici; e dallo zonarius macroscopicamente per l'habitat uguale all'acerrimus e per i basidi bisporici ma con spore nettamente più grandi. Inoltre va anche detto che il latice è acre all'assaggio e inverdente all'essiccazione. E' perciò chiaro come la distinzione in campo di zonarioides, acerrimus e zonarius sia solo ed esclusivamente legata all'habitat (io personalmente sono profondamente scettico di fronte a specie diverse solo perchè crescenti in habitat diversi) microscopicamente c'è qualche differenza in più. Ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Brisa Inviato 12 Maggio 2006 Condividi Inviato 12 Maggio 2006 (modificato) Lactarius zonarioides Kùhner & Romagnesi Foto di carletto(Rodengo 2005) Modificato 12 Maggio 2006 da Brisa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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