Doni Inviato 2 Settembre 2005 Condividi Inviato 2 Settembre 2005 (modificato) cari amici , colgo l'occasione fornitami da Didò per commentare questa splendida insalata da lui preparata. nulla da eccepire sugli ovuli di Amanita caesarea (importante però è essere sicuri della sua determinazione) Sino ad ora non sono stati segnalati casi di intolleranza al consumo di a. caesarea allo stato crudo. Sono invece stati segnalati numerosi casi di intolleranza al consumo di Boletus sez edules allo stato crudo . quindi attenzione a consumare Porcini in insalata ... farlo solo se si è sicuri di non essere intolleranti. Per precauzione è meglio non offrirla ad amici se non si è sicuri della loro tolleranza potreste sentirvi in colpa Ringrazio gli amici didò e baffo per le belle e didattiche foto di ovuli chiusi di Amanita caesarea. I nostri amici hanno raccolto ovuli di A caesarea che già mostravano al di sotto del velo generale tracce del cappello color tuorlo d'ovo, secondo quanto previsto e prescritto dalla legge italiana ! Tale prescrizione ha lo scopo di evitare intossicazioni anche mortali al seguito di confusione tra ovuli di A. caesarea e ovuli di A. phalloides o di A. virosa sempre di colore bianco. la ratio di quanto previsto dalla legge è evitare la commercializzazione di ovuli allo stato chiuso perchè in questo caso sarebbe certificato materiale potenzialmente pericoloso!, il singolo raccoglitore in realtà non è mai stato a rischio perchè dovendo utilizzare quanto raccolto per l'autoconsumo procede direttamente all'accertamento della corretta determinazione praticando una piccola incisione sull'apice dell'ovulo e osservando il colore del cappello sottostante, tale operazione chiaramente non poteva essere praticata al momemnto del controllo ispettivo prima di certificare il prodotto per la vendita. Modificato 1 Settembre 2011 da Doni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 2 Settembre 2005 Condividi Inviato 2 Settembre 2005 (modificato) Cara Doni sono pienamente d'accordo su quanto sostieni a proposito delle intolleranze al Boletus edulis. La dr.ssa Assisi del centro Antiveleni del Niguarda di Milano ha una casistica di intossicazioni/intolleranze ral Boletus edulis ilevate negli ultimi dieci anni presso tale centro. Nelle letteratura medica sono inoltre riportati alcuni casi di shock anafilattico a seguito di assunzione di Boletus edulis. Un caro saluto I casi sono stati osservati presso ll'ospedale cantonale di Zurigo. Un caro saluto. Piero Modificato 1 Settembre 2011 da Doni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 3 Settembre 2005 Condividi Inviato 3 Settembre 2005 (modificato) Anche questo potrebbe sembrare "color tuorlo d'uovo", ma ovviamente.....occhio si tratta della pericolosa e allucinogena Amanita muscaria Modificato 1 Settembre 2011 da Doni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
didò Inviato 5 Settembre 2005 Condividi Inviato 5 Settembre 2005 Sono invece stati segnalati numerosi casi di intolleranza al consumo di Boletus sez edules allo stato crudo . quindi attenzione a consumare Porcini in insalata ... farlo solo se si è sicuri di non essere intolleranti. Per precauzione è meglio non offrirla ad amici se non si è sicuri della loro tolleranza potreste sentirvi in colpa Gistissimo..ricordo che entrando in un ristorante nei pressi Borgotaro vidi un bel cesto di Aestivalis freschissimi e ne chiesi un assaggio in insalata..il cuoco subito si rifiuto' "perche' molti stanno mele poi" disse :contr: ..dopo averlo rassicurato :aa: che li avevo mangiati senza problemi piu' volte acconsenti a farmi un assaggino.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
didò Inviato 5 Settembre 2005 Condividi Inviato 5 Settembre 2005 Cara Donisono pienamente d'accordo su quanto sostieni a proposito delle intolleranze al Boletus edulis. La dr.ssa Assisi del centro Antiveleni del Niguarda di Milano ha una casistica di intossicazioni/intolleranze ral Boletus edulis ilevate negli ultimi dieci anni presso tale centro. <{POST_SNAPBACK}> Se non ricordo male, Piero, si dovrebbe trattare di intolleranza al trealosio di cui sono ricchi i boleti Edulis e relativo gruppo, o meglio alla mancarza o deficit dell'enzima che lo metabolizza ossia la trealasi. Correggimi se la memoria mi sta giocando brutti scherzi... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
didò Inviato 5 Settembre 2005 Condividi Inviato 5 Settembre 2005 (modificato) Anche questo potrebbe sembrare "color tuorlo d'uovo", ma ovviamente.....occhio si tratta della pericolosa e allucinogena Amanita muscaria <{POST_SNAPBACK}> Giusto Salvo..naturalmente non e' Cesarea se al taglio le lamelle e la carne non sono di un bel colore giallo vivo... Nota Doni: aggiungo una foto di confronto Modificato 1 Settembre 2011 da Doni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 8 Settembre 2005 Condividi Inviato 8 Settembre 2005 Se non ricordo male, Piero, si dovrebbe trattare di intolleranza al trealosio di cui sono ricchi i boleti Edulis e relativo gruppo, o meglio alla mancarza o deficit dell'enzima che lo metabolizza ossia la trealasi. Correggimi se la memoria mi sta giocando brutti scherzi... <{POST_SNAPBACK}> Fabio hai perfettamente ragione: la carenza di trealasi può comportare in alcuni individui fenomeni di intolleranza con disturbi gastrointestinali tipo nausea, vomito, eruttazioni e quant'altro. Memoria straordinaria, la tua. Ciao. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rusticolo Inviato 8 Settembre 2005 Condividi Inviato 8 Settembre 2005 (modificato) Donatella,di questo passo, fra qualche tempo, scopriremo che sono tossici Grazie per le informazioni, la cautela non è mai troppa (d'ora in poi me li pappo tutti io ) <{POST_SNAPBACK}> Effettivamente se non erro, il pericolo della Caesarea è il Mycogone, un fungo minore rosa che a volte non si nota .......ma con il passare del tempo crea disastri a livello renale . Correggetemi se ho detto na' fesseria......ma da quando ho letto stà cosa gli ovoli un pochino....scoloriti e con appena un po' di muffa rosa.. li cestino Marco Modificato 8 Settembre 2005 da Rusticolo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Max-Bo Inviato 8 Settembre 2005 Condividi Inviato 8 Settembre 2005 A proposito di intolleranza. Occorre stare attenti non solo all'intolleranza ma all'accumulo di alcune sostanze che sono presenti non solo nel porcino, ma in tutti i funghi. L'accumulo di queste sostanza puo portare, allo stato comatoso, dal quale si esce con una puntura credo di cortisone, ma se non c'è si muore. Si puo diventare intolleranti in qualsiasi momento della vita, la cottura dei funghi diminuisce l'intolleranza ma non toglie l'accumulo delle sostanze presenti nei funghi in particolare lo zinco. Chi ha intolleranze alimentari deve stare molto attento ai funghi, gli altri penso possano continuare, ma basta un esame all'allergia allo zinco per stare relativamente tranquilli. Se dopo averli mangiati compaiono chiazze o ci si gonfia è meglio raccoglierli e lasciarli agli altri. Mia moglie non può, assolutamente,mangiare funghi, per questo sono un po informato. Ma è come tante altre allergie certo che il porcino è bello da trovare buono da mangiare, ma è pesante da digerire. Saluti Massimo R. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 8 Settembre 2005 Autore Condividi Inviato 8 Settembre 2005 (modificato) Ovulo di Amanita muscaria , con tipico velo generale fioccoso, composte da sferociti e ife elissoidali, che lascia le tipiche verruche bianche farinose sul cappello My link Ovulo di Amanita caesarea, con tipico velo generale membranoso, composto ife filamentose, che non lascia alcun residuo sul cappello se non ampi lembi bianchi! My link Modificato 1 Settembre 2011 da Doni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 8 Settembre 2005 Autore Condividi Inviato 8 Settembre 2005 (modificato) Qualche notizia sul trealosio Ecco qui cosa dispone la comunità europea circa l'uso del trealosio. Altri possibili utilizzi Visto quanto riportato potrei concludere che se è facile per un soggetto allergico al trealosio evitare di ingerirlo con porcini crudi più difficile è evitare alimenti che lo contengano ! Modificato 1 Settembre 2011 da Doni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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