Soccorso alpino

[Pedroso]

So che il 90% di voi non ha bisogno di nessun consiglio mi rivolgo quindi a quel 10% che magari non si rende conto che il bosco talvolta può essere pericoloso.

 

I consigli che hai gentilmente dato Andrea, che approvo incondizionatamente, ritengo debbano essere tenuti in bella evidenza sia dai "principianti" che dagli "esperti" Anzi sono proprio questi ultimi, e non solo per quanto riguarda il bosco, che a volte per troppa sicurezza finiscono per mettersi nei guai

 

In ogni caso grazie per aver richiamato la nostra attenzione su questo argomento che in genere viene a galla solo a fronte di fatti ormai accaduti

 

 

Pasquale

[patrizio]

Solo una piccola aggiunta a quel che ha detto Andrea!

 

Lui,ha parlato di gente che va nel bosco con le scarpe da tennis o da barca,io nel mio girovagare,ho visto tantissimi,specialmente quando ha appena piovuto,calzare gli stivali di gomma

Ritengo queste calzature,una delle maggiori cause di scivolamenti a volte,purtroppo,con conseguenze molto gravi!!

Meglio bagnare gli scarponi e addirittura i piedi,ma in commercio ce ne sono di impermeabili,che farsi un...volo!!

 

Un abbraccio da Pavia

[fario73]

concordo anche io....

 

anzi proporrei di inserire una specie di vademecum anche sulla home...

così da sponsorizzare un contatto con la natura sicuro e responsabile...

 

e se fosse possibile perché non aggiungere ai link qualche ministero, il corpo forestale... che però ci imporrebbe delle linee ben precise su inserimento foto...... , o il 118??

 

ciao

matte

[roberto]

Anche morir di infarto nel bosco non è un buon segno... vuol dire che forse ti sei spinto troppo oltre le tue capacità o più probabilmente sei stato colto dal panico (anche se un infarto ti può venir dovunque, ma quest'anno di malori nel bosco mi sembra ce ne sian stati troppi!). ..............

Ciao

Andrea

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La mia voleva solo essere una critica

al modo di "fare notizia" dei "giornalisti" ..... :e:e:

 

Io sono dell'idea che quando è arrivato il tuo momento,

può succedere ..... ovunque! :ppooP:

 

Tasta Testicula

[POL]

voglio aggiungere un'altra piccola regola la quale ho imparato quest'anno ad esprimere alla lettera. La causa una personale esperieza drammatica ma anche pura adrenalina.... ma quella vera .... quella della paura . Ve la spiego in breve anche se viverla è stato tutto un'altra cosa . Lunedi' 26 settembre ora su il tabelino di marcia le 17,00 circa. Localita' "Sostegno" direzione biella dopo le GALLERIE nome che viene utilizzato per indicare quella zona in particolare mentre la sera si avvicinava silenziosa e molto velocemente per via dei tanti funghi che stavamo trovando e probabilmente la volta che ho esagerato di piu' ..... zaino e cesto pieni . Torno all'inizio per dirvi che il mio socio testone volle salire da una parte molto ripida ma con un po' di fatica arriviamo in cima un po' a naso ci dirigiamo verso il versante chiamato i CANALONI . Sta di fatto che hai canaloni non ci arrivammo mai indovinate perche' !!! perche' non fu necessario. Ad ora citata finamente decidiamo di tornare indietro ; io ero gia cotto (mal di piedi,di spalla , sete premetto la borraccia ce la avevo ma era finita, e fame) . Mentre camminiamo tra il bagliore di uno scorcio in quell'immenso e ripido bosco di castagni si intravede il torrente sessera allorche vista l'ora e la fretta di Luca lui decide in modo convinto e consapevole di cio' che faceva di scendere ..... io leggermente contrariato anche se era lui a conoscere meglio il posto gli dico (stanco e voglioso di rifocillarmi ) guardando a valle... "ma dove c....o stai andando"!! (proseguo nell'altro post)

[POL]

intuendo che non era la miglior cosa da fare e allora fermandolo un secondo per farlo riflettere gli dico ... Luca non è meglio che proseguiamo in costa e quando siamo certi che scendere in quel punto è giusto si va !?! (visto che proseguendo si arrivava sopra il sentiero per forza) . Io pensai che la peggior cosa era dividerci quindi via dietro a lui senza sapere cosa si poteva trovare scendendo da li . Seguendo lui passiamo un punto bruttissimo con un piccolo ruscello sottostante tra 2 versanti che si guardano e chiaramente formano un canalone con alla base pitre ed un castagno che per causa naturale era disteso morto nel mezzo di esso . Visto la pendenza e la folta vegetazione e la non piu' condizione fisica ottimale decidiamo assieme di buttarci nel ruscello ma purtroppo non si vedeva nulla nel imminente proseguo della nostra discesa.... incoscente ecco questa e l'aggettivo che piu' si addice . Arrivati nel ruscello Luca non lo vedo piu' e ad un tratto sento un rumore assordante e nel primo istante mi spavento pensando fosse caduto ma nel mentre lui mi da una voce ed io mi tranquillizzo realzzando avendolo anche visto nel suo fine corsa e frntumandosi in 1000 pezzi era un enorme macigno .Mi incammino (scusate scalo) ed eccolo a non piu' di 7/8 metri .Tutto posto? e lui si JaK che è il nome che ci diamo spesso a vicenda la costa si ammorbidisce e d'incanto un sentiero. Tra di noi si scherza come se non fosse successo nulla opprimendo in modo percepibile la...PAURA... colei che ci protegge in questi frangenti .Quindi io dico...... NON SCENDETE MAI A CASO !!

[POL]

Lo so non era breve il racconto scusate !!!!!

[brisa68]

3) Molta gente va nel bosco vestita in mimetica come se dovesse andare in guerra!

Sabato scorso ho incontrato nel bosco un ragazzo con giacca della mimetica e un coltello degno di Mr. Crocodile Dundee

Probabilmente crede che i funghi siano dotati di denti e artigli.....

Ciao, Alessandro

[fuoriclasse]

Un caso, mi sa che conosceva solo me che andavo a funghi... ma la passione mi sa che c'era già  ! Comunque sia lui si è specializzato come cercatore di funghi molto più di me, ora come ora è difficile trovarne uno più bravo e informato :halla:  (e infatti spesso lo chiamo per avere delle dritte  !!!)!!

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Confermo...

 

La prima volta in maniera seria a funghi sono stato proprio con Andrea!!!

Mi ricordo eravamo al Passo degli Acquitupoli, qui sopra Prato, in direzione Monte Bucciana...a m.1200 circa.

 

Ci portava tuo nonno!!! gran fungaiolo!

 

Mi ricordo che misi nel cesto tantissimi Xerocomus pruinatus, ed 1 solo porcino, che persi in una caduta... :aa: ...

 

Lui e suo Nonno mi "svelleano" i funghi sui'muso...accanto ai piedi...in ogni dove!!!

Ti ricordi quando andammo a Fognano per la prima volta?

Che ridere...

 

Grazie per i complimenti Andrea, ma e' tutta colpa tua!!!!

 

Tu m'hai dato il là te....

 

Saluti

 

Massimo

[krapp]

patrizio:

ho visto tantissimi,specialmente quando ha appena piovuto,calzare gli stivali di gomma

Ritengo queste calzature,una delle maggiori cause di scivolamenti a volte,purtroppo,con conseguenze molto gravi!! 

Meglio bagnare gli scarponi e addirittura i piedi,ma in commercio ce ne sono di impermeabili,che farsi un...volo!! 

 

Giusto! O se proprio uno vuol andare con gli stivali che perlomeno prenda quelli con un bel carrarmato sotto!

Ah! Visto che ci sono... gli scarponi per i nostri boschi devono avere la suola con una mescola non troppo dura e non troppo rigida... perchè la suola dura non va bene per andar sulle foglie (quindi non date retta al negoziante!!! Per andar nel bosco son meglio gli scarponi più economici). Questo lo dico perchè magari uno va nel negozio e si fa convincere a prendere un paio di scaponi da 200euro che magari vanno bene per fare il cervino ma non sono adatti per il terreno morbido e scivoloso nel bosco... Questo lo dico per esperienza personale perchè ho provato ad andar nel bosco con tutti i tipi di scarponi, da quelli più schifosi a quelli durissimi da misto ghiaccio/roccia e quelli di gran lunga migliori sono quelli a suola morbida, con un bel carrarmato e la suola di mescola morbida in Vibram (con quelli troppo rigidi e duri si scivola come con le scarpette da tennis!!!)

L'impermeabilizzazione non è un problema!!! Uno compra lo spray impermeabilizzante per le tende e poi può anche camminar nell'acqua (si vede l'acqua rimbalzare!!!)

Ciao

Andrea

[krapp]

fuoriclasse:

Ti ricordi quando andammo a Fognano per la prima volta?

Che ridere...

 

Già!

Tra l'altro è' un bel po' di anni che non ci rivado a fognano!

Troppa gente e come dicevi anche te troppi fungaioli bravi che conoscono le 'ceste', come il mio amico, ti lascian solo le briciole!

 

Ciao

Andrea

[P@ola]

...

So che il 90% di voi non ha bisogno di nessun consiglio mi rivolgo quindi a quel 10% che magari non si rende conto che il bosco talvolta può essere pericoloso.

 

...

 

 

L'incidente può sempre capitare in motagna ma se uno ci va senza regole in montagna è un pericolo per se e per quelli che poi lo vanno a cercare...

 

Saluti

Andrea

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bellissimo post, e a mio giudizio molto utile, lo metterei in evidenza all'inizio del forum!

io in montagna sono a mio agio come un cammello al polo nord (per questo preferisco la Maremma, bella piatta ), e questi avvertimenti sono assolutamente indispensabili.

grazie Andrea e benvenuto!

 

Paola

p.s.: però Massimo quella volta lo potevi lasciare a casa! come vedi hai creato un mostro

Modificato 6 Ottobre 2005 da P@ola

[Quartetto Toscano]

(per questo preferisco la Maremma, bella piatta ),

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Purtroppo anche la Maremma ha le sue insidie tanto che quest'anno ci sono stati molte persone perse nei boschi ed anche alcuni decessi. Sabato ho assistito alla

ricerca di alcune persone disperse nel bosco dove mi trovavo.

La prudenza non è mai troppa in qualsiasi bosco e concordo sull'utilità di questo post di Andrea e con la tua proposta di inserirlo in evidenza all'inizio del forum.

Un saluto MAX

[Marcello]

Bel Post,

 

io vado nei boschi da sempre. Le regole le ho imparate strada facendo, però le insidie sono sempre dietro l'angolo. Giusto ad Agosto mi sono perso insieme a tre amici in un Bosco in Valcamonica....ero convinto di aver lasciato il sentiero da poco ma...non trascuriamo mai la sospensione temporale che ci regalano le emozioni quando si sta facendo qualcosa che piace (tipica affermazione....le ore sono volate...). Inoltre per inseguire i funghi spesso si procede senza direzioni precise con forti zig zag e si rischia di "voltare" il mondo sotto sopra e addio orientamento. In definitiva ci abbiamo messo più di mezz'ora a renderci conto di dove eravamo e più di un'ora a tornare sul sentiero (per fortuna erano le 11 del mattino...)

Insomma alla fine ne siamo usciti bene....ma ci siamo spaventati...anche perchè cosa gli dici al soccorso?..sono dopo il terzo faggio a sinistra? Senza contare che i cellulari spesso in montagna non funzionano!!

 

Insomma tutto qui, sono d'accordo su tutti i fronti!