Doni Inviato 7 Ottobre 2005 Condividi Inviato 7 Ottobre 2005 (modificato) Strobilomyces strobilaceus (Scop.) Berk.,: 78 (1860) Breve cronistoria del suo nome: nel 1770 Scopoli lo chiamò Boletus , per l'imenio a pori, e strobilaceus , per la forma del cappello simile ad uno strobilo (pigna). Persoon nel 1796 attribuì alla sepcie il nome di Boletus floccopus, per la presenza delle vistosissime fioccosità brune presenti sia sul gambo che sul cappello. Nel 1860 Berckeley ritenendo che la specie si differenziava nettamente dal genere Boletus la attribuì al genere Strobilomyces La prima cosa che differenzia nettamente questa specie dalla altre boletacee è la forma e l'ornamentazione delle spore . In Strobilomyces abbiamo spore sferiche reticolate crestate mentre nelle boletacee ritroviamo spore più o meno ellittiche -fusiformi spore Boletaceae Modificato 7 Ottobre 2005 da Doni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 7 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 7 Ottobre 2005 Il primo particolare che colpisce è l'aspetto "scompigliato" della cuticola Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 7 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 7 Ottobre 2005 ma anche il gambo è decorato da vistosi ciuffi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 7 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 7 Ottobre 2005 Negli esemplari giovani gambo e cappello sono senza soluzione di continuità Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 7 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 7 Ottobre 2005 L'imenoforo , tubuli e pori, sono protetti dal velo parziale Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 7 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 7 Ottobre 2005 (modificato) pori angolosi bianchissimi appaiono tra lembi di velo parziale lacerato pori che al minimo urto arrossano e poi imbruniscono Modificato 7 Ottobre 2005 da Doni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 7 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 7 Ottobre 2005 ecco come appare meno ingrandito Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 7 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 7 Ottobre 2005 e i tubuli ... apena tagliati arrossano anche loro Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 7 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 7 Ottobre 2005 la carne arrossa rapidissimamente il tempo del taglio è già inizia il forte viraggio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 7 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 7 Ottobre 2005 ecco la sezione completa , come si vede il gambo apapre fibroso , ma ciò non rende l'idea della difficoltà che si incontri nel praticare il taglio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 7 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 7 Ottobre 2005 Ed infine in questa storia alla rovescia eccolo in habitat nel bosco lucano sotto cerro e castagno Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 7 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 7 Ottobre 2005 Vi ho raccontato il mio primo incontro con questa specie che sempre avevo visto solo sui libri e in foto Saluti da questo simpatico scapigliato Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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