brunoceppo Inviato 10 Ottobre 2005 Condividi Inviato 10 Ottobre 2005 Ciao, ognuno può fare le dovute ricerche ed approfondimenti, non sono certo io che ho la capacità di fare schede od altro, mi limito ad andare direttamente al sodo delle cose e proporvi due funghi, uno dei quali (nebularis) è attualmente ricercato e consumato nonostante le raccomandazioni contrarie, l'altro fungo (sinuatum) potrebbe essere facilmente confuso con il "buono" ma è terribilmente tossico, li trovo spesso vicini ed una disattenta raccolta potrebbe far passare la voglia di tornare a funghi. spero di fare cosa utile. foto 1 Clitocybe/Lepista nebularis in gruppo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
brunoceppo Inviato 10 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 10 Ottobre 2005 foto 2 C.nebularis Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
brunoceppo Inviato 10 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 10 Ottobre 2005 Adesso vedremo Entoloma sinuatum/lividum foto 3 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
brunoceppo Inviato 10 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 10 Ottobre 2005 incliniamo un fungo delle nebbie e vediamo le lamelle elemento importantissimo il loro colore bianco foto 4 C.nebularis Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
brunoceppo Inviato 10 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 10 Ottobre 2005 mentre quelle del sinuatum tendono inizialmente color crema/giallognolo, poi giallastre per arrivare ad un color salmone/rossastro, questo è l'elemento fondamentale, bisogna memorizzarlo. foto 5 E.sinuatum Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
brunoceppo Inviato 10 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 10 Ottobre 2005 ancora sinuatum foto 6 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
brunoceppo Inviato 10 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 10 Ottobre 2005 trascuro molto il colore del cappello molto variabile nella nebularis secondo le condizioni ambientali foto 7 C.nebularis Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
brunoceppo Inviato 10 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 10 Ottobre 2005 facciamo il confronto diretto, nelle tre foto che seguiranno la nebularis è posta sempre a destra. foto 8 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
brunoceppo Inviato 10 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 10 Ottobre 2005 i pilei foto 9 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
brunoceppo Inviato 10 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 10 Ottobre 2005 infine i gambi. utile consultare queste pagine dell'AMB di Muggia, un pò di pubblicità non guasta ECCOLE ciao e grazie a tutti voi. bruno Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mitler Inviato 10 Ottobre 2005 Condividi Inviato 10 Ottobre 2005 Bravo Bruno,hai fatto benissimo a fare questo confronto visto che dalle nostre parti la Nebularis è ancora un fungo molto raccolto nonostante gli appelli a non farlo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 10 Ottobre 2005 Condividi Inviato 10 Ottobre 2005 Ben fatto Bruno, un confronto utilissimo e un ammonimento per tutti noi a non essere mai superficiali, un errore in questo caso puo' costare molto A completamento di questo bellissimo post penso sia utile inserire di seguito (e poi anche nella sez. dedicata alla tossicologia) alcune notizie riguardanti la sindrome lividica, dovuta appunto all'ingestione dell'Entoloma sinuatum = Entoloma lividum Sindrome Lividica Fra gli avvelenamenti da funghi, quelli causati dalla ingestione di Entoloma lividum merita un posto a parte. Sembra infatti che contenga delle sostanze simili alla Falloidina che sono in grado di produrre delle gravi lesioni a carico del fegato. Fortunatamente questi funghi contengono anche altre sostanze tossiche che in un periodo di tempo molto breve sono in grado di irritare la mucosa gastrica e provocare il vomito avvertendo così dell'avvelenamento in atto. Intervenendo subito con emetici e lavande gastriche si liberano le vie digerenti dai veleni più pericolosi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leo Inviato 10 Ottobre 2005 Condividi Inviato 10 Ottobre 2005 Grazie Bruno, ottimo contributo, didatticamente perfetto Salutoni, Leo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 11 Ottobre 2005 Condividi Inviato 11 Ottobre 2005 Un post interessante, oltretutto ignoravo il nuovo nome del lividum . Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ChiCercaTrova Inviato 12 Ottobre 2005 Condividi Inviato 12 Ottobre 2005 Complimenti Bruno. Un post estremamente chiaro, semplice e didattico......(caratteristiche fondamentali per un efficace apprendimento) Mi hanno colpito le caratteristiche delle lamelle! Credo mi aiuterà a imparare e cercherò alla prima "occasione sul campo" di mettermi alla prova. Giuseppe Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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