Fabrizio Inviato 30 Ottobre 2005 Condividi Inviato 30 Ottobre 2005 Oggi ho trovato questi che ritengo essere Cantharellus. Il gambo è sottile, le lamelle proseguono sul gambo, il bordo del cappello tende ad assottigliarsi ai bordi ed ha un andamendo irregolare. L'odore è quello tipico del Cantharellus. Mi potete dare un aiuto o una conferma? Grazie Fabrizio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabrizio Inviato 30 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 30 Ottobre 2005 foto 03 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabrizio Inviato 30 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 30 Ottobre 2005 Hanno il gambo molto sottile (5 mm) ed allungato, di solito li trovo con gambo più tozzo. Ciao Fabrizio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 30 Ottobre 2005 Condividi Inviato 30 Ottobre 2005 Cantharellus di sicuro, si riconosce per la presenza di venature e non di lamelle. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
scoiattolo Inviato 31 Ottobre 2005 Condividi Inviato 31 Ottobre 2005 Ciao Fabrizio, probabile Cantharellus ferruginascens Scoiattolo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabrizio Inviato 31 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 31 Ottobre 2005 Cantharellus pseudominimus Essartier et Buyck (= Cantharellus minimus L. Daniel ; Cantharellus cibarius var. minimus (L. Daniel) Bigeard & Guill.) Chapeau 0,5-1,5 cm, peu charnu, convexe, plan-convexe avec un large mamelon ou une proéminence centrale, marge mince un peu translucide, fortement onduleuse et lobée, revêtement mat, jaune terne, jaune un peu olivacé, jaune pâle un peu céracé. Hyménophore formé de plis décurrents bien nets, espacés, plus ou moins fourchus ou interveinés, jaune très pâle céracé presque blanchâtre. Stipe plus ou moins onduleux, atténué du haut vers le bas, lisse, plein, 0,5-1,5 x 0,02-0,03 cm, jaune terne un peu plus pâle que le chapeau. Chair molle un peu élastique, jaune très pâle, hyphes bouclées. Spores hyalines, guttulées, elliptiques et plus rarement un peu cylindriques ou réniformes, 7,5-9 x 4,5-5 µm. Typiquement sur la terre semblant nue mais en réalité avec des algues et des mousses rases, particulièrement sous châtaigniers, chênes, également dans les talus forestiers sur la terre de même type. R. Morlaix, Huelgoat, Cranou, Le Faou, Landévennec, Carnoët. (07-10). Cf. Cantharellus friesii à colorations plus orangé tendre. N.B. Cette espèce est mieux connue en Bretagne sous le nom de Cantharellus minimus L. Daniel et ss. L. Daniel, mais des problèmes de nomenclature ont fait qu'elle a du être renommée, c'est dommage car L. Daniel était un botaniste mycologue breton et avait décrit son espèce de Bretagne ! Autres espèces : Cantharellus friesii Quélet (= Cantharellus miniatus Fayod) Chapeau 1-3 cm, peu charnu et assez mince, convexe, plan-convexe puis creusé en coupe ou infundibuliforme, marge mince, sinueuse, crénelée, revêtement finement furfuracé, rose-orangé, orangé, pâlissant dans la vétusté. Hyménophore formé de plis réguliers d'aspect lamelliforme, moyennement décurrents, fourchus ou réticulés, rosé, orangé, jaune-incarnat, saumon. Stipe court, plein puis creux, 1-3 x 0,3-0,6 cm, concolore, blanc jaunâtre à la base. Chair mince, blanchâtre, jaunâtre rosé, saveur piquante, odeur faible d'abricot. Spores issues de basides à 2-6 stérigmates, hyalines avec un contenu granuleux, lisses, elliptiques, 9-11 x 4,5-5 µm. Tendances silicicoles. En troupes d'individus plus ou moins en touffes sur le sol plus ou moins nu ou dans la mousse et les feuilles, souvent sur les talus moussus, dans les forêts de feuillus (hêtres, châtaigniers). AR. Morlaix, Huelgoat, Saint-Ségal, Cranou. (08-10). Cf. Cantharellus pseudominimus aux colorations plus jaune terne. N.B. Bien reconnaissable à sa petite taille, sa relative fragilité et surtout ses belles couleurs NON POTREBBE ESSERE UNO DI QUESTI DUE? Fabrizio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lupo del salento Inviato 31 Ottobre 2005 Condividi Inviato 31 Ottobre 2005 Io appena l'ho visto ho pensato al friesii Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabrizio Inviato 31 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 31 Ottobre 2005 Concordo anch'io con il Friesii. Ritrovato nel parco pineta di Appiano Gentile (CO) in una piccola stazione con bosco misto Quercia-Castagno 300 m s.l.m. Grazie per il suggerimento Fabrizio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 2 Novembre 2005 Condividi Inviato 2 Novembre 2005 Concordo anche io per Frieseii. Daniele. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tennis Inviato 2 Novembre 2005 Condividi Inviato 2 Novembre 2005 Visto che siete caldi a cantarelli, io ho dei problemi a determinare questi, trovati in bosco di castagno Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tennis Inviato 2 Novembre 2005 Condividi Inviato 2 Novembre 2005 E questi trovati in bosco misto castagno-roverella grazie anticipato Tennis Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
scoiattolo Inviato 3 Novembre 2005 Condividi Inviato 3 Novembre 2005 Ciao Tennis, Pseudocraterellus undulatus e Cantharellus ianthinoxanthus. Scoiattolo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 3 Novembre 2005 Condividi Inviato 3 Novembre 2005 Sotto pino pinaster, bassa quota, Cibarius o nuove varieta'? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 3 Novembre 2005 Condividi Inviato 3 Novembre 2005 ...... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lupo del salento Inviato 3 Novembre 2005 Condividi Inviato 3 Novembre 2005 Ciao Tennis,Pseudocraterellus undulatus e Cantharellus ianthinoxanthus. Scoiattolo <{POST_SNAPBACK}> Mizzeca Scoiattolo sei velocissimo Concordo in pieno... Anzi getto una pietra nello stagno per discuterne insieme, io considero ianthinoxanthus e melanoxeros lo stesso fungo avendoli quest'anno trovato insieme ho così potuto verificare microscopia identica (ma posso aver guardato caratteri non pertinenti comunque dovrei avere il secco) e l'annerimento è incostante in melanoxeros invece esemplari che avrei detto tipici di ianthinoxanthus dopo molto annerivano. Allora se nella stessa raccolta (cespitosi ed uniti alla base) trovo sia esemplari che anneriscono che esemplari che non anneriscono nemmeno a spararli che devo guardare per differenziare le due specie? Sono autorizzato a considerarli una variabile ambientale o meglio ancora è possibile l'ibridazione interspecifica in questo caso? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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