cinzia Inviato 15 Novembre 2005 Condividi Inviato 15 Novembre 2005 (modificato) Si chiama così da quando nel 1937 ben 100 bersaglieri riuscirono a nascondersi tra le sue fronde. Si tratta di un Platanus orientalis di oltre 600 anni, uno degli alberi monumentali d'Italia, uno dei più importanti del Veneto. Ha una circonferenza alla base di quasi 12 m e un'altezza di circa 15 m, le sue chiome occupano lo spazio di tre appartamenti di media dimensione. L'aspetto è nodoso e contorto da pianta che ha visto passare la storia, un gioiello da vedere se passate per Caprino Veronese. Cinzia PS nelle foto le persone sono mosse perchè era sera e ho dovuto usare cavalletto e tempi lunghi. Modificato 15 Novembre 2005 da cinzia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cinzia Inviato 15 Novembre 2005 Autore Condividi Inviato 15 Novembre 2005 ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alessandropd Inviato 15 Novembre 2005 Condividi Inviato 15 Novembre 2005 Magnifico, l'ho gia visto. la prima volta in gita scolastica alle medie Alessandro Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Remi Inviato 15 Novembre 2005 Condividi Inviato 15 Novembre 2005 Il platano in versione primaverile Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Remi Inviato 15 Novembre 2005 Condividi Inviato 15 Novembre 2005 Ciao a tutti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
raffaela Inviato 16 Novembre 2005 Condividi Inviato 16 Novembre 2005 Un albero davvero maestoso, non sapevo della sua esistenza. Grazie Cinzia, ho imparato un'altra piccola cosa di questa nostra grande Italia a presto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
patrizio Inviato 16 Novembre 2005 Condividi Inviato 16 Novembre 2005 Grazie a Cinzia e a Remi,per avermi mostrato questa meraviglia della Natura!!! Ma,permettetemi una considerazione,vista l'importanza dell'albero e vista la sua veneranda età,quindi c'era prima che l'uomo inventasse l'asfalto,non potevano lasciargli un maggiore spazio? Ci voleva così tanto a deviare leggarmente la strada? E ci voleva così tanto,spostare quel ponticello un pò più in là? Bah...io,certe cose non le capisco!!! :aa: A parte questo,grazie amici e complimenti per le belle foto!! Un abbraccio da Pavia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite cristians Inviato 16 Novembre 2005 Condividi Inviato 16 Novembre 2005 Veramente una bella pianta, vista dal vivo direi impressionante ! Continuando per la strada in cui si vede la corriera azzurra, si arriva a Spiazzi, con il santuario della Madonna della Corona ( incastrato a strapiombo su una parete rocciosa con bella vista sulla valle dell' Adige ) per poi arrivare a Ferrara del Monte Baldo e a Novezza. Da li si prosegue per la Strada Graziani fino ad arrivare in trentino. La strada percorre tutta la catena del Monte Baldo, offrendo spettacolari viste del Baldo, del lago di Garda e della Lessinia. Inoltre si passa per il parco naturalistico del Baldo, ricco di rari fiori selvatici e piante. Unico difetto ( o forse pregio... almeno si và piano e si ha tempo di guardarsi attorno) è che la strada Graziani è veramente stretta!!! Un bel giro domenicale a due passi dalla pianura ! Saluti! Cristian Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 16 Novembre 2005 Condividi Inviato 16 Novembre 2005 ...un gioiello da vedere se passate per Caprino Veronese. <{POST_SNAPBACK}> Caprino Veronese Dovete sapere, mi rivolgo in particolare a Cinzia e Cristians, che nel 1889 venne inaugurata una ferrovia, la Verona - Caprino Veronese; qualche anno dopo fu aggiunta la diramazione Affi - Bardolino - Garda La linea venne poi soppressa nel 1959 subendo la stessa fine di tante ferrovia di montagna del Triveneto... L'automobilista attento che si trovi a percorrere l'Autostrada del Brennero, nei pressi dell'uscita di Affi potrà scorgere ancora la massicciata della linea ferroviaria ed i ruderi di un casello... Un abbraccio giorgio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cinzia Inviato 16 Novembre 2005 Autore Condividi Inviato 16 Novembre 2005 Ma,permettetemi una considerazione,vista l'importanza dell'albero e vista la sua veneranda età,quindi c'era prima che l'uomo inventasse l'asfalto,non potevano lasciargli un maggiore spazio?Ci voleva così tanto a deviare leggarmente la strada? E ci voleva così tanto,spostare quel ponticello un pò più in là? Caro Patrizio che ti devo dire, se leggi il sito del Comune di caprino, non nominano nemmeno l'esistenza del Platano, che è comunque famosisssimo, e quella che vedi è la strada principale per chi dal casello dell'autostrada si reca a Monte Baldo Continuando per la strada in cui si vede la corriera azzurra, si arriva a Spiazzi, con il santuario della Madonna della Corona ( incastrato a strapiombo su una parete rocciosa con bella vista sulla valle dell' Adige ) per poi arrivare a Ferrara del Monte Baldo e a Novezza. Da li si prosegue per la Strada Graziani fino ad arrivare in trentino. La strada percorre tutta la catena del Monte Baldo, offrendo spettacolari viste del Baldo, del lago di Garda e della Lessinia. Inoltre si passa per il parco naturalistico del Baldo, ricco di rari fiori selvatici e piante. Unico difetto ( o forse pregio... almeno si và piano e si ha tempo di guardarsi attorno) è che la strada Graziani è veramente stretta!!! Certo Cristian è un bellissimo giro, da evitare però la stagione turistica per il notevole affollamento. Una bella strada anche per andare in bici da corsa, ma sempre fuori stagione. D'inverno la parte che va da Novezzina verso Brentonico è chiusa e non viene liberata dalla neve, ottima per andare con le ciaspe. Dovete sapere, mi rivolgo in particolare a Cinzia e Cristians, che nel 1889 venne inaugurata una ferrovia, la Verona - Caprino Veronese; qualche anno dopo fu aggiunta la diramazione Affi - Bardolino - Garda La linea venne poi soppressa nel 1959 .... Tutte le hanno soppresse, eliminate .... ahi come si pentono ora, siamo sommersi dalle auto :corna: Cinzia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
P@ola Inviato 16 Novembre 2005 Condividi Inviato 16 Novembre 2005 Grazie delle foto Cinzia, davvero una meraviglia della natura. :o :o:o: Segnalo che il Corpo Forestale dello Stato ha appena pubblicato presso la De Agostini un libro fotografico sui grandi alberi monumentali d'Italia, frutto di una selezione del censimento del patrimonio arboreo. questo il link ad un articolo che ne parla: libro Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cinzia Inviato 16 Novembre 2005 Autore Condividi Inviato 16 Novembre 2005 Ciao Paola proprio un'ottima iniziativa, speriamo serva a proteggere questi monumenti! Segnalo anche nel sito della forestale il Progetto Atlante degli Alberi Monumentali d'Italia dove si trova anche l'elenco per regione. Cinzia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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