daiano Inviato 28 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Gennaio 2006 Davanti a me il canalone di terra e di ghiaietto che dovrò risalire…lì in prossimità dell’ombra. Immagino, e spero, che un tortuoso sentierino m’accompagni. L’importante è però, adesso, uscire dalla conca detritica in cui mi trovo e trovare al più presto l’attacco del sentiero. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 28 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Gennaio 2006 Per la sua ricerca, mi affido agli “ometti di pietra”, quei piccoli cumuli di sassi ammonticchiati dalle guide alpine e dagli escursionisti stessi per marcare la via. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 28 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Gennaio 2006 Sono sulla ripidissima lingua di terra e salgo lentamente, ma con continuità. Affiora così, sulla destra, la Cima Uomo (di là c’è il Passo S. Pellegrino) e sulla sinistra la Cima Cadina Occidentale. Fra loro, alcuni bizzarri cocuzzoli ed una roccia forata. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 28 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Gennaio 2006 Il Sasso Vernale e, lontano a destra, in ombra, il Sasso di Valfredda. La vedretta (il nevaio, cioè) del Vernale è completamente disciolta. Al suo posto solo un ghiaione… Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 28 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Gennaio 2006 Dopo un ultimo balzo (si fa così per dire!), eccomi sulla cima del Col Ombèrt, in perfetta solitudine, sotto la croce di vetta. Una dolce gioia ed una serena soddisfazione mi pervadono. Ringrazio tanti mentalmente…non sono mai stato solo, infatti, durante l’ascensione. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 28 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Gennaio 2006 Da questo bellissimo ballatoio ad un niente dal cielo, alto sugli uomini e sulle cose, ammiro forse il più bel panorama a 360° da me mai goduto. Lì davanti a me c’è il Collac, dietro compare il famosissimo Gruppo del Sassolungo. Laggiù verso destra, in ombra, le Odle, le montagne care a Messner. A destra il Piz Ciavazes del Sella. Ogni cima un tuffo al cuore… Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 28 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Gennaio 2006 Proseguo nella stupenda rotazione e ritrovo il Gruppo del Sella. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 28 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Gennaio 2006 Il Vernel e la Marmolada, la Regina delle Dolomiti con i suoi 3343 metri, separati dalla Forcella Marmolada; a destra la Cima d’Ombretta. Siamo nel cuore della Ladinia. Nella culla di antichissime leggende… Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 28 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Gennaio 2006 Laggiù, nella diafana luce del primo pomeriggio c’è il Gruppo del Latemar, preceduto dalle cime dei Monzoni-Vallaccia, le "quinte" della Val S. Nicolò. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 28 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Gennaio 2006 Caro buon vecchio Gruppo del Catinaccio, quando distendi le ali, come adesso, sei inarrivabile, sei magnifico…possente e leggiadro al tempo stesso…e le nuvole ti fanno corona. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 28 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Gennaio 2006 Dalla vetta, posso ora ammirare tutta la Val S. Nicolò. Stamattina ero là in basso e osservavo con soggezione questa montagna. Adesso sono invece quassù e mi sento il più privilegiato degli ospiti. Laggiù, infine, Maria aspetta mie notizie… Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 28 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Gennaio 2006 Il sottostante Passo S. Nicolò e l’omonimo rifugio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 28 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Gennaio 2006 Su ogni cima, spesso ai piedi della croce di vetta, c’è il cosiddetto “libro di vetta”, sul quale gli scalatori riportano la data dell’ascensione compiuta, l’ora d’arrivo, la provenienza, la firma ed un breve pensiero, una piccola impressione. E così ho fatto anch’io… Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 28 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Gennaio 2006 Quando discenderò, ad un certo punto devierò per andare alla Forcella Paschè, nelle cui vicinanze dovrei trovare molti resti dei baraccamenti e delle postazioni di osservazione e di difesa erette dagli Austriaci sempre durante la Grande Guerra. E’ laggiù, fra il verde… Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 28 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Gennaio 2006 Prima di scendere alla forcella scorgo sotto di me un terrazzo verde, sospeso fra ghiaioni e rocce…praticamente un pascolo, deserto, a 2500 metri. Andrò a perdermici… Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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