Enzo Inviato 31 Gennaio 2006 Condividi Inviato 31 Gennaio 2006 Ciao apro un nuovo post con l'idea di offrire , in collaborazione con tutti gli amici Apb , dell'areale strettamente mediterraneo e non mediterraneo , un archivio fotografico delle specie reperibili più facilmente , in zona mediterranea , sia essa rivierasca che non. Tutti gli amici possono offrire i loro contributi iconografici delle specie oppure di quelle similari ma presenti in ambienti alpini. L'idea mi è venuta vedendo le immagini di Brisa di Hygrophorus olivaceoalbus che tanto vicino è al nostro ex Hygrophorus dichrous ora H. personii. Spero nella collaborazione di molti di voi. Un saluto da Enzo. Inizio con una boletacea commestibile ( mi dicono essere eccellente , ma io non ho avuto il coraggio ). Si tratta di Boletus poikilochromus , ben caratterizzata , come giustamente ha fatto notare Arturo nella sua Scheda ( che consiglio di visionare ), da un odore particolarissimo. Per il momento posto una prima immagine e , successivamente , altre. imm.5978. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 31 Gennaio 2006 Condividi Inviato 31 Gennaio 2006 L'idea è di inserire ogni settimana una nuova specie e di aggiungere ognuno le foto che ha di quella specie Forza allora ecco una nostra foto pori e tubuli gialli, reticolo giallo a maglie strette su tutto il gambo carne gialla immediatamente virante all'azzurro rossastra all'essiccamento Tipicamente presenta sui pori e sul reticolo un viraggio lento verso il bruno-rossastro al tocco e nelle parti lesionate Coautore di questa specie oltre a Cetto e Poder un grande micologo il nostro amico ravennate Adler Zuccherelli Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 31 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 31 Gennaio 2006 Proseguo con le immagini , poi lascio la palla a voi......... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 31 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 31 Gennaio 2006 Ciao Doni quando scrivevo .......... non ti ho visto......... buona idea . enzo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 31 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 31 Gennaio 2006 Si , sono pienamente d'accordo con te per lasciare un po' di tempo ..........per digerire la specie e le sue immagini. Enzo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 31 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 31 Gennaio 2006 Sempre Boletus poikilochromus ..........spero che sia scritto correttamente così ?!! Enzo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 31 Gennaio 2006 Condividi Inviato 31 Gennaio 2006 Qualche altra foto ... non sono molte Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 31 Gennaio 2006 Condividi Inviato 31 Gennaio 2006 Per chi vuole qualche altra notzia su Boletus poikilocrhomus ecco la SCHEDA Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 31 Gennaio 2006 Condividi Inviato 31 Gennaio 2006 Alcune note su Boletus poikilochromus - specie abbastanza recente , la sua identificazione risale al 1987. - habitat tipico in boschi caldi e asciutti di latifoglie Quercus pubescens, quercus robur e quercus ilex, su terreno calcareo, specie poco comune. - nella famiglia delle Boletaceae , genere Boletus appartiene alla sezione Luridi facilmente riconoscibile per la tendenza dei pori a divenire aranciati col tempo. Mi accorgo di non avere delle belel foto di Quercus ilex il comunissimo leccio cercherò di sopperire a questa grave mancanza la settimana prossima Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
arianna Inviato 31 Gennaio 2006 Condividi Inviato 31 Gennaio 2006 Bell'idea. E se ci diceste anche dove avete effettuato i ritrovamenti? E dove è improbabile trovarlo? Senza pretese di completezza, solo per darci un'idea. Ad esempio, suppongo che nel Salento si trovi, visto che ci sono le foto di Dona. E poi? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 31 Gennaio 2006 Condividi Inviato 31 Gennaio 2006 Se leggi l'habitat avrai le risposte che cerchi .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pino Inviato 31 Gennaio 2006 Condividi Inviato 31 Gennaio 2006 Leccio particolare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pino Inviato 31 Gennaio 2006 Condividi Inviato 31 Gennaio 2006 Leccio particolare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 31 Gennaio 2006 Autore Condividi Inviato 31 Gennaio 2006 Ciao i miei numerosi ritrovamenti sono sempre stati effettuati sotto Quercus ilex e macchia mediterranea lungo il mare. E' specie comune a Castelfusano , Oasi di Macchiagrande , lecceta di S.Severa e lecceta Lido dei Pini. Per chi non conosce queste località , aggiungo che sono tutte lungo il litorale da Anzio fino al nord di Roma . Probabilmente è specie comune lungo tutto il Tirreno fino in Liguria. Questo possono dirlo gli amici toscani e liguri che frequentano le leccete sul mare. Ciao da Enzo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 31 Gennaio 2006 Condividi Inviato 31 Gennaio 2006 Anche noi l'abbiamo ritrovato in una leccete (Quercus ilex) al bosco S. Elia di Scorrano. Non è un bosco sul mare ma da noi anche le località più interne diatano al massimo una trentina di chilometri dal mare. Da noi non è specie molto comune nè molto diffusa infatti l'abbiamo ritrovata solo 2 o 3 volte, pur visitando spessimo le leccete. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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