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Tricholoma ulvinenii


Brisa

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Credo di essere io il responsabile... avevo suggerito tempo fa questo nome per una raccolta di Giorgio. Tricholoma ulvinenii è una delle tre entità descritte da Kalamees nel 2001 in Folia Cryptogamica Estonica (non ho qui il riferimento completo).

 

Ad una prima lettura dell'articolo sembra corrispondere bene con un Tricholoma che troviamo in Trentino sotto pino silvestre e che è sempre stato chiamato T. equestre, differenziandosi però per i colori gialli molto meno carichi e per il gambo pressoché bianco.

 

Alfredo Riva l'aveva raccolto insieme al sottoscritto qualche anno fa e l'ha descritto come Tricholoma equestre var. albipes in:

 

Riva, A. (1998) – Fungi non delineati. Pars V. Tricholoma (Fr.) Staude. Libreria Basso, Alassio. 44 pp. [Tricholoma chrysophyllum, sp. nov., T. nauseosum, T. nauseosum f. gracilis, comb. nov., T. ezcarayense, T. scalpturatum f. album, T. sudum, T. apium, T. caligatum, T. umbonatum, T. roseoacerbum, T. luridum, T. joachimii, T. equestre var. albipes.]

 

e poi nell'edizione aggiornata della sua monografia.

 

Prendete tutto quanto da me scritto con il beneficio del dubbio, ok? Per i curiosi, le altre due specie accettate da Kalamees in questo gruppo sono T. equestre s. str. e T. frondosae, corrispondente a Tricholoma equestre var. populinum Christensen & Noordel.

 

Ciao a tutti,

russula

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devo essere stato io il primo a parlare di questo articolo di Kalamees mandando un messaggio Al Forum Europeo. Allora nessuno ne sapeva niente, neanche Riva....ho quindi anche avvertito Kirk del CABI Index delle nuove specie

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Può darsi, io poi l'ho avuto da Gregor che l'aveva avuto da Christensen.

 

Ma invece... come la pensi sulla mia ipotesi che quello fotografato da brisa sia T. ulvinenii (e anche il T. equestre var. albipes ss. Riva)?

 

Ciao,

russula

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Gregor e Co. l'avevano molto ma molto dopo di me.... (abbiamo la rivista qui in istituto).

 

La foto sembra corrispondere bene (a mente mi sembra che ci debba anche essere quache cosa di diverso a livello delle dimensioni sporali...ma potrei sbagliarmi)

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Sul Tricholoma equestre group bisognerebbe effettuare uno studio serio morfologico e molecolare per cercare di delimitare con un certo margine di sicurezza le specie. Questo è importante anche per capire quali veramente siano i taxa rabdomiolitici.

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Ben detto!

 

Io dico sempre a chi si interessa di micotossicologia che sarebbe il caso di conservare in erbario eventuali residui dei funghi che con ragionevole certezza hanno intossicato, invece dopo le analisi di routine quasi sempre va tutto a finire in pattumiera. Così quando ci si chiede se a far male sono tutte le Armillaria o solo qualcuna, tutti i Tricholoma equestre o solo alcuni, ecc... rimane un bel punto di domanda.

 

Ciao,

russula

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