Info bianchetto

[maxgar]

Ho sempre sentito parlare di ritrovamenti di bianchetto in pinete litoranee.

Dalle mie parti (Piacenza), si trovano tutti i tipi di tartufo, ma non ho mai sentito parlare di bianchetto.

Conosco zone di altitudine compresa dai 400 ai 800 metri dove almeno 40 o 50 anni fà sono state impiantate delle pinete. Nelle zone adiacenti ad esse si trovano tutti i tipi di tartufo e quindi suppongo che il terreno di queste pinete sia idoneo per la crescita dello stesso.

 

La mia domanda è la seguente: avete notizia o esperienza di ritrovamenti di bianchetto in zone diverse dalle pinete litoranee?

[Enzo]

Ciao

 

la pineta di Castelfusano ( Pinus sp. e Quercus ilex ), pur essendo Parco , è continuamente battuta da cavatori che raccolgono il Tuber borchii senza difficoltà.

 

Proprio quindici giorni orsono ne ho incontrato uno con un bel pezzo da circa 150 gr ed in più un marsupio pieno.......

 

:biggrin:

 

Enzo

[maxgar]

Grazie Enzo per la tua testimonianza!

 

Qualcuno ha segnalazioni nelle zone interne del nord?

[Doni]

in zone diverse dalle pinete litoranee

Solo ora ho riletto meglio la tua domanda e ho pensato che forse ti possonotornare utili queste infromazioni:

 

 

da noi si raccolgie anche sotto leccio (Quercus ilex ) e nei boschi misti leccio pino .

Da bibliografia viene segnalato anche in zone collinari della Luchcesia e in simbiosi con .

 

Pinus pinea , Pinus pinaster, Pinus nigra, Pinus laricio. Escludendo il cedro e la sughera che di sicuro non crescono nelle zone da te indicate ci sono Quercus ilex, Quercus cerris, Quercus pubescens, Populus albae e Coryolus avellana .

 

In atessa che qualche altro amico cercatore di tartufi ti sappia dare qualche altra notizia ciao dal Salento inondato dalla pioggia

[maxgar]

Grazie anche a te Doni per la gentile testimonianza.

Nel frattempo ho fatto qualche escursione senza successo nelle suddette pinete. Magari è un po' presto, ma ci riproverò piu' avanti.

 

Ciao, Massimo

[Alfy]

in Piemonte è molto comune nei noccioleti

[genio3]

Ciao Max ,purtroppo non ho conoscenza delle tue zone , ma se decidi di venire giù ti farò divertire alla grande ,per quanto concerne le piante Doni è stata abbastanza precisa

ciao eugenio.

[maxgar]

Grazie Eugenio per l'invito... Purtroppo la distanza è proibitiva. Comunque ho avuto modo di conoscere le tue parti circa 20 anni fà (servizio militare) e conservo tuttora dei bei ricordi.

 

Vedro' di ampliare gli ambienti di "investigazione", giusto per trovare la scusa di girare per i boschi.

 

Provero' ad indagare anche nelle zone di nocciolo dove solitamente trovo il tartufo nero.

 

Vi terro' aggiornati.

 

Grazie a tutti, Massimo.

[homunculus]

ciao

dalle mie parti il bianchetto si trova principalmente sotto quercia e leccio nelle stesse zone del nero estivo

[Illecippo™]

Ciao Max ,purtroppo non ho conoscenza delle tue zone , ma se decidi di venire giù ti farò divertire alla grande :tongue: :tongue: :tongue: ,per quanto concerne le piante Doni è stata abbastanza precisa

ciao eugenio.

 

Vengo io eugenio!!!!! ma solo se ci sono anche le morchelle

 

:tongue:

[aranam]

Ho sempre sentito parlare di ritrovamenti di bianchetto in pinete litoranee.

Dalle mie parti (Piacenza), si trovano tutti i tipi di tartufo, ma non ho mai sentito parlare di bianchetto.

Conosco zone di altitudine compresa dai 400 ai 800 metri dove almeno 40 o 50 anni fà sono state impiantate delle pinete. Nelle zone adiacenti ad esse si trovano tutti i tipi di tartufo e quindi suppongo che il terreno di queste pinete sia idoneo per la crescita dello stesso.

 

La mia domanda è la seguente: avete notizia o esperienza di ritrovamenti di bianchetto in zone diverse dalle pinete litoranee?

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In provincia di Parma il bianchetto si trova nei mesi di febbraio e marzo nei posti dove in autunno abitualmente si raccoglie il Tuber Uncinatum . Solitamente in quantità modeste salvo alcune annate eccezionali .

Il problema della ricerca del Bianchetto in provincia di Parma e penso anche a Piacenza è quello dei bocconi avvelenati quindi se i cani non sono abituati alla muservuola il rischi di veder morire il cane è elevatissmo.

[maxgar]

@ Aranam

 

Per fortuna da noi il problema "esche avvelenate" non esite o almeno non è riportato nelle cronache.

Perchè dici che il problema c'e' nel periodo del bianchetto? Al limite se fosse colpa di qualche tartufaio assassino , il periodo peggiore sarebbe da ottobre a gennaio.

Cambiando discorso, come va la stagione? Da noi a parte qualche sporadica "buona giornata", la media è piuttosto bassa, forse per colpa di questo autunno anomalo.

Per l'estivo è stata una tragedia a causa della siccità, l'invernale va maluccio a causa delle temperature anomale.

Io penso che il mutamento meteorologico che stiamo vivendo in questi ultimi anni porterà grossi problemi per noi tartufai. Con i funghi bene o male ci si salva sempre, basta un buon temporale e se tutto va bene dopo una decina di giorni si inizia a raccogliere, ma per i tartufi la faccenda è piu' complicata.

 

Volevo anche chiederti se verrà confermata l'apertura all'estivo in provincia di Parma nei weekend di giugno.

Quest'anno ho provato a fare un giretto dalle parti di Bore con scarsi risultati, probabilmente perchè e' ad altitudine troppo elevata. Se vado dalle parti di Pellegrino Parmense o Salsomaggiore credi che avro' piu' fortuna? (non sei obbligato a rispondere a quest'ultima domanda per ovvi motivi..)

 

Ciao, Massimo

[aranam]

@ Aranam

 

Per fortuna da noi il problema "esche avvelenate" non esite o almeno non è riportato nelle cronache.

Perchè dici che il problema c'e' nel periodo del bianchetto? Al limite se fosse colpa di qualche tartufaio assassino , il periodo peggiore sarebbe da ottobre a gennaio.

Cambiando discorso, come va la stagione? Da noi a parte qualche sporadica "buona giornata", la media è piuttosto bassa, forse per colpa di questo autunno anomalo.

Per l'estivo è stata una tragedia a causa della siccità, l'invernale va maluccio a causa delle temperature anomale.

Io penso che il mutamento meteorologico che stiamo vivendo in questi ultimi anni porterà grossi problemi per noi tartufai. Con i funghi bene o male ci si salva sempre, basta un buon temporale e se tutto va bene dopo una decina di giorni si inizia a raccogliere, ma per i tartufi la faccenda è piu' complicata.

 

Volevo anche chiederti se verrà confermata l'apertura all'estivo in provincia di Parma nei weekend di giugno.

Quest'anno ho provato a fare un giretto dalle parti di Bore con scarsi risultati, probabilmente perchè e' ad altitudine troppo elevata. Se vado dalle parti di Pellegrino Parmense o Salsomaggiore credi che avro' piu' fortuna? (non sei obbligato a rispondere a quest'ultima domanda per ovvi motivi..)

 

Ciao, Massimo

Il periodo peggiore per i bocconi è quando finisce la caccia specialmente nelle aziende faunistiche venatorie e questa pratica è attiva fino ad aprile.

La stagione non è iniziata nei migliori dei modi, a novembre le cose sono andate meglio specie a quote medio alte.

La zona che a dato e sta ancora dando i risultati migliore e Varzi e Bardi per intederci dalle parti di Masanti con pezzi veramente interessanti.

Per quanto riguarda L'apertura di giugno non è stato ancora deciso nulla.

Mi ero accorto gia da agosto che nel Piacientino non era un annata buona con un paio di uscite a Morfasso e Bettola con ritrovamenti zero.

[maxgar]

Anche da noi attualmente le zone migliori sono piuttosto alte, siamo addirittura abbondantemente oltre i 1000m.

Magari alla prossima estate ci si trova a Bettola a fare due chiacchere

 

 

Ciao, Massimo