Enzo Inviato 26 Febbraio 2006 Condividi Inviato 26 Febbraio 2006 Cyathus striatus (Huds.) Willd., Syn. meth. fung. (Göttingen): 399 (1787) --------------------------------------------------------------------------------------- Archivio di immagini . 6. --------------------------------------------------------------------------------------- Cyathus striatus (Huds.) Willd., Syn. meth. fung. (Göttingen): 399 (1787) Synonymy: Cyathus striatus Willd.,: 399 Nidularia striata (Huds.) With., Bot. Arr. Brit. Pl., Edn 2 2(3): 446 (1792) Peziza striata Huds., Fl. Angl., Edn 2 2: 634 (1778) Ciao sotto con le immagini..............a cominciare con quelle di Marco-bo ! :biggrin: enzo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 26 Febbraio 2006 Autore Condividi Inviato 26 Febbraio 2006 Immagine di Marco-bo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 26 Febbraio 2006 Autore Condividi Inviato 26 Febbraio 2006 Immagine di Marco-bo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 26 Febbraio 2006 Autore Condividi Inviato 26 Febbraio 2006 Immagine di Marco-bo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 27 Febbraio 2006 Autore Condividi Inviato 27 Febbraio 2006 Cyathus striatus (Huds.) Willd., Syn. meth. fung. (Göttingen): 399. Enzo. :biggrin: enzo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 28 Febbraio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Febbraio 2006 Cyathus striatus (Huds.) Willd., Syn. meth. fung. (Göttingen): 399 . :biggrin: enzo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 28 Febbraio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Febbraio 2006 (modificato) Si tratta sempre di Cyathus striatus, purtroppo si tratta sempre di esemplari chiusi ma facilmente identificabili per i vistosi peli arruffati all'esterno. enzo :biggrin: Modificato 28 Febbraio 2006 da Enzo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 28 Febbraio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Febbraio 2006 (modificato) Ancora una mia ultima immagine di Cyathus striatus. Enzo :biggrin: Modificato 28 Febbraio 2006 da Enzo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lipo Inviato 26 Aprile 2006 Condividi Inviato 26 Aprile 2006 E' un Fungo a me particolarmente caro...... Nidulariaceae, Agaricales, Agaricomycetidae, Basidiomycetes, Basidiomycota, Fungi E’ un fungo cosmopolita molto particolare a forma di coppa striata internamente con dimensioni di 10-18 mm di altezza e 5-12 mm di diametro, chiuso inizialmente alla sommità da una membrana bianca chiamata epifragma. E’ una specie saprofita che cresce sui tronchi o legni in decomposizione dalla pianura fino a circa i 1200 m di altitudine. La particolarità di questo ordine è la diffusione delle spore. La prima volta che ne sono venuto a conoscenza sono rimasto stupefatto, ma se esistono ancora questo tipo di funghi, significa che il metodo è anche efficiente. Come dicevo la “coppetta” è chiusa dall’ epifragma ove al suo interno sono contenuti dei peridioli a forma di lenticchia da 15 a 20 con dimensione 1,5-2,5 mm contenenti all’interno le spore. Alla “maturità” epifragma si lacera e lascia i peridioli esposti all’azione delle gocce d’acqua il cosiddetto effetto splash. L’espulsione avviene tramite l’energia sviluppata dalle gocce d’acqua che cadono all’interno della coppa. E fino a qui nulla di straordinario. La coppa è piena d’acqua, cade una goccia e viene espulso il contenuto. Ma il bello viene ora. I peridioli sono collegati alla parete della coppetta tramite una “cordicella” arrotolata che si chiama funicolo avvolta in una sacca. Durante l’espulsione violenta il funicolo si srotola per stiramento fino a 10 cm ( NB. Il peridiolo è grande 2mm e srotola una cordicella di 100mm) ed oltre ad essere molto lungo l’estremità è anche molto appiccicosa e può in questo modo attorcigliarsi a fili d’erba o ai rametti nelle vicinanze. In questo modo esiste anche la probabilità che l’erba con i peridioli venga ingerita da animali selvatici e quindi avvenga la dispersione anche a grande distanza tramite le feci. Non per nulla alcune di queste specie sono fimicole ma non escusive. Oppure anche sui rametti dove si depositano e poi trascinati a valle dall’acqua. Dopo la disgregazione della corteccia dei peridioli le spore mature saranno libere agli agenti atmosferici e quindi potranno trovare la condizione ideale per germinare. Semplice, no ??? Ciao Lipo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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