Gaspy Inviato 4 Marzo 2006 Condividi Inviato 4 Marzo 2006 (modificato) Purtroppo la foto di questo bellissimo e raro fungo lascia a desiderare: anzi se qualcuno lo trova e fga delle belle foto, gli sarò grato se me le farà avere. Ho dovuto inserirla in uno sfondo rtificiale, altrimenti era incomprensibile Per aiutarvi dirò che si trova già nelle Observationes Mycologicae del Fries.... Gaspy Modificato 4 Marzo 2006 da Gaspy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
armando Inviato 4 Marzo 2006 Condividi Inviato 4 Marzo 2006 Ciao Gaspy, scusa se mi sono permesso di ritoccare la tua foto. In effetti ho soltanto schiarito un po' il tutto e qualcosa di più leggibile dell'originale ne è venuto fuori, almeno credo. Che te ne pare? Si riesce a riconoscerlo? Ciao, Armando Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Brisa Inviato 4 Marzo 2006 Condividi Inviato 4 Marzo 2006 Nella prima immagine,l'esemplare di dx sembra avere il gambo avvolto da una volva,se così fosse....Cortinarius moenne-loccozii. ciao brisa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaspy Inviato 4 Marzo 2006 Autore Condividi Inviato 4 Marzo 2006 Mi spiace Brisa,ma siamo lontani 1) se ho detto che era nelle OM (1819) non poteva essere il C.moenne-locozii .volvatus A.H.Smith 1939) 2) il colore bruno (castano, rossiccio del gambo con il violetto della parte inferiore (a ricordare il C.varius segna un gruppo ben preciso 3) ll portamento è massiccio 4) non segnalo la reazione, perché sarebbe fuorviante. utto ciòoer fare unpo' di scuola prima di rivelare il nome Gaspy O tramontate stelle, all' alba vincerò! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Brisa Inviato 4 Marzo 2006 Condividi Inviato 4 Marzo 2006 Molto allora mi porta verso Cortinarius largus. ciao brisa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaspy Inviato 5 Marzo 2006 Autore Condividi Inviato 5 Marzo 2006 (modificato) Ancora siamo lontanissimi: È il Cortinarius pansa, Calochroi.- Questo fu raccolto nel lontano 1994, fotografato con la mi avecchia Pactika, che aveva le esposixioni inaffidabili. Il comitato AMB era a Fondo (TN) e l' hgabitat in aghifoglie. Specie: Cortinarius pansa (Fries E.M. 1818 : Fries E.M. 1832) Fries E.M. 1838 Basionimo: Agaricus pansa 1818 Obs. Myc. 2 : 67 n. 51 Sinonimi: Bulbopodium pansa (inval. c. nud.)Locquin 1977; Phlegmacium. pansa Moser 1953 Data di ritrovamento 16.9.2004 Note di raccolta: Luogo di raccolta: reperito durante il Comitato scientifico di Fondo*(TN)Regole di Fondo, Comune di Fondo (TN), alt. m 1200 ca slm Habitat: bosco misto con abete, peccio, faggio Habitus: grande, di Phlegmacium sodo del gruppo degli Arquati. Capp.:Ø 5-15 cm. subsferico, poi convesso. orlo regolare con cuticola spessa molto viscosa ad umido, lucida, separabile, cosparsa di macule/scaglie bruno seppia con colore di fondo giallo sovrapposto da colori rossobruni, che gli conferiscono un aspetto arancio (come nei Fulvi)più carico al disco. Verso il margine si decolora in giallo, con fibrille. biancastre Lamelle adoato-secedenti, spesse, fitte con filo quasi liscio o lievemente ondulato. di un bel cesio-violetto tenero poi decoloranti in argillaceo ed infine rugginose. Gambo:. lungo circa quanto il diametro pileico x 20(25) mm., tozzo, sodo, cilindrico, cesio-violetto all'apice. biancastro giallogrolo in basso, con macchie gialle.. balbo nettamente marginato dal glutine di colore rossobruno, tozzo, largo fino a 40 (45) mm. giallo nella parte superiore. bianco nella metà inferiore un po' turbinato-fitonato, ma non profondamente veli: universale. non molto evidente, bianco giallognolo cortina molto abbondante e persistente violetto rosato pallidissimo Carne soda compatta di col violetto (più carico all’ intersezione, poi decolorante '.verso il bianco, con macchie gialle in fondo. Odore gradevole, gusto mite Spore da medie a grandi amigdaliformi (talvolta sbcitriniformi) con verruche rade,grosse e piatte. min max med scarto dev- dev+ 9,7 12 10,6 0,51 10,1 11,1 6 6,7 6,2 0,30 5,9 6,5 1,6 1,9 1,7 0,10 1,6 1,8 = 10,1 – 11,1 x 5,9 – 6,5 μm; I = 1,6 – 1,8 Imenio: filo della lamella fertile con basidi medi, 37 – 40 μm, tetrasporici in palizzata con cellule sterili claviformi Riv. pileico: Ixocute spessa, gelatinizzata, con ife terminali lunghe fino a 150 μm pigmentate,ife medie più brevi, 50 x 6,5 μm,fitte, confuse fibulate, sovente forcate o diverticolate,con pigmento giallobruno nettamente incrostante, passanti poi ad uno strato di ife più brevi e più tozze, coricate e fitte, pigmentate; ipodermio ad elementi medi poligonali. Annotazioni: Questo Phlegmacium, raro bello, descritto per la prima volta dal Fries nelle ‘Observationes Mycologicae’ possiede dei tratti distintivi inequivocabili che. se da un lato lo accostano al C. arquatus Fr. (che ha però il cappello giallo pallido),dall’altro lo fanno apparire come un C. varius Fr. (che peraltro possiede un gambo duro e conico) con stipite da C.glaucopus (Schff.:Fr.) Fr.. Poco sensibile agli alcali, ha tuttavia sulla cuticola una reazione che lo inquadra fra i Calochroi. La questione se il gambo possa essere (ss.Fries) o no (ss. Gilett) priva di violetto, secondo me, dipende molto dall’ instabilità dei pigmenti citoplasmatici azzurri, che si decolorano molto rapidamente; restano le caratteristiche distintive (compresa la presenza di giallo nel gambo e nella carne) che, pur nella variabilità, caratterizza la specie. Bibliografia: Antoine 1981 DM 45 : 22, C. (Phl.) pansa Bidaud & al. 1994 Atl. Cort., Clé générale : 49, type de série pansa Bigeard 1898 Ch. Saône et Loire : 144, C. Bigeard & Guillemin 1909 Ch. Fr. 1 : 259, C. (Phl.) Blytt 1904 Norges Hymen. : 70 (écol.), PHLEGMACIUM pansa (c. val.) Britzelmayr 1885 Hym. Südb. 4 : 122-96, C. (Phl.) pansa, 1892 Bot. Centr. 51-1 : 6 (= n. 27 : 6-316), 1897 Bot. Centr. 71 : 54 (= 5, 367) Derbsch & Schmitt 1987 Atl. Pilze Saarland 2 : 335, n. 501 (d), - id. - Fries 1818 obs. myc. 2 : 67 n. 51, Agaricus pansa (basionyme), 1832 index S. M., 1838 Epicr. 1 : 264, Cortinarius (phl.) pansa1851 Monogr. 2 (Ed. 1851 et 1863) : 18 n. 29, 1874 Hym. Eur. : 344 n. 32, 1880 Ic. Sel. Hym. 2 : 44 n. CCCXCII Gillet 1874 Hymen. : 464 n. 24, ss. Ricken, - id. -, Henry 1943 Suppl. Rev. Myc. 8-2 (1-8-43) [ n° 18: 9 et 47 = ss. Ricken ], [ n° 75: 20 et 51 = ss. Fries], C. (Phl.) Karsten 1878 Symb. ad myc. Fenn. 4 ; Medd. Soc. F. Fl. Fenn. 2 : 176 (N), C. (Phl.) pansa Killermann 1929 D.Z.f.P. : 150, Phl. pansa, 1930 D.Z.f.P. : 36, Kreisel 1987 Pilzflora D.D.R. : 70 (écol.), C. (Phl.) Krieglsteiner 1982 Beih. Zeitsch f. Myk. (48) 1 : 50, 1991 Verbreit. der Grosspilze Deutsch. 1 Blättp. : n. 0673 (chorolog.) Kung Werner 1956 Bull. suisse 54-2 (= Fev.) : 27, Phl. pansa Locquin 1977 Fl. myc. 3 : 80, Bulbopodium pansa (c. nud.) Massee 1893 Brit. fung. flora 2 : 116, C. (Phl.) Michael & Hennig 1967 Handb. f. Pilzfr. 4 : 243, n. 172, Phl. Migula 1912 Krypto. fl. 3-2-2 : 505, C. (Phl.) Moënne-Loccoz & Reumaux 1991 Atl. Cort. 3 : Fiche 119 Moser 1951 Sydowia 5 (3-6) : 518 (clé), 1952 Sydowia 6 (1-4) : 56 (d) ss. Fries, 1953 K.Kf. : 178, Phl. pansa; 1955 K.Kf. : 2081960 Gatt. Phl. (paru 1961) : 17 (N), 186 n. 62 (clé), 190 (d), 397 (clé), 1967 K.Kf. : 293, C. (Phl.) ; 1978 (1978 et 1983) K.Kf. : 366 Oertel & Laber 1986 Zeit. f. Mykol. 52-1 : 142 (d, chim.), 152 (sp.) - id. - Orton 1955 Cort. 1 n. 47: 13 (clé), 19 (clé), 40 (d), 77 (N), C. (Phl.) Petersen 1983 Mycotaxon 17 : 101 (nomenclat.) Quélet 1888 Fl. myc. : 115, C. (Phl.) Ricken 1912 Blätterpilze : 132 n. 447, 1918 Vademecum : 84 n. Saccardo 1887 Syll. fung. 5 : 901 n. 41, 1901 Syll. fung. 15 : 30 Schäffer Jul. 1949 D.Z.f.P. 2 ( Febr.) : 15 n. 17, pansa ss. Shaeffer Schmid & Heckel 1985 Nat. Park. Berch. 8 : 168 (écol.), 168 Abb 83 (sp.), 1988 Nat. Park. Berch. 15 : 98 (mycorrh.) Schumacher 1803 Enumeratio plant. Saellandiae crescent 2 : 332, AG. pachypus (nec Holm.) (sec Petersen) Secrétan 1833 Mycogr. 1 : 188 n. 180, Ag. pachypus (sec. Fries 1838) Trescol 1992 (1992-2000) Cort. 1-5 et Dess. 1-10 n°255 Cort. 1 : 46 ; Cort. 3 clé 120:64, 205:118 ; Dess.2.n°255 ; C.pansa Fr. Velenovsky 1921 C. H. : 409, Phl. Winter 1884 Rabenhorst's Krypt.-fl. Pilze 1 : 614 n° 1520, C. (Phl.) Iconografie Antoine 1981 DM 45 : pl. 10 Bidaud & al. 1994 Atl. Cort., Clé générale : 49(carp.,sp) Britzelmayr 1885 Atl. T. 343, F. 16 = ss. Secrétan; 1897 Atl. T. 425 f. 370 = ss. Fries, non Secrétan Darimont 1937 Fl. myc. Hte et Moy. Belg. : Pl. 18 Fries 1880 Ic. sel. Hym. : Pl. 145-3 Gillet 1889 Champ. Fr. : Pl. 242 (Tabl. 1898) ss. Henry, Moser, Orton (peut-être rufoviolaceus Henry ?) = Pl. 307 (Tabl. 1890) Locquin 1977 Fl. myc. 4 : Pl. XLII Michael & Hennig 1967 Handb. f. Pilzfr. 4 : 243 n. 172 Moënne-Loccoz & Reumaux 1991 Atl. Cort. 3 : Pl.64 Moser 1960 Gatt. Phl. (paru 1961) : Atl. XIX-108 + B-68 (sp.) :hug2: Modificato 5 Marzo 2006 da Gaspy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Brisa Inviato 5 Marzo 2006 Condividi Inviato 5 Marzo 2006 Lo cercherò....visto che alle Regole vado spesso. ciao brisa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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