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Piramidi di Segonzano.


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Le piramidi di Segonzano

 

Un capolavoro della natura, ecco cosa possono essere considerate le piramidi di Segonzano: eleganti colonne, alte talvolta fino a 20 m, tra cui alcune sono coperte da una grossa pietra di protezione. Nel periodo Quaternario i ghiacciai dell'Alvisio abbandonarono nella Valle del Rio Regnana, una quantità considerevole di materiale che formò enormi depositi morenici costituiti da una mescolanza di materiale finissimo con ciotoli e grandi massi. Questi accumuli sono dovuti alla disgregazione e al disfacimento delle creste e dei fianchi della montagna, operata dal movimento del ghiaccio. Nel corso dei millenni, l'azione erosiva dell'acqua ha dato origine alla formazione delle piramidi.

 

Formazione: le gocce di pioggia, allorché colpiscono il suolo, provocano lo spostamento di varie particelle, esercitando un'azione erosiva che aumenta con la pendenza. Ma il terreno non è asportato completamente grazie alla composizione mista dei materiali: frammenti arrotondati, numerosi blocchi depositati in maniera caotica dal ghiacciaio, rappresentano una protezione contro l'azione meccanica ed erosiva dell'acqua.

 

Forme: la forma classica è un tronco di cono sormontato da un masso. Possiamo avere altresì "piramidi a punta" con stelo conico e senza blocco di protezione (non sono così alte ed evolvono più rapidamente). Un'altra forma tipica è quella "a creste" costituite da una lama di terreno seghettato e affilato, la cui formazione è dovuta all'assottigliamento dello spartiacque, compreso fra due canaloni. Talvolta le piramidi sono raggruppate a "canne d'organo".

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Le foto sono fatte da molto lontano...volendo si può arrivare sin quasi a toccarle.

Per chi è diretto in Val di Fiemme/Fassa,semplicemente uscendo a Trento nord,proseguire fino a Lavis ed imboccare a dx la Val di Cembra.In pochi km si passa sull'altro lato della valle(Val Regnana ricca di porcini :flowers2: :cheer: ),ci si arriva praticamente sotto e poi eventualmente si sale a piedi(30-40 minuti).Proseguendo si arriva a Molina di Fiemme.

 

ciao brisa

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Mai viste, ma solo fino ad ora :wink: :hug2: .....cmq molto curiose e nello stesso tempo spettacolari, la natura non finisce mai di stupirci.

Bravo Giorgio, ottimo contributo dolomitico :flowers2: :cheer: :cheer: ....e poi giochi in casa :cheer: :smile:

 

:diablo:

salvo

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Bellissime e spettacolari!

 

Alla prima occasione vado a vederle, magari ci andiamo insieme.

 

Se non ricordo male ci sono delle formazioni simili nel nord della Repubblica Ceca, non lontano da Kutna Hora, al confine con la Polonia.

 

Sarebbe interessante capirne le differenze.

 

Grazie Giorgio.

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Sempre in Trentino ci sono le piramidi del Renon. Ne ho viste nella Repubblica Slovacca, nella Repubblica Ceca (cfr. mesaggio di Gimo, al quale rispondo che hanno la stessa origine ovvero erosione idrica e dei ghiacciai, unita all'azione del vento), in Francia (Queyras), in Svizzera. Sono sicuramente formazioni meno spettacolari e spesso caratterizzate da pochi elementi.

Alessandro PD

Modificato da alessandropd
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Come già detto da Alessandropod, è possibile trovarne un discreto numero sull'Altopiano del Renon, sopra Bolzano...in varie località...

 

Un primo gruppo lo si può vedere dalla funivia che da Bolzano sale a Soprabolzano (Oberbozen), nella valletta del Torrente Rivellone, ma quello più visitato è il gruppo visibile dalla apposita passeggiata che da Collalbo (Klobenstein) porta a Longostagno (Lengstein).

 

Interessante proposta, Giorgio! :biggrin: :clapping: :biggrin:

 

Un abbraccio :cray: :cray: :bye1:

giorgio

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Non lontano da Brunico e da S. Vigilio di Marebbe, vicino al paese di Terento,

ci sono queste piramidi di terra; si sono formate nel 1873, in seguito a forti

piogge e alla relativa inondazione del torrente Terner, che scavarono depositi

morenici derivanti dall'ultima glaciazione, che terminò circa 10.000 anni fa.

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