Remi Inviato 27 Aprile 2006 Autore Condividi Inviato 27 Aprile 2006 .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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Remi Inviato 27 Aprile 2006 Autore Condividi Inviato 27 Aprile 2006 Di fronte ad una trattoria, con l'immancabile bicchiere in mano, Mauro Corona Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Remi Inviato 27 Aprile 2006 Autore Condividi Inviato 27 Aprile 2006 Quattro chiacchere... Una foto.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Remi Inviato 27 Aprile 2006 Autore Condividi Inviato 27 Aprile 2006 una dedica.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Remi Inviato 27 Aprile 2006 Autore Condividi Inviato 27 Aprile 2006 (modificato) ancora... Il colore che si vede sul lato sinistro l'ha fatto intingendo un dito nel bicchiere Modificato 27 Aprile 2006 da Remi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Remi Inviato 27 Aprile 2006 Autore Condividi Inviato 27 Aprile 2006 ed in lontananza ancora l'immensa frana del M. Toch. Remigio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ielpo Inviato 27 Aprile 2006 Condividi Inviato 27 Aprile 2006 Grazie Remigio per queste belle foto a testimonianza di un dramma lontano ma mai dimenticato...e grazie anche per avermi mostrato le immagini di questi luoghi estremi che ultimamente ho visualizzato spesso leggendo i libri di Corona, al punto che si era quasi pensato di visitarli nel prossimo fine settimana, ma le previsioni di Michele ci hanno un po' smontati! Ciao e complimenti per il bel post. Gabriele Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nik Inviato 27 Aprile 2006 Condividi Inviato 27 Aprile 2006 (modificato) Bellissima testimonianza Remigio. 260 milioni di metri cubi di roccia caduti nel lago, sollevano un'onda di 50 milioni di metri cubi. Solo la metà di questi supera la diga, sufficienti però a spazzare via cinque paesi. 2000 morti. Che tragedia. All'epoca raccontarono che fù un disastro naturale....BALLE. Civiltà contadine distrutte in nome del progresso. Una storia iniziata sette anni prima che si concluse in quattro minuti. La pagina del corriere dell'epoca.. e ancora complimenti Remigio. Giancarlo. Modificato 27 Aprile 2006 da Nik Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Remi Inviato 27 Aprile 2006 Autore Condividi Inviato 27 Aprile 2006 Grazie Remigio per queste belle foto a testimonianza di un dramma lontano ma mai dimenticato...e grazie anche per avermi mostrato le immagini di questi luoghi estremi che ultimamente ho visualizzato spesso leggendo i libri di Corona, al punto che si era quasi pensato di visitarli nel prossimo fine settimana, ma le previsioni di Michele ci hanno un po' smontati! Ciao e complimenti per il bel post. Gabriele <{POST_SNAPBACK}> Ciao Gabriele, sono stato spinto a visitare i luoghi proprio dalle lettura dei libri di Corona. Avevo la segrata speranza di poterlo incontrare e così è stato, anche se del tutto casualmente. L'impressione che ne ho ricavato, dal fugace incontro, è di una persona un po' selvaggia, ma estremamente gentile. Al mattino, mentre ero alla diga, mi è stato detto che l'avevano visto da quei paraggi, ed è stata una sorpresa trovarlo al pomeriggio. Mia ha anche presentato sua figlia maggiore, quella avuta dalla prima moglie, morta di tumore a 20 anni; mentre della moglie attuale non ne ha parlato affatto bene, mentre vuol molto bene ai figli. (si è messo a scrivere, ha detto, per mantenere la famiglia). Sulle traccie del Vajont è comunque un viaggio cha merita. Ciao Remigio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Remi Inviato 27 Aprile 2006 Autore Condividi Inviato 27 Aprile 2006 Bellissima testimonianza Remigio. 260 milioni di metri cubi di roccia caduti nel lago, sollevano un'onda di 50 milioni di metri cubi. Solo la metà di questi supera la diga, sufficienti però a spazzare via cinque paesi. 2000 morti. Che tragedia. All'epoca raccontarono che fù un disastro naturale....BALLE. Civiltà contadine distrutte in nome del progresso. Una storia iniziata sette anni prima che si concluse in quattro minuti. La pagina del corriere dell'epoca.. e ancora complimenti Remigio. Giancarlo. <{POST_SNAPBACK}> Ciao Giancarlo Visitando i luoghi e parlando con la gente del posto, specialmente con quelli che hanno vissuto la tragedia, capisci molte cose. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gimo Inviato 27 Aprile 2006 Condividi Inviato 27 Aprile 2006 Ricordo ancora con grande emozione lo spettacolo di Marco Paolini sul disastro del Vajont.....raccontava a modo suo una delle più grandi catastrofi causate dalla superficialità, scelleratezza e presunzione dell'uomo. Grazie Remigio, ho ancora un tuffo al cuore, che mi batte a 1000, nel vedere le tue immagini. Giuseppe Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fario73 Inviato 27 Aprile 2006 Condividi Inviato 27 Aprile 2006 bellissima testimonianza remigio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Donatello Inviato 27 Aprile 2006 Condividi Inviato 27 Aprile 2006 Ciao Remigio, bellissimo post Quando mi capita di passare da quelle parti... non posso fare a meno di pensare a quell'immane tragedia che spazzo' via in un attimo tante vite umane....e questo sempre per colpa di qualcun Altro... Un Franco. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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