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Una domanda ai micologi!


patrizio

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Ieri sera,18 maggio 2006 ore 19,00 circa,rientro in casa per cena,la tv è accesa,mia moglie stà guardando"chi vuol essere milionario"sù canale 5,di solito non dò importanza ma...sento Scotti che legge la domanda per il concorrente,quello che m'attira è"armillaria Mellea" :clapping: :clapping:

 

La domanda più o meno era questa"L'armillaria mellea,se messa a contatto con il vino,cosa gli provoca"son sempre più curioso :clapping:

Veniamo alle quattro opzioni o quel che mi ricordo:

1)lo fà diventare acido

2)lo fà diventare dolce

3)gli fà prendere il sapore di tappo

e la 4...non me la ricordo :1a: ma non ha importanza!! :1a:

 

Il concorrente dopo un pò risponde,lo fà diventare dolce,Scotti gli dice"mi spiace,ma la risposta giusta era la 3,lo fà saper di tappo"concorrente eliminato e io...stupito :clapping: ma che cavolo c'entrano i chiodini con i tappi delle bottiglie?

Nella mia ignoranza,a me sembra una castroneria :wink: ed è per questo che mi rivolgo agli esperti,chi ha ragione?

Scotti e i suoi autori o io?

E se avessi ragione io,noi come associazione non potremmo scrivere alla redazione,primo per difendere le ragioni del concorrente e...cosa più importante,dimostreremo che la micologia è una cosa seria e noi come associazione,non vogliamo che a trattarla siano dei dilettanti....sempre che io abbia ragione s'intende,se invece fosse vero...beh scusatemi,ma proprio non lo sapevo che il fungo che attacca i tappi,fosse...Armillaria Mellea!! :1a:

 

A voi la palla...e scusatemi per il disturbo :hail: ma io penso che...a parlar di funghi non faccia mai male...anzi!!

 

Un grazie per l'attenzione e un :1a: da Pavia

Ciaoooo :hug2:

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...non son Micologo manco pè sogno :clapping:

ma posso dirti Patri che è il il sughero che può contenere spore di A.mellea e

andare incontro ad un processo di deterioramento dando di conseguenza una forte dominante al vino.....

e qui si dice che sa di tappo!

Normalmente il sughero vien trattato appositamente ma l'A.mellea è sempre in agguato,

si dice infatti che ve ne siano spore ovunque nelle zone di produzione della Quercus suber.

Non so se la domanda era posta proprio come dici,

ma non è nel vino la spora ma nel Tappo o Turacciolo.

 

Un abbraccione Pat...... :clapping: :clapping:

 

Gibbo. :clapping:

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Ciao Patrizio

 

molto lodevole ed interessante la tua proposta.

 

Premesso che non ho potuto assistere alla trasmissione le cui domande sono redatte , almeno immagino , da esperti esterni.

 

In questo caso gli esperti potrebbero appartenere a due differenti raggruppamenti di categoria :

-micologi per la parte afferente la micologia

- enologi o sommelier per la parte afferente il vino .

 

Per quel che so , ma potrei non essere aggiornato alla moda ( cioè sul più recente )l'acido acetico ( cioè il vino e derivati ) non provoca sui funghi se non effetto antabuse su coprinus atramentarius e coprinus comatus. Se poi ci sono effetti minori in genere non sono di dominio pubblico tale da essere oggetto di domanda ad un micoquiz.

 

Cioè , personalmente , pur avendo avuto contatti con decine di migliaia di raccoglitori per i Corsi del patentino........non ho mai appreso di tali particolari condizioni che si instaurano tra CH3COOH e carne della mellea.

 

Allora più dei micologi possono saperne gli enologi o coloro i quali hanno seguito uno dei tre corsi da sommelier che portano ad acquisire il patentino per sommelier.

 

Spero che tra di noi ce ne sia qualcuno.

 

Questa è la mia personale esperienza derivante da lettura di testi , frequentazione di raccoglitori e vita delle Associazioni micologiche.

 

Fatto sta che .........se la domanda è stata posta , da qualche parte .....qualcosa in merito deve essere stato scritto.

 

Non male l'idea di farsi portavoce di una chiarificazione se , alla fine , ascoltati gli amici sommelier ed anche i micologi universitari , si potesse concludere che la risposta esatta sia risultata essere una baggianata.

 

enzo.

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Bella domanda quella fatta in quel quiz!!!!!!!...e soprattutto non banale. Naturalmente il mycodeterminator è in grado di rispondere: alcuni studiosi, se non sbaglio portoghesi hanno dimostrato che il sughero attaccato dalla Armillaria mellea contiene alcuni composti sgradevoli....ergo quel sughero non deve essere utilizzato per formre tappi!

 

se mi date qualche minuto vado a recuperare il lavoro

 

Alf

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ecco, a tempo di record (per chi volesse ho anche il pdf dell'intero articolo):

 

Rocha S, Delgadillo I, Correia AJF, 1996. GC-MS study of volatiles of normal and microbiologically attacked cork from Quercus suber L.

 

JOURNAL OF AGRICULTURAL AND FOOD CHEMISTRY 44 (3): 865-871

Abstract: The volatile compounds of cork were studied by gas chromatography and combined gas chromatography-high-resolution mass spectrometry using simultaneous distillation-extraction to prepare the samples. To assess the origin of the volatiles, three different types of samples were analyzed: ''normal'', attacked by Armillaria mellea, and infested by molds. The study of the volatiles of these different types of corks allowed the identification of the chemical modifications rich may occur in cork polymers. The cork attacked by A, mellea showed higher amounts of phenols, vanillin, benzaldehyde, benzyl alcohol, and chlorinated compounds than normal cork; this may indicate lignin degradation. The cork infested by molds contained higher levels of 3-methyl-1-butanol, 1-octen-3-ol, l-octanol, 2-methylisoborneol, chlorinated compounds, and methylketones. These components resulting from microbial metabolism were also present in cork attacked by A. mellea. The use of cork attacked by A. mellea is not recommended in the manufacture of cork stoppers, since these types of cork have volatile compounds likely to cause off-flavors in wine. For the same reason it is important to reduce the likelihood of mold development during the standing period.

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Grazie Alfredo

 

questa è sicuramente la base di partenza per una domanda a dir poco specifica.

 

Probabilmente le conclusioni finali .......... devono essere state riportate in qualche rivista divulgativa legata all'utilizzo del vino e derivati......

 

Certamente non era una domanda semplice , diversamente.

 

Perchè poi ci vedo motivo per qualche ricorso in quanto il processo di decomposizione della lignina non sarà proprio immediato e ......... conseguentemente è assurdo che la reazione tra mellea e sughero sia immmediata ( si dovrebbe prendere in esame il pdf dell'articolo ) e poi non necessariamente il tappo in oggetto debba essere considerato SEMPRE invaso da mellea.

 

Ciao

Enzo.

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Certamente non era una domanda semplice , diversamente.

 

 

assolutamente d'accordo...non per vanteria, però conoscendo i miei percorsi logici in caso di incertezza totale e dovendo procedere per esclusione avrei optato davvero per la 3, ritenendo che se un fungo contamina c'è qualche probabilità in più che sia presente su residui di alberi coi quali micorizza...si dice così....???

 

ciaoooooo

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Inviato (modificato)

Grazie a Giacomo,Enzo e Alfy...per la vostra disponibilità,ma non avevo dubbi a tal proposito!! :biggrin: :tongue:

 

Da quel che ho capito io,lo Scotti...leggendo quello che gli autori gli hanno dettato,ha detto che la causa del sapore di tappo del vino era il fungo in questione,che alterando la composizione del sughero,in seguito si trasmette al vino contenuto nella bottiglia,quindi...la decisione di eliminare il concorrente che aveva risposto"sapore dolce"confondendo la parola Mellea con dolce,quando invece sappiamo che Mellea stà per il colore simil miele che il fungo,nella maggior parte dei casi ha!!(almeno io...penso sia così,ma potrei sbagliarmi!)

 

Sarebbe auspicabile seguire il consiglio di Enzo e sentire anche un Somelier,ma da quel che ha detto Giacomo,mi pare che il concorrente non potrà fare ricorso...se gli autori si atterranno a citare un qualche trattato o libro da loro consultato e che questo trattato sìa a disposizione del pubblico,resta il fatto che parlandone...tutti abbiamo la possibilità di conoscere qualcosa che ai più è un bel mistero!!

 

Seguirò con interesse altri eventuali interventi,partendo dal presupposto che...il sapere non fà mai male!! :tease:

 

Un :dntknw: e un caro saluto da Pavia :00015014: :bye1:

Modificato da patrizio
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Non è questo il caso ,

ma ultimamente non è raro imbattersi in queste trasmissioni "eco-eno-gastronomiche" tanto in voga ,

e dover ascoltare delle " boiate " pazzesche.

 

Gente presentata come l 'esperto di turno , magari non lo è affatto :

a me è capitato di sentire un "esperto" illustare una ricetta a base di

Agrocybe aegerita , asserendo che il nome volgare di " prugnolo" derivava dal fatto

che lo si rinviene sotto gli alberi di Prugne .

 

Giuro !!! :biggrin:

Modificato da Romanus
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Carlo,quell'esperto è un vero...fffffenomeno!! :tease: :00015014:

 

Volevo aggiungere,che secondo me,per formulare le domande per questi pseudoquiz,gli autori si limitano a riportare ciò che trovano scritto,senza andare a guardare o approfondire con i vari esperti,se quel che è stato scritto è esatto o un madornale errore,questo secondo me...è il limite di queste trasmissioni spargi soldi,che tante volte oltre ai soldi...hanno sparso e spargeranno grossolani errori,non tutti innocui per un pubblico così vasto!! :tongue: :dntknw:

 

Ciao Carlè!! :biggrin: :bye1:

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Anch'io ho visto la domanda e l'ho trovata poco chiara, non stavo seguendo la tv e quindi non la ricordo bene ma trattava dell'effetto dell'A. mellea sul vino e io mi ero chiesta cosa si intendesse in realtà e pensavo a botti costruite con legno di alberi attaccatti dal fungo. In realtà credo sia ovvio che il fungo non attacca i tappi ma presumo ci si debba riferire a tappi costruiti con sughero di quercie parassitate da questo fungo.

 

In generale in queste trasmissioni, proprio per evitare ricorsi, i concorrenti ricevono prima una bibliografia di riferimento, dizionari enciclopedie ecc.

 

Cinzia

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Per quel che so , ma potrei non essere aggiornato alla moda ( cioè sul più recente )l'acido acetico ( cioè il vino e derivati ) non provoca sui funghi se non effetto antabuse su coprinus atramentarius e coprinus comatus

 

Anche il comatus provoca effetto antabuse?

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