Enzo Musumeci Inviato 9 Ottobre 2005 Condividi Inviato 9 Ottobre 2005 Rixheim ( FRA ) 7. Ottobre 2005 Temperatura : 11°-18° Umidita: 100-54 % HABITAT : Zona collinare pianeggiante 240 m.s.l.m. su terreno sabbioso-sassoso-alluvionale, substrato misto argilloso-sassoso, sassoso-sabbioso, superficie mediamente fino a molto acida. Totale specie rinvenute : 75 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Musumeci Inviato 9 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 9 Ottobre 2005 Volvariella spec. si tratta di una interessante Volvariella, trovata gia' lo scorso fine settimana e rinvenuta nuovamente, ero molto curioso di osservare tra l'altro la crescita e il comportamento saprofitico-parassitico. Stavolta i funghi rinvenuti crescevano direttamente su terreno a contatto con humus decomposto nel substrato, nel frattempo stiamo valutando insieme al Prof. Clemencon di Losanna la sua esatta identificazione, secondo me si tratta di Volvariella fuscidula ( Bres. ) Moser......aspetto comunque le valutazioni complessive di Clemencon. esemplari in habitat Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Musumeci Inviato 9 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 9 Ottobre 2005 Volvariella spec. si tratta di una interessante Volvariella, trovata gia' lo scorso fine settimana e rinvenuta nuovamente, ero molto curioso di osservare tra l'altro la crescita e il comportamento saprofitico-parassitico. Stavolta i funghi rinvenuti crescevano direttamente su terreno a contatto con humus decomposto nel substrato, nel frattempo stiamo valutando insieme al Prof. Clemencon di Losanna la sua esatta identificazione, secondo me si tratta di Volvariella fuscidula ( Bres. ) Moser......aspetto comunque le valutazioni complessive di Clemencon. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Musumeci Inviato 9 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 9 Ottobre 2005 Volvariella spec. si tratta di una interessante Volvariella, trovata gia' lo scorso fine settimana e rinvenuta nuovamente, ero molto curioso di osservare tra l'altro la crescita e il comportamento saprofitico-parassitico. Stavolta i funghi rinvenuti crescevano direttamente su terreno a contatto con humus decomposto nel substrato, nel frattempo stiamo valutando insieme al Prof. Clemencon di Losanna la sua esatta identificazione, secondo me si tratta di Volvariella fuscidula ( Bres. ) Moser......aspetto comunque le valutazioni complessive di Clemencon. particolare della volva Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Musumeci Inviato 9 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 9 Ottobre 2005 Volvariella spec. si tratta di una interessante Volvariella, trovata gia' lo scorso fine settimana e rinvenuta nuovamente, ero molto curioso di osservare tra l'altro la crescita e il comportamento saprofitico-parassitico. Stavolta i funghi rinvenuti crescevano direttamente su terreno a contatto con humus decomposto nel substrato, nel frattempo stiamo valutando insieme al Prof. Clemencon di Losanna la sua esatta identificazione, secondo me si tratta di Volvariella fuscidula ( Bres. ) Moser......aspetto comunque le valutazioni complessive di Clemencon. la superficie del gambo consparsa da una folta peluria, le misure al microscopio indicano lunghezze fino a 700 my. !! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Musumeci Inviato 9 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 9 Ottobre 2005 Psathyrella polycystis (Romagn.) Romagn. viene spesse volte confusa con P.conopilus, per la crescita a grandi colonie e cappello conico-subcampanulato, si differenzia in microscopia per l'assenza di Setae (peli) nel rivestimento pileico e la presenza di pleurocistidi, non è una specie rara ! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Musumeci Inviato 9 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 9 Ottobre 2005 Psathyrella polycystis (Romagn.) Romagn. viene spesse volte confusa con P.conopilus, per la crescita a grandi colonie e cappello conico-subcampanulato, si differenzia in microscopia per l'assenza di Setae (peli) nel rivestimento pileico e la presenza di pleurocistidi, non è una specie rara ! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Musumeci Inviato 9 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 9 Ottobre 2005 Geastrum triplex Jungh. facilmente riconoscibile per l'esoperidio fratturato a maturita' formante un caratteristico collare nei pressi dell'endoperidio, preferisce substrati ricchi di lettiera decomposta, non molto comune. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Musumeci Inviato 9 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 9 Ottobre 2005 Alcuni aspetti forestali in Rixheim (FRA) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Musumeci Inviato 9 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 9 Ottobre 2005 Alcuni aspetti forestali in Rixheim (FRA) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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Enzo Musumeci Inviato 9 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 9 Ottobre 2005 Omphalina pyxidata (Bull.) Quél. sicuramente una delle specie piu' comuni in questo bosco, si insedia su substrato finemente sabbioso e superficie colonizzata da basso muschio rinvenibile in zone aperte soleggiate ai margini dei sentieri. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Musumeci Inviato 9 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 9 Ottobre 2005 Mycena pura (Pers.) P. Kumm. una delle infinite varianti ecologiche a dipendenza del substrato di crescita, molto comune dappertutto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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