Vai al contenuto

Classifica

Contenuto Popolare

Mostra il contenuto con la massima reputazione di 16/02/2021 in tutte le aree

  1. Un terribile incidente in Appennino ha portato via ieri sera Alessio il figlio di Roberto..... non ho parole. Purtroppo la Montagna esige rispetto e forse in troppi ci illudiamo di conoscerla bene, ma come ogni cosa che sottovalutiamo ci da poi delle sorprese...... stavolta bruttissima. Il ghiaccio di questi giorni è stato fatale anche per un ragazzo munito di ramponi e con buona esperienza. Alessio hai sbagliato.... e lo voglio dire non per darti contro ma perchè tutti facciano più attenzione, tutti, esperti o meno. Terribile.....
    2 punti
  2. Mi viene da piangere mentre lo scrivo. oggi ci ha lasciato l’uomo che mi ha comunicato la passione per camminare in montagna e vivere i nostri luoghi dell’Appennino. Ero appena un ragazzino in gita parrocchiale e Roberto, passando durante la nostra uscita, ci chiedeva se serviva qualcosa o avevamo problemi, poi salutava e via di buon passo. Ricordo ancora una volta in Calvana col caldo eravamo rimasti scarsi di acqua, e lui mi fece l’occhiolino dicendomi “gnamo Bencini” e prese a tracolla le borracce di tutti, via di passo veloce... conosceva ogni traccia o albero. Davanti a un groviglio di rovi sotto una pianta si aprì un varco, e vidi nell’ombra un enorme contenitore pieno di acqua che gocciolava, scavato nella roccia e con la volta di pietre. Immergemmo le borracce pian piano una per una e ripartimmo, io lo guardavo incredulo e ammirato. Nel tempo l’ho incrociato tante volte nelle gare podistiche domenicali o a fare le classiche in vallata con il CAI, ed era sempre una parola e un sorriso, chiedendo: serve qualcosa?? E via.... per me era un esempio. Poi con gli anni iniziai a lavorare e ci incrociammo pure li, sempre persona splendida e di poche parole, ma ebbi il modo di condividere tante ore di descrizioni di luoghi o sentieri, io ero allora come ora avido di conoscere. Lui è il babbo di un mio ottimo amico e li vedevo in questi ultimi mesi a braccetto, passavano davanti casa mia, Roberto pian piano non camminava quasi più da solo. Si girava verso i monti e indicandoli mi guardava e scuoteva la testa. Stanotte è andato lassù... con il suo sorriso ed il suo passo ritrovato. Ciao e grazie.... non servono sempre maestri nella vita, ma a volte esempi silenziosi ed umili che ti fanno scoprire da solo ciò che è alla tua portata. Grazie... ❤️
    1 punto
  3. . . . bisogna saper rinunciare . . . a prescindere ? ma poi c'è poco da dire . . . si vede che la sua luce doveva spengersi così ? mi piace pensarlo a braccetto al su' Babbo, come lo descrivevi tu lo scorso anno . . . un abbraccio ?
    1 punto
  4. "Ciao e grazie.... non servono sempre maestri nella vita, ma a volte esempi silenziosi ed umili che ti fanno scoprire da solo ciò che è alla tua portata. Grazie... " Sono comunque maestri, Gibbo.... qualcosa ci hanno trasmesso. Sta a noi cogliere quanto di meglio ci hanno insegnato, e a non dimenticarle...
    1 punto
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).