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Lupo del salento

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  1. Foto per Home page : caratteristiche da rispettare Larghezza : 800 pixel Altezza : 600 pixel Dimensione : inferiore a 200 kb. Prive di Firme e cornici E' necessario inserire un titolo alla foto tra il tag [titolo*] titolo della foto [/titolo*] (è necessario togliere l'* se si vuole copiare questa stringa) in alternativa si può utilizzare la tendina Bbcode selezionando Titolo che inserisce automaticamente il TAG PER FAVORE CERCATE DI RISPETTATE LE CARATTERISTICHE RICHIESTE. SUSU CHE NON E' DIFFICILE :biggrin:
  2. arghhhh un white block :w00t2: mamma mia come mi saprebbe piaciuto esserci!!!!!!!!!!!!!!!!
  3. Mi spiace ti rispondo qui visti tutti i coprini che hai postato, genere davvero difficile da determinare senza microscopia e anche con la microscopia non sempre ci riesco..
  4. Coprinus sp mi spiace ma io senza microscopia non riesco a darti certezze. Che sia della sezione dei micacei nn c'è dubbio. ciao
  5. certo che l'idea di andare in un posto poco conosciuto ma stupendo da un punto di vista naturalistico paesaggistico ecc. ecc. come è il matese affascina e non poco
  6. e se vado controcorrente? incuriosito mi sono iscritto anche io ma nel giro di poche ore ho deciso che era solo un esperimento commerciale davvero ben fatto e nuklla più. Le foto (la maggior parte) sono abominevoli i premi risibili in pratica ti danno in comodotao d'uso gratuito e alla fine la devi restituire una compatta leica, con l'obbligo di scatatre foto che loro utilizzeranno come e quando vogliono e tra i prescelti alla fine verranno scelti altri prescelti che udite udite avranno l'onore diaccompagnare un fotografo professionista... insomma Leica secondo me ha toppato alal grande, infatti quasi in tempo reale ho chiesto che cancellassero le foto che avevo invitao e il mio account Per chi vuiole leggere ci sono un sacco di notizie http://www.bloq.it/wp/2011/10/04/lassurdo-concorso-fotografico-della-leica-e-lirriverente-reazione-del-web/
  7. Ok allora per favore inserisci sotto le foto il link del sito da dove le hai prese, io sono del parere che internet debba essere libera ma è sempre meglio (visto che non tutti la pensano come noi) se invece di allegare le foto dopo averle scaricate da internet si utilizzi il sistema di linkarle. per farlo è sufficiente inserire l'indirizzo web della foto tra i tag Grazie :smile:
  8. O Geppo! :tongue: sei passato dal regius al junquilleus (che non so se esi ste come specie a se stante ma come forma "gialla" dell'erithropus ) e poi avevi delle foto del poikilochromus? dove lo hai trovato?
  9. la colorazione, il viraggio, il reticolo e non ultima la conoscenza diretta mi portano a pensare a Boletus poikilochromus te ne allego una immagine ciao
  10. nel silenzio della montagna impari a sentire e a guardarti dentro ma indietro non guardi per irmpiangere il passato ma per ricordare e far vivere. G. l'ha detto a quell'appuntamento non sarai mai solo
  11. Del Leucopaxillus purtroppo nn ho più foto distrutte nei vari crash (ovviamente siamo sicuri che nn c'era lattice? vero?) però metto un Entoloma per far capire che è molto diverso, ciao
  12. Arrivo lungo.. anche io guarderei intorno a leucopaxillus. Cerco le foto
  13. Prima o poi doveva succedere, qualcosa doveva andare storto e crearmi un po’ di ansia: sto davvero invecchiando. Talvolta anche piccole contrarietà, se ci ripenso sono davvero una stupidaggine ma che in quel momento (e non so perché!) mi sembravano importanti, mi creano ansia e senso di malessere. E’ capitato che le visite della mattina a Lumas si stessero protraendo più a lungo ed io, che dovevo fare una serie di visite ed ecografie nel pomeriggio, sono rimasto in stand by per un po’. Mi sembrava di perdere tempo, di stare sprecando il mio tempo. Come se il mio tempo fosse così importante, come se il tempo fosse importante. Ma tant’è. Mi sembrava di sprecarlo, una attesa di un paio d’ore mi è sembrata una montagna di tempo e mi ha messo di malumore, forse perché avevo pensato di impegnarlo meglio forse perchè sarei andato davvero volentieri a visitare l’ospedale psichiatrico ad Elbasan insieme agli altri amici che proprio qualche minuto prima erano partiti. Dicevo mi sentivo così quando mi hanno detto: "guarda oltre alle visite previste c’è fuori una signora che ha fatto stamane la visita ginecologica che vorrebbe parlarti di sua figlia, non ho capito bene quale è il problema forse ha mal di testa o qualcosa a che fare con la testa". Con i pensieri altrove (il tempo scorreva!) ho incamerato la notizia: va bene se ci sarà tempo si vedrà devo aver detto. Poi è un attimo dimenticarsi degli pseudo problemi e concentrarsi su quelli degli altri in un turbinio di ecografie e visite sino a sera inoltrata, il tempo è volato via. Si era fatto tardi ed era il momento di finire l’ambulatorio le visite e le ecografie programmate le avevamo finite tutte anche quelle in più, insomma dovevamo solo spegnere la luce. “Arturo, ma avevi detto a qualcuno di aspettare che avrebbe parlato con te?” improvvisamente mi son ricordato della signora di cui mi avevano parlato, me ne ero dimenticato ma ho pensato tra me e me facciamola entrare, poverina ha aspettato tanto. E’ entrata una donna, il volto incorniciato da capelli corti e ordinati, gli occhi stanchi circondati da rughe di chi è abituato a lavorare duramente nei campi, le mani ruvide e callose, lineamenti bellissimi: mi è sembrata bellissima. Per mano una bambina anche lei i capelli corti gli stessi lineamenti della mamma gli occhi vispi e sorridenti Mentre mi concentro su di loro capisco il perché della visita (meno male che ci sono angeli che traducono per noi): Potete aiutarmi con la piccola? Non riesce a muovere il braccio e non prende le cose, da piccola ha avuto un trauma cranico ed è residuata una paresi dell’arto superiore. “Come ti chiami?” le chiediamo in albanese e lei prontissima Emanuela e sorride felice, di quei sorrisi che ti mettono pace con il mondo; “Quanti anni?” Sei, dice subito e sorride ancora più felice risponde al mio sorriso è contagioso il sorriso di Emanuela. L’avambraccio rotato dalla paresi, la mano senza forza, il danno c’è stato e difficilmente sarà recuperabile ma un po di fisioterapia passiva e un po’ di esercizi secondo me potrebbero fare miracoli, accidenti non so quasi niente di fisioterapia! Anche questa è una vera e propria emergenza in Albania la fisioterapia riabilitativa non la fa nessuno e solo chi ha molti soldi e la possibilità di spostarsi verso Tirana, può accedervi. Ma la mobilizzazione passiva non è difficile da spiegare, mostro alla madre qualche piccolo movimento da farle almeno 15 minuti al giorno, le spiego che è importante spingerla a tenere in mano piccole cose che è importante che non bisogna perdere tempo e iniziare subito. Caspita il tempo! Il tempo, quel tempo che mi sembrava di sprecare, mi cade sopra come un macigno. Emanuela e sua madre sono li’ da questa mattina ad aspettare, lei e la piccola certamente non avranno mangiato nulla nel frattempo ma Emanuela è li’ serena e sorridente, gli occhi felici, non frigna, non protesta per l’attesa e il disagio. Mi sorride contenta e dentro mi si rompe qualcosa. Sto invecchiando, l’ho detto. Mollas, case sparse
  14. nella tavola di Gianni partendo dall'alto e da sinistra verso destra sole le prime sei riguardano l'annessione della lamella al gambo le altre sono relative ad altre caratteristiche
  15. se si ha difficoltà a capire che tipo di lamella è basta fare una sezione trasversale e ci si toglie qualsiasi dubbio
  16. Niente tristezza Giova' è la vita viviamola come viene. Un abbraccio e mi son goduto tutto il racconto
  17. i pori del sulphureus sono giallo talvolta giallo-arancio (o comunque con sfumature gialle o giallo-arancia evidenti) quelli del cincinnatus bianchi. Le specie sono separate anche a livello genetico. Da noi (in italia) non credo si trovi Il sulphureus si
  18. che dirti che non sia già stato detto forse che son contento che tu abbia condiviso con noi pensieri ed immagini grazie
  19. Ciao da quel che vedo direi che si tratta di un myxomycete
  20. miiiiiiiiiii come vorrei esserci anche io Grazie Giacomo, con poche parole hai espresso alcune delle cose che sento di APB
  21. Dobbiamo fare alcune premesse così possiamo capire meglio: - per comodità espositiva si dice che tutti i lactarius a lattice bianco/giallo sono tossici - sappiamo che sono a tossicità incostante - sappiamo che i lactarius sia a lattice aranciato/rosso che giallo/bianco sono comunemente consumati più o meno ovunque nel mondo detto questo si può capire che: - non tutti i lattari a lattice bianco/giallo sono tossici - i lattari tossici lo sono a tossicità incostante - chi mangiasse questi lattari potrebbe avere una intossicazione personalmente credo fermamente nella medicina basata sull'evidenza e se vedo che, per esempio nel salento, ci sono più mal di pancia da peperoni e altri cibi che da "marieddhi" (Lactarius tesquorum) cosa volete che dica a chi mi chiede se è commestibile? No assolutamente perchè ha lattice bianco? O gli dirò che essendo regolarmente mangiato localmente non crea problemi e che localmente non può essere considerato tossico. Poi cercherò di spiegargli cosa significa a tossicità incostante ;-) In russia il lactarius resimus è considerato commestibile evidentemente non crea problemi. Ora visto il bel post di Toscofungo con il quale mi complimento proporrei a tutti di valutare l'opportunità di dividere la discussione creandone un altra con gli OT (compreso ovviamente il mio) che sono comunque interessanti anche se di questo abbiamo già discusso più volte. Grande Enrico ahahhahahhahahha
  22. Genere piuttosto ostico, la prima direi che candolleana ci sta bene.. per la seconda non saprei
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