Vai al contenuto

Lupo del salento

Admin
  • Numero contenuti

    16612
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    174

Tutti i contenuti di Lupo del salento

  1. No Fabry il Porphyrellus è molto diverso alla sezione li' c'è una boletacea sofferente di più non si può dire e anche per l'albatrellus si vedo degli idni perciò è escluso. Potrebbero esser dei primordi di repandum ma giusto per giocare
  2. Mi spiace foto indecifrabili. la priam certamente una boletacea la seconda verosimilmente un Hydnacea
  3. Bellissima! se non fosse tuttto secco e con questo gran caldo mi verrebbe la voglia di andare a fare un po' di foto anche io.. ma quando ho tempo libero scappiamo a afrci un bagnetto anche oggi i nostri 37° ci sono tutti
  4. in Giappone è molto ricercato e commercializzato il Tricholoma matsutake parente stretto del nostro caligatum. Penso si tratti di lui
  5. Lupo del salento

    Lampi nella notte

    Complimenti Ignazio! Uno delle cose che vorrei fotografare è una bella tempesta di fulmini sul faro di Gallipoli... quando ci riuscirò aggiungerò qui le foto.
  6. bello mi sa che anche io organizzerò qualche partita qui
  7. che dirti, assaporare con calma quello che abbiamo intorno condividerlo con gli amici e le perosne care è quello che conta e attraverso le tue immagini lo hai raccontato stupendamente, ho assaporato con te il silenzio, lontano dalle urla, l'ho assaporato perchè nel silenzio qualche volta riusciamo a sentirci e talvolta a capire. un abbraccio
  8. Ci son ricapitato sopra: che donna eccezionale che ho sposato
  9. Foto per Home page : caratteristiche da rispettare Larghezza : 800 pixel Altezza : 600 pixel Dimensione : inferiore a 200 kb. Prive di Firme e cornici E' necessario inserire un titolo alla foto tra il tag [titolo*] titolo della foto [/titolo*] (è necessario togliere l'* se si vuole copiare questa stringa) in alternativa si può utilizzare la tendina Bbcode selezionando Titolo che inserisce automaticamente il TAG
  10. Armeniacus è molto probabile almeno in alcuni esmeplari che vedo nella 4 foto. Ok per luridus l'ultimo è un radicans PS Con gli Xerocomus c'è sempre il rischio di fotografare specie diverse cresciute vicine :wink:
  11. e grazie a te per averlo riportato su. Bellisisme Donatella
  12. Certo che il tuo parere è molto importante :biggrin: ma questo è u fungo sul quale ci sbattimao da un po' la testa :wink: Potrebbe essere anche quello che hai indicato, ma bisogna trovare almeno una spora o riconoscere alcune caratteristiche vediamo se Daniele ci trova qualcosa. http://www.actafungorum.org/actaforum/viewtopic.php?f=7&t=4383 qui c'è qualche foto in più di altri ritrovament anche io l'ho trovato in npassato ma non ho le foto.
  13. Lucio nn sappiamo cosa è... forse una forma abortiva di un lignicolo. Bisogna ritrovarlo e approfondirlo nuovamente
  14. spettacolo! applausi e un po' di sana invidia Nell'attesa che mi ricapiti una fortuna simile mi godo le tue foto. Un abbraccio Sergio
  15. Alcuni scatti realizzati pensando al formato 1 a 1 Un traghetto ha sempre per me un fascino incredibile e le luci anche difficili rendono atmosfere uniche che senza successo cerco di catturare Quattro scatti secchi passeggiata in coperta
  16. Alcune davvero belle Complimenti al reporter sportivo ora bisogna che ti procuri un 400 2.8
  17. Ancora non sono riuscito a leggere la rivista qui nel profondo sud nn si riesce ancora ad averla Spero sempre in un ricongiungimento di forze (perchè come sai sono sulla parola impeganto in altro ) e per ora quello che posso darti è il mio sostegno come acquirente della rivista visto che l'ho ordinata all'edicolante e prima o poi arriverà In bocca al lupo Nico
  18. Xhjna ha 19 anni e abita alla fine di una lunga strada sterrata. Il pick-up toyota sale con difficoltà nel punto più ripido penso che forse le quattro ruote motrici mi avrebbero aiutato non poco.. ma alla fine ci siamo, lo spiazzo dove si arriiva è grande sul lato destro c’è una piattaforma di cemento e attaccata a questa il tetto malmesso di una piccola stalla, ci impiego un po’ a capire che sotto quella piattaforma c’è la casa di Xhjna… La povertà lo sappiamo esiste ovunque perciò non troviamo più nulla strano: la stanza/casa è di tre metri per tre con una piccola veranda coperta; Xhjna è seduta composta sul divano davanti all’unica finestra di questa stanza sugli altri due lati un altro divano e un lettino e dall’altra parte un mobile-credenza con una televisione e qualche oggetto… ora che ci penso non ricordo di aver visto una porta. Sono venuto per visitare Xhjna perché nei giorni scorsi ha avuto un febbrone e hanno visto del materiale simile a pus scolarle dalle orecchie. Gli occhi incavati, cerchiati da occhiaie datate anni, le palpebre semichiuse che li fanno sembrare un po’ ebeti, ma capisce al volo quello che devo fare e docilmente gira la testa per essere visitata, l’otoscopio mi aiuta a capire e a vedere gli esiti di numerose infezioni cronicizzate, vabbe’ ho capito cosa è successo abbiamo portato un po’ di farmaci dovrebbero andare bene. Mentre completo la visita pian piano il puzzle prende corpo e riesco a farmi una idea, ma ancora non so. Lo stetoscopio sul precordio e il cuore di Xhjna è un atlante didattico di suoni, click e soffi il più importante un soffio a sbuffo di vapore 5/6 si percepisce anche a distanza… un po’ sorpreso mi guardo intorno: “c’è almeno una insufficienza mitralica importante dovrebbe essere rivista per un eventuale intervento”, “po.. po..” è la risposta (si si lo sappiamo), un altro tassello va a posto. A questo punto chiedo ma perché Xhjna non cammina? Lei capisce al volo, conosce l’italiano e solleva un po’ i pantaloni: i piedi sono deviati come se fossero dei piedi torto congeniti, ma Xhjna non è stata così fortunata da piccolissima ha sofferto per anossia perinatale e una tetra-paraparesi spastica pian pianino ha portato alla deformità. Xhjna aveva anche una tetralogia di Fallot e allora a otto anni grazie all’aiuto delle suore è stata portata in Italia, dove è stata alcuni anni, qui hanno iniziato a riparare la cardiopatia congenita con una protesi biologica e avrebbero dovuto sottoporla ad altri interventi correttivi dopo due anni, sempre in Italia hanno iniziato a farla camminare con un tutore in attesa di eventuali correzioni chirurgiche, forse un semplice allungamento del tendine di achille sarebbe bastato, poi il padre ha deciso che non era più necessario curarla e l’ha riportata in Albania e da allora Xhjna sta li’ in quella stanza. Intanto inizio letteralmente a grondare sudore li’ dentro ci saranno almeno 35 gradi, fuori è molto più fresco, la mamma di Xhjna fa comparire magicamente una coppa piena di cioccolatini e ci dice adesso dobbiamo bere qualcosa di fresco e dal frigorifero sulla verandina d’ingresso arriva una bottiglia di aranciata, Xhjna si lancia tutta felice sul cioccolatino, beviamo l’aranciata ringraziando, faleminderit. Xhjna non parla non dice una parola ma vede una macchina fotografica ce l’ha Ida una volontaria che è venuta a conoscere questa realtà, Xhjna ci fa capire che le piacerebbe farsi una foto con noi, lei ti guarda e ti sorride ed è un sorriso puro… caspita ragazzi mi sto rammollendo mi si stringe un po’ lo stomaco mentre mi fotografano con lei. Andiamo via mi faranno avere la documentazione relativa alle precedenti cure per capire meglio, in futuro spero di rivederla. Cerco di salutare mirupafshim dico uscendo, ma la mamma di Xhjna come si fa con i bambini mi spiega che ci si saluta solo fuori da casa, perciò ci accompagnano alla macchina e li’ ci salutiamo. Quando riesco a vedere tutta la documentazione scopro che tutto è già noto, le infezioni croniche, il programma operatorio già pronto dal 2000, tutto pronto, ma…. adesso è tardi, dieci anni senza cure, dieci anni tirando a campa’, dieci anni di infezioni su infezioni, dieci anni e il suo cuore adesso è stanco. Non Xhjna ha colpa e come poteva lei aiutarsi se non sorridendo, come fa adesso con il suo sorriso, puro. Il nome Xhjna è inventato la storia è vera. PS Un grazie e un abbraccio a Ida che ha condiviso con me questa esperienza e che ha scattato queste foto PSS Ho condiviso questa nota anche su FB ma qui è diverso, qui la racconto ad amici
  19. questa è davvero super Daniele! Un caro saluto
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).