Enzo

........loro lo speravano ...........ma invano........

ed allora...........agaricus moelleri va bene a tutti !

ciao carletto anche se l'escoriazione pileica del cappello potrebbe indurre ad altre tentazioni (..........quali ? )penso anch'io che si tratti sempre della vecchia Macrolepiota rhacodes ( o rachodes ? ) var. hortensis.........di cui si era già detto delle infinite ( vecchie e nuove ) sinonimie.......

Ciao Salvo ........provaci più spesso........ma questo era facile.......anche se ora qualcuno proporrà delle forme tridentine.

Ciao Lorenz grazie della rassicurante risposta. E' lo stesso procedimento che utilizzo per il risotto con luridus, queletii o erythropus. I nquesto modo hai una prebollitura assicurata di trenta minuti più il tempo di cottura del riso. Ciao enzo.

ciao a tutti dipende dai punti di vista di come si giudica una specie, se nel senso ampio o ristretto. Da come scrive Alfredo sembra che ritenga flaccida sinonimo di inversa e non una forma come ritenuto da altri. Anche per me non ha significato dire che la stessa specie debba chiamarsi flaccida se nasce sotto latifoglia oppure inversa se nasce sotto conifera. Chiunque è libero di decidere come vuole. Per Papetti inversa è una forma della specie flaccida. Per Vizzini sono la stessa entità. ..........aspettiamo il dna.........in questo caso utile e determinante. Enzo.

Ciao Doni avevo iniziato bene con la descrizione di Laccaria lateritia , poi , con Carmine Lavorato , fu la volta di Laccaria affinis fo. macrocystidiata. Avevo in erbario l' 80-90 % delle specie ritenute valide da M. Bon nella sua Chiave su Documents Mycologiques ( basata quasi esclusivamente sulla microscopia )poi..........venne Laccaria laccata var.pallidifolia che raggruppo' 15-20 entità.......... .......preso atto di ciò ed il mio erbario attaccato da infestanti animaletti.........mi fecero buttare tutto nel secchio della spazzatura ! Con molto piacere , molti anni dopo lessi di Pazmany che sputtanò abbondantemente il lavoro di Mueller e della socia olandese. ciaociao

.........specie veramente rara. diversi anni orsono , ho studiato oltre 300 raccolte di Laccaria effettuate nei più diversi habitat e.........non ne ho trovata una che rispondesse alle caratteristiche di laccata seguendo la chiave di m. bon. ........poi venne la Vellinga ed..........iniziarono i guai.........per le sinonimie proposte ( ed ancora non c'era il dna ! ).

C'è ben scritto che si tratta sempre di Collybia fusipes . Spero che possa esserVi di qualche utilità per riconosce altre specie diverse Mal comune mezzo gaudio. Enzo.

ciao carletto mi sembra di vedere che possiede un bel bulbo.Mi confermi dando magari anche le dimensioni. Enzo.

Per Alfy Collybia fusipes. Enzo. Quante altre ne vuoi ? :biggrin:

Per Alfy Collybia fusipes. Enzo.

Per Alfy Collybia fusipes. Enzo.

Per Alfy Collybia fusipes. Enzo.

Per Alfy Collybia fusipes. Enzo.

.........meno male che lo ammetti da solo.

Ciao Daniele si trattava di un effetto. Dunque se quelle sono le dimensioni , si tratta effettivamente di laccaria affinis. Ciao enzo.

Ciao piero concordo sulle ottime qualità organolettiche di erythropus ( aggiungo queletii e luridus )ma ..........rimango un po' perplesso sull'essiccamento. In questo caso ......quando lo svolgi il trattamento prolungato di cottura ? Sono incuriosito...... :biggrin:

ciao comunque c'è una bella differenza tra gli odori particolari ma non disgustosi di columbetta e penarius con quelli più forti ed ingrati di album e pseudoalbum. ...........direi che l'odore , in questi casi , è proprio importante.

............direi che si intravede oppure si vede male per colpa del terriccio che arrotonda la volva. ciao

ciao lorenz .........però assolutamente privo del tipico odore di latte in polvere pronunciato.....di cui gode H. penarius Ciao Enzo

Ciao daniele innanzitutto complimenti per tutto il servizio ! Dalla figura 11 noto dimensioni diametrali dei cheilocistidi pari e superiori a quelle delle spore. mi sbaglio ? Potrebbe quindi trattarsi della L. macrocystidiata. Ma tutto dipende dalle dimensioni dei cheilocistidi.Macroscopicamente le due specie sono estremamente prossime. ciao da Enzo.

Grazie ....Daniele Eccoti una immagine di tipici Xerocomus persicolor. Ciao Enzo.

Ecco Tricholoma columbetta.............. Enzo.

............immagine a scoppio ritardato......sempre bona da pappà