john

Nessun bubbio :Boletus fragrans Ciao Claudio

Complimenti per le ottime foto sia del bosco che dei funghi. Dai un occhiata al boleto,a me sembra il Boletus depilatus. Ciao Claudio :priest2:

Caro Bibbo la prossima volta quando trovi un boleto con delle caratteristiche similari ricordati di assaggiarlo per vedere se è amaro o no, cosi sappiamo da che parte andare. Da quello che riferisci e da quel poco che si vede il piu'plausibile sembra proprio il Boletus pseudoregius. Ciao Claudio

Complimenti Carletto per la determinazione corretta. Il tipo di cuticola ed il viraggio al tocco al colore giallo cromo portano in un unica direzione. Ciao Claudio

Fermo restando i limiti di una determinazione on-line,(a volte è difficile con il fungo dal vero) riconfermo la mia diagnosi precedente,cioè che si tratti di B.erythropus.A mio parere la pioggia ha modificato la visione di una cuticola vellutata,inoltre B.queleti possiede sempre un gambo liscio e non punteggiato come mi sembra di intravvedere dalla foto,certo qualche immagine in piu' di dettaglio non guasterebbero. Per i micofagi ricordo che le tossine di B.erythropus e B.queleti,oltre che essere termolabili sono anche volatili,dunque se ne vanno in parte anche con l'essicazione. Ciao Claudio

Scenari semplicemente stupendi. Ciao Claudio

Ciao Claudio

Davvero posti incantevoli che purtroppo io non ho mai visto dal vivo. Mi dispiace per l'assenza continua di miceti su quei bellissimi monti, speriamo che la ruota giri in fretta. Ciao Claudio

Bravo Piero, hai fatto davvero bene a mostrare al sito la nostra mostra micologica,che devo dire è riuscita perfettamente.Quest'anno purtroppo, per motivi di lavoro ho potuto collaborare per la mostra solo parzialmente,ma conto di rifarmi nella prossima che faremo nella metà di ottobre a Cerea. Ciao Claudio

E' proprio lui.Guarda bene la punteggiatura che ha sul gambo e vedrai che non lo scorderai piu' Ciao Claudio

Si è proprio quella.

Agaricus langei(foto di Daniele alias Samurai)

Concludo postando altre due fotografie che mettono in evidenza le sottili differenze tra Agaricus silvaticus e Agaricus langei,spiegate in modo come sempre eccellente da Ennio. Agaricus silvaticus

Giovani esemplari di Agaricus benesii.

Pileipes di Agaricus squamulifer.Si notino le grosse squame.

Agaricus squamulifer in habitat.

Ennio, non sono d'accordo sulla sinonimia di A.squamulifer con A.benesii.Secondo la mia esperienza le due specie si differenziano per i seguenti caratteri: 1)Il rivestimento pileico di A.squamulifer è formato da grosse squame che si lacerano lasciando intravedere la sottostante carne bianca del cappello,mentre quelle di A.benesii sono piccole e fioccose. 2)Il viraggio in A.benesii è decisamente piu'accentuato,basta toccare il carpoforo per vedere l'arrossamento immediato color sangue. 3)Le dimensioni di A.squamulifer sono piu'importanti. 4)Anche se l'habitat non è determinante,in Lessinia ho sempre trovato A.squmulifer nei cerchi delle streghe,cioè in simbiosi con piante erbacee,A.benesii invece l'ho reperito sempre in bosco di peccio. Per quanto riguarda l'analisi microscopica non ho trovato differenze sostanziali. Non conosco infine gli studi delle due specie sul DNA. Allego alcune mie vecchie foto per far vedere le differenze. Un abbraccio. Ciao Claudio

Sinceramente non so dove si trova Gries,il campanile fotografato è quello di Myeders. Ciao Claudio

Bravo Nico, complimenti per il tuo reportage. Ciao Claudio

Piero, effettivamente il Trentino sembra ci stia salutando.Speriamo che la pioggia dia il suo contributo per delle buone raccolte in Appennino. Complimenti per i pezzi inconsueti che ogni volta riesci a trovare. Un abbraccio Ciao Claudio

Qualche Km dopo il Brennero. Ciao Claudio

La giornata è giunta al termine. Ciao Claudio

Siamo arrivati a fondo valle:Il campanile di un bel paesino austriaco

Non potevano mancare i rossi.

Altra specie rara:Macrolepiota puellaris