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john

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  1. Daniele, il cappello dell'esemplare piu' grande misurava meno di 2 cm, secondo me le lamelle sono si leggermente spaziate, ma non lardose come nel genere Camarophyllus,inoltre le lamellule sono presenti anche nel genere Clitocybe. Comunque,come è di mia consuetidine, ho provveduto a fare un essicata,cosi'quando sara' possibile incontrarci vedremo di dare una risposta con l'aiuto del microscopio. Ciao Claudio
  2. Enzo, probabilmente mi sono espresso male,per''albina''non volevo indicare la specie,ma bensi' il colore. Ciao Claudio
  3. Anche per me Boletus pulverulentus Ciao Claudio
  4. Guglielmo, il primo fungo è una Clitocybe albina di piccola taglia, ma per sapere dove andare a parare bisognava quantomeno descrivere il suo odore,cosa molto importante nella determinazione in questa sezione dove ci sono innumerevoli specie similari tra loro. Per quanto riguarda il secondo carpoforo invece,come gia' ti è stato detto da Scleroderma, siamo in presenza di Lepista nuda,l'imenoforo di tipo lepistoide non lascia dubbi, ma anche qui se tu avessi annusato la specie i dubbi sarebbero svaniti all'istante. Ciao Claudio
  5. Anche secondo me è la Volvariella surrecta o Volvariella loveiana. L'anno scorso trovai in una pineta un intera distesa di Clitocybe nebularis tutte invase dalle specie sopra postate. Ciao Claudio
  6. Dopo circa 20 giorni di riposo forzato sono ritornato nella mia amata Lessinia assieme all'amico Ivano.Questi sono gli unici 2 funghi che abbiamo trovato. Caratteristiche morfologiche:specie molto esile,il diametro del cappello dell'esemplare piu' grande misura circa 2cm,il colore del rivestimento pileico è bianco con al centro una sfumatura carnicina.Lamelle decorrenti, fitte,con lamellule.Gambo biancastro sottile,odore intensamente aniseo. Habitat:pascolo con roverella e carpino nelle vicinanze. Ho l'impressione che possa trattarsi di Clitocybe anisata ma non ne sono affatto sicuro. Ringrazio tutti coloro che mi aiuteranno nella determinazione. Ciao Claudio
  7. Tricholoma orirubens Ciao Claudio :biggrin:
  8. A volte, come in altri campi si va per scuola di pensiero. Se fosse per me cercherei d'unire invece che allargare, ma io sono solo un appassionato micofilo.... Ciao Claudio :biggrin:
  9. Un viraggio molto intenso per un Boletus S.S.a pori decisamente allargati non ci puo che portare a Boletus pulverulentus. Ciao Claudio
  10. Nessun dubbio:Suillus collinitus Ciao Claudio :biggrin:
  11. Bravo Piero Bellissime foto di Boletus rhodopurpureus Ciao Claudio
  12. Per essere sicuri della determinazione di una particolare specie, normalmente bisognerebbe osservare almeno piu' di un esemplare, magari a diversi stadi di maturazione, soprattutto nei boleti della sezione Luridus.Nel caso specifico abbiamo un unico esemplare. L'impressione è che questa specie abbia molte caratteristiche del Boletus torosus,ma il dubbio rimane....... Ciao Claudio :biggrin:
  13. Il distacco delle lamelle dal gambo è dovuto alla disidratazione della specie, dunque è sicuramente un fungo a carne omogenea. Con quelle caratteristiche che mi hai elencato potrebbe essere un Tricholoma della sezione inamoena,ma visto le condizioni del carpoforo non è escluso che possa essere anche una specie di un altro genere della famiglia delle Tricholomataceae. Ciao Claudio
  14. Sono d'accordo,dalla sezione Lepidella non mi sposto nemmeno con il carroarmato,per la specie invece,seguirò il consiglio di Enzo. Ciao Claudio
  15. Con queste verrucche cosi acuminate mi portano a spostare il tiro sulla sezione Lepidella. Ci provo: Amanita echinocephala. Ciao Claudio
  16. Attenzione Gapsy ci sono alcuni boleti della sezione Luridus che possono avere i pori gialli,compreso anche alcune forme del Boletus satanas. Dunque non neccessariamente il colore dei pori ci porta alla sezione degli appendicolati. Ciao Claudio
  17. Andrea, potrebbe trattarsi di Piptoporus betulinus su un ramo di betulla. Ciao Claudio
  18. Enzo, L'Amanita spreta non l'ho mai rinvenuta ne l'ho mai vista,ma mi sembra di ricordare che faccia parte della sezione ''Caesareae'' La specie che tu hai postato è a mio parere l'Amanita pantherina in cui mancano dei pigmenti sul rivestimento pileico.Ricordo che tempo fa in Lessinia sono state trovate delle A.pantherine completamente bianche. Ciao Claudio
  19. Guglielmo, Mi potresti rispondere alle seguenti domande? dove l'hai trovata;su terreno o su ceppaia? Com'è il colore delle lamelle(il flash potrebbe averlo alterato) Sai dirmi l'odore? Ciao Claudio
  20. Differenziare il Boletus cicognani dal Boletus pseudoregius da fotografie è alquanto problematico.Consiglio per chi ha dei dubbi,di osservare oltre la cuticola,anche il colore dei pori.Il B.cicognani o Pulchroctintus ha infatti, per lo meno a maturità il colore dei pori arancio(fa parte della sezione Luridus) Ciao Claudio
  21. Non lo conosco,ma approfondirò. Grazie per l'informazione Ciao Claudio
  22. Il Boletus betulicola(Vassilkov)Pilat &Dermek è una forma del Boletus Aestivalis e non B.edulis.Il suo cappello infatti è di colore bruno- grigiastro ed è vellutato. Ciao Claudio
  23. Un consiglio che voglio dare anche ai piu' esperti(non me ne vogliano) la prima cosa da fare per determinare una specie con imenoforo a lamelle è quella dell'osservazione della struttura della carne,cioè se è cassante o meno. Poi si procede. Ciao Claudio
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