daiano

Garantito e ben volentieri, Massimo ! Ci puoi contare... Grazie per l'apprezzamento... Grazie di cuore, Massimiliano...ma senza la complicità d'una giornata meravigliosa non sarebbe stato lo stesso Vi abbraccio giorgio

Essendo zona di confine, tutta l'alta Val Venosta è costellata di opere militari e caserme...nell'abitato della stessa Malles c'è n'è più d'una... Ma non mi sono sembrate degne d'una foto Grazie per i complimenti, Gianky...pensavo che la ferrovia arrivasse già a Ceres... il mancato ripristino è un proprio peccato...speriamo che le Amministrazioni si mostrino più lungimiranti Ti ringrazio, Mario...sai come io sia attaccato a questa sezione del forum Vi abbraccio giorgio

Invidio tutti quelli che sanno lavorare in casa (e in giardino) e lavorano...io non so fare nulla, Giuseppe (e un pò me ne vanto anche, lo confesso )... L'aiuola è bellissima, gli scatti bellissimi, ma tu sei un...gran giardiniere, non c'è ombra di dubbio ! Complimenti e un abbraccio giorgio

Purtroppo non ti so rispondere, Fabio...potrei guardare fra i miei testi "sacri" su in montagna se trovo qualcosa Dovrebbe trattarsi appunto di Castel Coira (Churburg), che però io non ho ancora visitato, ma forse Cinzia sì Eh sì, ca. ber., il giro Sluderno-Glorenza-Tubre-S. Maria in Mustair-Giogo di S. Maria-Passo dello Stelvio-Trafoi-Sluderno è uno dei più bei percorsi turistici alpini...bisogna avere lo stomaco forte, però Un abbraccio giorgio

Non potendo (ancora per poco, spero) accompagnarvi direttamente, m'accontento di farlo virtualmente...e mi rallegro se la gita v'è piaciuta Sarebbe più divertente se ci foste realmente al nostro fianco Quando son su...prendete il treno e andiamoci! Grazie per gli apprezzamenti... Anche a me manca molto ancora da vedere e visitare...sarebbe bello andare in "esplorazione" assieme agli amici Vi abbraccio giorgio

Dovreste quindi cercare di riparare alla lacuna turistica...trovereste poi anche "pane per i vostri denti!" Grazie per l'apprezzamento... Lietissimo d'aver suscitato bei e cari ricordi Anch'io ho dei cari ricordi di San Valentino alla Muta (a parte il freddo! ) E dai, taccagno d'un Carlo...non possono e non devono bastare poche immagini fattici accompagnare da Mario e Cinzia, poi io m'aggregherò Vi abbraccio giorgio

Un’ultima immagine…il tramonto autunnale sopra Oris… Un abbraccio dalla Val Venosta Ciao a tutti giorgio

Arriva il nostro treno…il fondovalle è già in ombra…oggi è tornata in vigore anche l’ora solare… E’ ora di tornare…e la penombra prima, ed il buio poi, sconsigliano altre foto…

Eccoci a Sluderno…alto sulla cittadina c’è Castel Coira.

Il piccolo abitato di Tarces ed il suo magnifico scenario.

Andiamo a prendere il treno per il ritorno alla stazione di Sluderno, passeggiando nella valle, apertissima e soleggiatissima, in veste autunnale… Laggiù si vede la serpentina dei binari presso Tarces. La pendenza massima della linea è del 29 %o . Vi sono in tutto 60 ponti, 2 viadotti e 3 gallerie…

…l’esterno, con il cimitero della cittadina…

L’interno del Duomo…

Ritorniamo fra le case ed i canaletti del centro…

Dal parco che sovrasta il centro storico si possono ammirare le montagne che, scendendo dal Cevedale, abbracciano la Val Martello…

Laggiù, controsole, l’imbocco della Val Trafoi che porta al mitico Passo dello Stelvio, custodito dall’Ortles, montagna di quasi 4000 metri. :o

L’abitato di Malles e sullo sfondo la Val Monastero, da sempre “porta” per la Svizzera.

Abbiamo tempo per un giretto nel centro storico della cittadina, che lo merita…

Eccoci al capolinea di Malles. Il piazzale delle corriere immediatamente a lato dei binari è un azzeccato esempio e capolavoro di trasporto integrato fra mezzi pubblici diversi, che solo un Amministrazione Provinciale può concepire, progettare e realizzare.

Il fabbricato viaggiatori, ristrutturato, della Stazione di Sluderno-Glorenza…; Glorenza, da me descritta in altro post, è a soli 3 km da Sluderno. Ci troviamo nel punto più largo della valle.

La ferrovia arriva quindi a Lasa. In un enorme piazzale adiacente giacciono accatastati i pregiati “marmi di Lasa”. Questi vengono prelevati da due cave poste rispettivamente a 2200 e 1500 metri di quota e, grazie ad un’ardita ferrovia di montagna a scartamento metrico in quota e ad una funicolare, arrivano e vengono depositati nel piazzale che vedete. Da qui i marmi vengono trasbordati sui carri merci della Merano-Malles e spediti…

Dopo aver superato Naturno e l’imbocco della Val Senales, il treno approda a Castelbello, con l’omonimo bellissimo castello, appunto…

Siamo entrati in Val Venosta…Dopo Foresta (Forst) la linea segue l’Adige…; ancora le montagne del Parco Naturale della Giogaia di Tessa… La giornata è favolosa, limpidissima ed il cielo senza il minimo sfilaccio di nube.

Con due tornanti, uno dei quali in galleria, il tracciato prende decisamente quota…ecco sotto di noi Merano con sullo sfondo Punta Cervina ed il Picco d’Ivigna, la montagna di Merano 2000. Chiedo a Cinzia e Albertotn di correggermi opportunamente, nel caso…

A Merano saltiamo di corsa su uno dei nuovi treni a trazione termica della linea Merano-Malles…e via, si parte, con notevole abbrivio, per vincere le rampe di Marlengo…