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daiano

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Tutti i contenuti di daiano

  1. Vegliano sui frutteti della valle antiche rocche…sopra di loro l’Altopiano del Salto.
  2. La linea Bolzano-Merano, elettrificata, corre per lungo tratto a fianco dell’argine sinistro del Fiume Adige. In lontananza i monti della Giogaia di Tessa.
  3. Vetri bloccati. Foto dall’interno della carrozza, verso Castel Firmiano, dove negli anni ’50 (’60 ?) la Democrazia Cristiana Altoatesina ebbe una grande e famosa scissione che diede origine alla Sud Tiroler VolksPartei di Silvius Magnago.
  4. Maria a fianco del treno per Merano, in attesa sul primo binario.
  5. Il Duomo di Bolzano, di stile tardo-gotico…
  6. A Bolzano, prima della coincidenza con il secondo treno,quello per Merano, abbiamo una mezz’oretta di tempo libero. La piazza principale è ad appena 200 metri dalla stazione. Ecco appunto Piazza Walther, con Walther in…persona!
  7. Ad Ora ci imbarchiamo sul primo treno della giornata, quello cioè che ci porterà a Bolzano. Eccolo che arriva da Trento…il locomotore è in coda, il macchinista no, per fortuna!
  8. La Val Venosta è la valle più ampia e più lunga dell’Alto Adige. Inizia a Merano e arriva praticamente al confine di Passo Resia con l’Austria. Malles ne è il centro più importante e più grande. Nel luglio del 1906 (il Trentino-Alto Adige apparteneva allora all’Austria) le Imperial Regie Ferrovie Statali (KKStB) Austriache inauguravano la linea ferroviaria Merano-Malles della Val Venosta. Merano invece era già allacciata a Bolzano dal 1881. Non intendo percorrere la storia della ferrovia, tranquillizzatevi; solo alcune note ancora. Alla fine del primo conflitto mondiale tutte le linee ferroviarie austriache, e quindi anche quella della Val Venosta, passarono sotto la gestione delle Ferrovie dello Stato italiano che la tennero in esercizio fin verso la fine degli anni ’80. La nostra linea era infatti diventata a quel tempo un “ramo secco”. Alla fine degli anni ’90 la Provincia Autonoma di Bolzano ha rilevato tutto, terreni, massicciata, fabbricati, opere, impianti e linea ferroviaria e ha provveduto al ripristino della linea stessa. Il 5 maggio scorso, praticamente dopo 15 anni d’abbandono, è stata riaperta la Ferrovia della Val Venosta… E nel Ponte di Ognissanti Maria ed io siamo andati in treno da Ora a Malles, via Bolzano e Merano.
  9. Panorami incantevoli che forse solo l'autunno sa donare...grandissimi scenari Alberto ! L'ascensione seguendo il filo di cresta è quasi sempre una scelta pagante, azzeccata, come nel vostro caso...e la cima non è neanche tanto rinomata...erroneamente, si direbbe Le foto più belle sono i controluce sul mare di nuvole Un abbraccio giorgio P.s.: venite a Bologna per il 18 ?
  10. daiano

    Il regno della ferula

    Una ventata di bellezza, Salvo, le tue foto ! Una luce, un sole...che contrastano decisamente con ciò che vedo dalla mia finestra Un abbraccio giorgio
  11. daiano

    Ieri

    Grazie mille, Nik A Bologna, allora Un abbraccio giorgio
  12. daiano

    Ieri

    Me ne rallegro! Un abbraccio giorgio
  13. daiano

    Ieri

    Grazie mille, Remigio, ma anche i tuoi resoconti dal bosco non sono da meno ! E' come dici, Patrizio...diversità nell'unità (suona quasi da slogan politico! )... Io sono così...e probabilmente non lo ero del tutto, prima...prima cioè di conoscere questa nostra realtà... Grazie per l'apprezzamento ed il sostegno Vi abbraccio giorgio
  14. daiano

    Ieri

    Ci tornerò, ma non so quando, Salvo...ho attaccato tutto quello che potevo attaccare al chiodo Grazie a te, Raffa...sono lietissimo ti sian piaciute Ciao Carlo, in effetti già nel primo post dicevo che c'ero andato sull'onda della speranza...di che? Ma di rossi, come tu hai ben arguito! :halla: :halla: :halla: Ho iniziato due anni fa così, con la minuscola...poi mi sono interrogato...metto la maiuscola? Ho preferito lasciare la minuscola... Devo riconoscere (ma non è la prima volta) che le tue parole sono sempre bellissime e indovinate ed arrivano leste alla mente e al cuore Vi abbraccio giorgio
  15. daiano

    Ieri

    Ieri. Ero qui. Da solo. Mi son mancate le risate dei compagni…le loro parole. Ero qui. Da solo. Come quell’albero da frutto nel campo. Poi m’è venuta fretta di tornare. Ciao a tutti giorgio
  16. daiano

    Ieri

    Quando le nuvole oscurano il sole, cala improvvisa, e per un attimo, la sera…il freddo torna a mordere. Il collo si contrae, alzo il bavero. Domani sarà la neve…
  17. daiano

    Ieri

    Sporadici, piccoli, luminosi ultimi fiori di tarassaco.
  18. daiano

    Ieri

    Laggiù…lontana…la Valle del Reno, preannunciata da querceti che i raggi del sole indorano, nelle pause fra una nuvola in fuga e l’altra.
  19. daiano

    Ieri

    I castagni lontani sulla collina mi osservano arrivare…sembrano un esercito pronto a scattare, sebbene io venga in pace…
  20. daiano

    Ieri

    L’oro temerario, ed ultimo, di galletti intirizziti.
  21. daiano

    Ieri

    Ogni visuale è un piccolo scrigno di magie…
  22. daiano

    Ieri

    Un cielo fittizio ancora più blu di quello vero, sul quale galleggiano secche nuvolette di betulla
  23. daiano

    Ieri

    La piccola conca s’è una volta ancora colmata d’acqua…ritrovo le illusioni ottiche, i cari mille riflessi…e il bosco acquista una quarta dimensione.
  24. daiano

    Ieri

    Ultimi ricettacoli di vitalità spuntano di tanto in tanto nel tappeto di foglie.
  25. daiano

    Ieri

    Gela ogni speranza, come l’umidità bloccata sui tronchi tagliati e lasciati a terra a svernare.
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