daiano

Roberto doverosamente s'acconcia per il rito del ringraziamento

Questo è il trofeo'bellezza e solidità'un piccolo re

Lo stupore e la gioia s'impadroniscono di noi Un anno fa, di questi giorni, si valicava l'Appennino, già coperto di neve (e spesso sotto una nevicata!) e si scendeva in Maremma per andare a scovare i neri e gli estatini; oggi la Maremma è qui la nostra 'piccola cara Maremma'? Ci avviciniamo quasi in punta di scarponi è superbo! Tremavano le mani di Roberto nel fare la foto

Camminiamo lungo un sentiero. Roberto s?arresta di colpo, è appena girato all'indietro, di 3/4, sorride e mi indica là, ad una dozzina di metri un disco tutto scuro!

Chiodini troppo adulti s'addossano ancora ai fusti delle querce

L'habitat è bellissimo e invoglia a zigzagare fra i tronchi, a perlustrare ogni cantone

Felice cronaca di ieri Pedro ed io lasciamo Bologna avvolta nella nebbia e ci dirigiamo verso il nostro Appennino su cui splende un bel sole, ancora tiepido. Assenza di vento, tepore, umidità'sembrerebbero esserci tutti i presupposti'Un po' d'aspettativa c'è sempre, anche se la razionalità ci scoraggia e ci fa tornare con i piedi per terra Entriamo nel querceto

Sempre a scorazzar nibbosco, eh ?! Fai benissimo, Salvo...e ti capisco...anch'io e Pedro stamani eravamo fra le querce e...ma questa è un'altra storia! Complimenti per gli scatti e...un abbraccio giorgio

Ed il fresco della sera invoglia a richiedere un supplemento di calore… Ciao a tutti giorgio

Controluce verso Salorno e la Paganella, zona di trapasso fra Trentino e Alto Adige. In basso i masi di Lerch, piccola frazione sparsa, sopra Aldino. Stiamo per essere testimoni d’un altro trapasso, quello dal giorno alla sera…

Diverse e colorate quinte per una piccola altura, quasi una gobba del terreno

Autunno luminoso e sereno…camminiamo piano, soffermandoci ad osservare di tanto in tanto il trapasso dall’estate all’inverno

Andiamo! Incontro al tramonto…nei caldi colori dell’ultimo pomeriggio

I boschi misti di pino e faggio ci fanno assaporare in pieno l’atmosfera dell’autunno

Nei boschi si trova molta finferla “minore”, il Cantharellus tubaeformis…

In una via della periferia di Predazzo il traffico rimane bloccato per un po’. Non ci sono più quelle belle transumanze d’una volta!

Del resto le vette che ci sovrastano sono già tutte bianche, e tali resteranno fino al prossimo luglio. Gli unici esseri imperturbabili sono gli abeti rossi, le verdi colonne dei Lagorai

…il gelo presenta il suo precoce conto.

Ma sui prati coperti dall’ombra…

Al limitare delle radure, sotto gli abeti, qualche raro galletto ci illude, impreziosendo il bosco

Nelle radure e nelle conche la vita sembra tirare un po’ il fiato ed i silenzi si dilatano. Solo le talpe paiono dare segni di fervore e di alacrità…

Autunno…stagione di trapasso; mentre la nebbia dell’alta pressione ingrigisce ogni cosa in pianura, in montagna il cielo è azzurro e tutto risplende. I larici indorano i pascoli ormai magri

Dopo le piogge di Ognissanti l’umidità s’ostina a non voler abbandonare i prati

In Val di Fiemme abita un nostro amico carissimo, Michele…Eccoci davanti ai trampolini di Predazzo

Erano quasi due mesi che mancavamo dalla Val di Fiemme. Quasi due mesi fa trovavamo queste strane creature nei boschi… Ma due mesi, si sa, sono un periodo troppo lungo…