daiano

Neanche a me, se è per questo...

Allontanarsi dal sentiero per rincorrere, forse presuntuosamente, un quadro idilliaco...

Prosegue la passeggiata, il gruppo si sgrana, si snoda...là in fondo il Catinaccio, preceduto dai più scuri Denti di Terrarossa, fra i quali è ben riconoscibile la omonima Forcella...

Immagine catturata in cammino...freschino eh, Aldo ? :clapping:

Caro Sdrogio, complimenti per i ritrovamenti Un'altra cosa. Premesso che ognuno è libero di scrivere ciò che vuole, non credi che sarebbe ora di uscire dall'ambiguità e dal "vuoto" che generano espressioni del tipo, usate da più forumisti : "Le Alpi hanno preso a buttare", "Le Alpi non deludono", ecc. ? Non ti pare che "Alpi" sia leggermente vago ? Se non risibile ? Noto che molti sono riluttanti a dire dove vanno a funghi. In certi casi si tratta del segreto di Pulcinella :clapping: , ma in altri "Alpi" risulta essere un'indicazione che non dice niente. Però ripeto...ognuno fa come crede... Salutoni :clapping: giorgio

Caro Mario, al Rif. Bosi salii un inverno, era gennaio...la stradina militare era rivestita di ghiaccio. E' stata una bellissima escursione, anche se poi non potevamo proseguire con l'escursione alle opere militari del '15-'18... Quanto alla tua "disavventura", che ti devo dire...un pò alla volta ci costringeranno in alcune "riserve", sempre di meno...ma noi sapremo trovarle e godercele Un abbraccio giorgio

Cantava Francesco Guccini : "Ma noi non ci saremooooo !"

Sulle rive del Lago di Landro...un verde che non t'aspetti...cangiante ogni due minuti, ad ogni apertura della coltre di nubi... Il Gruppo del Cristallo a chiudere la visione. Siamo passati dalle Dolomiti di Sesto (cui appartengono anche le Tre Cime) a quelle di Cortina.

Siamo alla stazioncina di Landro...ancora vitale, a modo suo...

Siamo ormai vicini al Lago di Landro...e qui si apre una delle più suggestive inquadrature dolomitiche...quella sulle formidabili pareti nord delle Tre Cime di Lavaredo :hug2: Quest'immagine compare anche (perdonate la prosaicità ) sulle lattina della birra altoatesina per eccellenza...

Ci sono molte analogie fra le rocce del Gran Sasso e quelle dolomitiche, Francesco :wink: Ed anche le vie ferrate fra i sassi ricordano da vicino quelle del Trentino-Alto Adige...in fondo la montagna è qualcosa di unico, molti sono i tratti comuni... Bellissima escursione, parecchio lunga, fra l'altro...e assai ben documentata e descritta ! :hug2: Un abbraccio :hug2: giorgio

In effetti, Rossano la scelta da voi operata è ottimale. Solitamente, e mediamente, in questo periodo i boschi della Catena di Lagorai sono in buttata e non c'è neanche la solita, inevitabile, ma naturale, ressa di fungaioli agostani. Un abbraccio :biggrin: giorgio

Buone vacanze, Alberto ! :biggrin: :biggrin: Dacci dentro con la digit, mi raccomando ! Un abbraccio :biggrin: giorgio

Di una cosa ti va dato atto, Fabio : diversamente da tanti, forse troppi, che "si dimenticano" di postare le proprie uscite, i propri ritrovamenti, tu non manchi mai di renderci partecipi delle tue uscite. Questo, secondo me, andava rimarcato. :biggrin: giorgio

Si riparte...Roberto e Pasquale filano verso Lienz, costeggiando la Drava... Laggiù le Piccole Dolomiti, altrimenti dette Dolomiti di Lienz...

Eccoci al "rifornimento"...ai compagni di biciclettata non par vero di potersi "ricaricare"...zaini e cestini ! :clapping:

...ma anche imponenti manieri...

Carletto, sarà pure bella la Val di Vizze, ma che c'azzecca con la biciclettata ?! Come moderatore di sezione sarò clemente e non Proseguiamo a pedalare...siamo entrati in Austria...sui verdi fianchi della valle s'annidano solitarie chiesette...

Ma l'occhio è come soggiogato, sempre e comunque, dall'acrocoro del Gruppo del Sassolungo...difficile restare con le mani in mano...

Appena fuori della Sanonhutte...lo sguardo vola verso il Puez-Odle...

Nella malga-rifugio, in cui in teoria ci si dovrebbe riposare e rinfrancare dalle fatiche dell'escursione, fervono invece le attività !

Più avanti si infittiscono le testimonianze di questo teatro di guerra del '15-'18...

Inizia il tratto più bello della massicciata, ricoperta di erba di pascolo e con ancora ben presenti i plinti dei tralicci che recavano la linea elettrica.

Prosegue il cammino lungo la massicciata dell'ex Ferrovia delle Dolomiti, sotto gli incombenti roccioni delle Dolomiti di Braies...

Sei venuto a Rodengo per fare "qualche scatto veloce nel bosco" ?!