daiano

All’uscita da Alleghe si arriva nei pressi del Santuario della Beata Vergine delle Grazie. Da qui si ha una bella visione del Monte Civetta, preceduto dalla scura mole del M. Coldai.

Il Lago di Alleghe s’è formato nel 1700 in seguito ad una frana che, staccatasi dal sovrastante Piz, seppellì il paese di Alleghe, che allora si trovava proprio dove oggi c’è Masarè (luogo di macigni) ostruendo il corso del Cordevole. Sulle rive del lago è poi via via stato ricostruito il paese di Alleghe. Fra gli anni ’30 e ’40 furono compiuti ad Alleghe alcuni delitti orribili e misteriosi e che rimasero insoluti fino alla metà degli anni ’50.

(segue) Risaliamo in macchina, torniamo a Canale e continuiamo a percorrere la Valle del Biois. Arriviamo così a Cencenighe Agordino, qui giriamo a sinistra (nord) e dopo aver costeggiato per una decina di chilometri il Torrente Cordevole arriviamo ad Alleghe, sull’omonimo lago. Siamo nella piazzetta del paese, proprio sotto il campanile della parrocchiale.

Altri preziosi, e belli, contributi alla comprensione e all'individuazione della flora italiana Grazie, Marco e complimenti Un abbraccio giorgio

Alessandroooo! Sempre di spalle Ti vedo bene, immerso in quella distesa giallo-verde Ciao giorgio

Tranquillo Alb, questi picchi son per me sconosciuti, il M. Bianco l'ho visto solo di sfuggita passando in Francia...una decina d'anni fa... Un abbraccio giorgio

Complimenti Salvo...ottimi scatti Cinzia ci andrà a nozze Eppure mi ricordano qualcosa Un abbraccio giorgio

Carlo...m'hai letteralmente steso! Sono stupende, davvero E sono belle anche le presentazioni Così sappiamo che sai narrare meravigliosamente, oltre che in versi e in racconti, anche con le immagini...(beh, in effetti, già ci avevi ben impressionato ) Un abbraccio giorgio

Grazie Roberto... se però dovessi riuscire pesante, avvertitemi in tempo Grazie anche a te, Gabriele...nella seconda parte dovrebbe esserci qualcosa cui dovresti essere particolarmente legato Grazie Mauro...un gemellaggio fra Valcamonica e Dolomiti, il nostro Patrizio, tu mi confondi..."grande" è aggettivo troppo...grande, appunto ...A luglio c'incontriamo su in Trentino ? Un abbraccio a tutti giorgio

A me, invece, piace "uno, non ce l'ha fatta" Quell'albero spoglio...quell'interruzione nella verde continuità sembra rammentarci quanto sia delicata e difficile la sopravvivenza...anche quando tutto ciò che sta attorno richiama la vita, la gioia, il colore, la primavera... Già, un momento d'autunno nella primavera...gran bello scatto! Per tutte le altre (son tornate le amate faccine ) Un abbraccio "diluviato" da Bologna giorgio

Hai ragione, Spignolone...anch'io, quando ero bambino, ho visitato diversi piccoli borghi marchigiani, tutti i miei parenti sono infatti di Ancona...e ne ho un bel ricordo... C'hai regalato un gradevole scorcio della tua terra e che mi auguro non sarà l'unico Salutoni giorgio

Ciao, Matteo Ti ringrazio e ti abbraccio giorgio

Foto stupende, Salvo Ma con le peonie nel castagneto mi hai risvegliato la nostalgia per il mese di maggio, da noi Un abbraccio giorgio

Delle due l'una, Salvo...o stavo sparando l'ennesima scempiaggine o stavo dando l'estremo saluto all'ultimo boccone, appunto In entrambi i casi, comunque :stump: Un abbraccio giorgio

Ebbene sì, qualcosa c'era parso d'averlo assaggiato ! :lol2: Un abbraccio giorgio

Anche se nella tua regione non mancano di certo le montagne, Graziano le Dolomiti si presentano come qualcosa di particolare, dirupate come sono, frantumate, scoscese, franate, levigate, spesso inaccessibili, se non da arrampicatori provetti... Sapevo di stanarti, Alberto, con quella imagine ! Un arcobaleno incredibilmente poco convesso, Cinzia, quasi piatto...una passerella cromatica gettata fra i due capi della vallata Un abbraccio a tutti giorgio

Difatti da prima di Pasqua ho "abolito" l'ascensore...abito al quinto piano e salgo sempre a piedi (ovviamente ci scendo anche )...a meno che non sia gravato da quintali di spesa di cui Maria si diverte a zavorrarmi Ciao giorgio

Amore fra le rocce ? Cime tempestose ? Presidente...a quando un tour delle Dolomiti ? Conosco diversi rifugette e diverse malghe dove giocheremmo quasi in casa ! :lol2: Un abbraccio W l'ADSL ritrovata! giorgio

Dovrebbe trattarsi della Val del Focobon, stretta fra il M. Mulaz e, appunto, le Cime di Focobon... Mamma mia che percorso da tregenda, quello della Cesurette sotto la pioggia :halla: Un abbraccio giorgio

Ottimo Giuseppe...ho in preparazione proprio qualcosa su Alleghe e l'Agordino...e la prossima volta che tornerò su andrò a gironzolare proprio dalle parti del San Pellegrino...penso, ad esempio, alla meravigliosa conca di Fuchiade E ad agosto... Un abbraccio giorgio

Salvo, tutto bene ? Tranquillo...ci sarà un seguito interessante...andremo, piano piano, per carità, verso la Marmolada, la Regina delle Dolomiti Resta in visione...un abbraccio da qui a lì giorgio

Cinzia...non ho parole, sei proprio un portento in bici Non sono certo pedalate facili quelle che ci hai descritto...Ma dimmi, quando sei scesa in Val Gares dalla Valle di San Lucano hai fatto Forcella Cesurette, o ti sei spinta addentro nell'Altopiano delle Pale per scendere poi in Val delle Comelle ? Comunque sia...complimenti e un abbraccio giorgio

Da Canale si può risalire la lunga Valle di Gares, che entra profondamente nel Gruppo delle Pale di San Martino; poco prima della testata della valle c’è il paesino di Gares, appunto. Ecco un suo caratteristico “tabià” (fienile) ristrutturato… Facciamo adesso una sosta meritata… Ciao a tutti giorgio

Dopo Falcade si incontra il paese di Canale d’Agordo, in cui nacque Albino Lucani, che divenne Papa Giovanni Paolo I…una meteora il suo pontificato, se paragonato a quello del suo successore. All’ingresso del paese un cartello ammonitore…

Prima di giungere a Falcade, ad ogni svolta della strada si possono ammirare le Cime di Focobon, che fanno parte invece del Gruppo delle Pale di San Martino…vi risparmio la litania dei nomi delle singole punte…