daiano

Vi ringrazio tantissimo tutti, davvero ! :crigon_04: Avrei voluto ringraziarvi ad uno ad uno...scambiare risposte alle vostre considerazioni...ma queste giornate sono risultate a me e Maria un pò rocambolesche...difficili, insomma... Spero di poter presto proporre ancora qualcosa, chissà...di ritrovare spunti e spinta... Ciao a tutti voi :crigon_04: giorgio

Un festoso saluto a voi dalla Val di Fiemme ! Ciao a tutti giorgio

E su tutto il Corno di Val d’Ega, rocciosa prora che fende cielo e boschi. Che passi tutta mattina ad osservare. Ma alla ricerca di che cosa ?

Cancello aperto sul pascolo. Un invito ad entrare. A sprofondare nella neve. Per sentire il forte bianco riverbero sulla faccia, che è costretta a chiudersi. Non vedi più le crode, ma col pensiero le scorgi ancora e le riposizioni tutte idealmente…

Il roccioso sfacelo del Latemar prende corpo e teatralità, verso SE. Torri e campanili abbattuti dal tempo e dai climi. Decine di dita proiettate a reclamare pace. Che il nostro breve passaggio sulla terra raramente coglie…

Guglia di roccia. Guglia di fede. Grande la prima. Piccola la seconda. O è solo un inganno ?

Scorci, meno conosciuti, delle solite montagne. Una premura per gli amici più brontoloni e pretenziosi.

Le ineguagliabili amiche vette del Catinaccio emergono dal candore, nell’ombra del controluce. Le riconosci ancora una volta. E ancora una volta ti salutano con il loro inconfondibile disegno. Resteresti a lungo lì ad ammirarle. Ipnosi d’alta montagna…

Ti domandi che cosa avranno mai da brucare sotto la neve. L’erba che già forse aveva iniziato a germogliare ? O ancora quella secca del tardo autunno ? Enigmi nella neve…

La montagna è così. Giornate e giornate grigie. Ma basta una mezza giornata radiosamente azzurra per perdonarle tutta la grigia monotonia dei giorni precedenti. La montagna ti sa blandire. Sa farsi amare. Come oggi, in questo angolo, alle pendici del Latemar, che è l’Obereggen…

Giunti infine a Daiano, saliamo a Laghi, ad assaporare un altro tramonto, serenamente allettante. Dal terreno il freddo sembra proiettarsi in alto, verso l’aria ancor tiepida del giorno che sfuma…

…che vado ad ampliare… Non è dolomia; ma l’illusione è quasi convincente.

Arriviamo così, col sole radente, nel pittoresco centro storico di Tesero. Laggiù, sulla sinistra, l’imbocco per la Val di Stava, carica di suggestioni e di orrori. Brilla la neve sui Cornacci regalando a questi un manto di soave bellezza…

Siamo alti sul Centro dello Sci di Fondo di Lago di Tesero. Ormai abbandonato alla primavera ed al suo disgelo.

L’aspetto attuale delle antichissime vie di comunicazione di Fiemme. Decine e decine di generazioni di Fiemmazzi le hanno percorse, per lo più a piedi o su carri. Vi andiamo a passeggiare, un po’ perché attratti dagli insoliti scenari, ma un po’ anche per sentirci parte e prosecuzione di un’antica comunità, non solo suoi ospiti.

Sotto di noi Ziano, da Bosin, la sua più antica frazione. Laggiù si va in Val Cavelonte, ripida valle, che i porcinari comunque sfidano nelle loro perenni ed instancabili scorribande.

Lunedì dell’Angelo. A Predazzo. Lungo la grande Piana d’Imana. Amena campagna, su cui i passi rotolano via, leggeri, quasi sospesi; volando verso la periferia di Ziano. Sole che abbronza, sole che ti scalda. Cammini e lasci dietro di te, per un po’, tutti gli inverni delle ultime stagioni.

Finalmente bianca la valle, nella grigia mattinata di Pasqua.

In breve i pianori di Laghi, sopra Daiano, si sono ricoperti di una bianca spolverata. Sotto leggere nuvole di neve…

…cogliendo impreparati, ma sorridenti, il gruppetto di amici.

Il pomeriggio di Sabato Santo nel bosco. Il tempo radioso del mattino (che aveva salutato convenientemente l’arrivo degli amici in Fiemme) si è tramutato in nuvoloso. E dopo un po’, per nulla esorcizzata, è arrivata la neve…

Concludo, e vi saluto, con un’immagine dell’Assemblea della domenica…con Carlo particolarmente concentrato… Ciao a tutti giorgio

A presto, Giuseppe…capocordata della nostra generosità

Come sempre c’è chi esagera…”era un marzuolo così”

Attimi del dopocena…chiacchiere qua e là