Vai al contenuto

daiano

Soci APB - Andati Avanti
  • Numero contenuti

    7805
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    2

Tutti i contenuti di daiano

  1. E’ rilassante e salutare, per il corpo e per lo spirito, passeggiare tranquillamente sulle stradine ai margini di magici boschi…
  2. La mattina dopo. La spruzzata di neve c’è stata. Minimale. Verso mezzogiorno sono pochi i lembi bianchi sopravvissuti…
  3. Più tardi, con più luce…antenna compresa. Poi comincerà a nevicare…
  4. …mentre le nubi si addensano sulla valle.
  5. Mattinata successiva. Il cielo si preannuncia coperto. Forse nevicherà. Sfido il gelo mattutino ed esco in balcone a zoomare l’alba sulle vette dei Lagorai…
  6. Dopo pranzo. Il sole è già basso e va così ad accendere località e monte.
  7. E così è bello e confortevole riparare al Maso dello Speck, dove il fuoco brucia in continuazione per gli avventori affamati e infreddoliti come noi…
  8. I piccoli ruscelli della zona sono tutti bloccati dal gelo.
  9. Mattina successiva. Uno squarcio nel lariceto ci consente di traguardare verso la Cima di Cece, la più alta elevazione dei Lagorai.
  10. Zoomata sul Corno Nero (che i Fiemmazzi chiamano La Rocca) dai prati già in ombra.
  11. Ci accomodiamo per assistere al tramonto. La stradella asfaltata sembra ribadire la separazione fra i Cornacci di Tesero, sulla sinistra, e la Catena dei Lagorai.
  12. Vi propongo qualche scorcio da Daiano, in Val di Fiemme (TN). Per lo più dalla località Laghi (o Pozze di Sopra), posta al di sopra (appunto ) del piccolo paese. Le prime giornate del soggiorno sono state freddissime, ma luminose, con la temperatura costantemente ben al di sotto degli 0 °C. Pomeriggio del 28 dicembre. Risaliamo i prati alti di Daiano sotto il Corno Nero ed il valico della Cugola.
  13. Pur avendo qualche volta soggiornato a Cortina, non ho mai compiuto quest'escursione, Aldo. Colpevolmente, affermo ora, dopo aver visto il giro qui raccontatoci. E pensare che, da qualunque frazione di Cortina tu alzi gli occhi, la vedi là, la Croda da Lago...elegante, come una rocciosa prua di nave, verso SO, fra le 5 Torri ed il Becco di Mezzodì... Ti ringrazio doppiamente, Aldo Un abbraccio giorgio
  14. Ritrovo nel vostro racconto molte dell’emozioni e delle sensazioni che anch’io provo durante le mie escursioni, che però sono sempre solitarie (ma chissà ? )… Montagne che vanno respirate, che vanno bevute… Montagne come isole emergenti dalle acque di valle… Il pallore momentaneo del compagno di scalata…tu che ti chiedi che cosa starà provando… La consapevolezza di salire osservando il mutare della vegetazione… Crestoni e costoni come ali del monte che stai scalando… Boschi dispiegati sotto di te a perdita d’occhio… Panorami, nuovi e “vecchi”, che si aprono davanti ai tuoi occhi… Seguire con occhio curioso e allegro gli altri partecipanti all’avventura… Uno smeraldo pensile riparato fra le pieghe della montagna… La serena soddisfazione, la giusta gioia sulla strada del ritorno… Aver condiviso tutto questo, o quasi, col tuo compagno d’avventura… La telefonata ad un amico “forzatamente” sedentario… Mi sono davvero goduta la vostra escursione, Paolo, scandita da ottime foto e da azzeccatissimi e vivissimi commenti. Ti ringrazio, ti invidio un pochino e abbraccio anche te :biggrin: giorgio
  15. Ritrovo nel vostro racconto molte dell’emozioni e delle sensazioni che anch’io provo durante le mie escursioni, che però sono sempre solitarie (ma chissà ? )… La preparazione, l’ansia per il giorno, l’aspettativa… La visione del monte da sotto, che quasi sgomenta… Ritrovare il gusto, il piacere, la paura, ed il dubbio delle altre volte… Il confronto del proprio salire con quello degli altri… La variabilità della fatica, la sua altalena… L’osservazione degli habitat che si attraversano… Il dubbio che ti assale al cospetto delle impennate del cammino che ti si prospettano… I macigni ed i sassi che ti impongono di fare grande attenzione a dove mettere i piedi… Il compagno che invece sembra scherzare con la salita e con la fatica… Il pendio che, ripidissimo, precipita nel vallone sottostante : tu che allora distogli lo sguardo e lo appunti sul panorama di fronte… Il disappunto per il cielo di agosto, con tutte quelle nuvole ad ostacolare una visuale ad ampio respiro… Le soste ad ogni balcone di cresta, sempre sorprendente… Raccogliere l’energia e l’entusiasmo prima dell’ultimo slancio, dell’ultimo sforzo… Ammirare i nuovi scenari che via via si compongono lungo il cammino… riandando al cammino appena compiuto, alle difficoltà superate ed ai dubbi vinti… Le sensazioni, uniche, dell’essere in vetta… La gioiosa e soddisfatta consapevolezza che ti accompagna durante la discesa, nel ritorno… Aver condiviso tutto questo, o quasi, col tuo compagno d’avventura… La telefonata ad un amico “forzatamente” sedentario… Mi sono davvero goduta la vostra escursione, Giancarlo, scandita da ottime foto e da azzeccatissimi e vivissimi commenti. Ti ringrazio, ti invidio un pochino e ti abbraccio :biggrin: giorgio
  16. L'uomo più "alto" del mondo è da poche ore asceso ancora più in alto...
  17. Con tutto l'affetto e la comprensione, Nico...io soprassederei, il seguito e la valenza non mi sembrano saranno grandi. Però potrei sbagliarmi...non ho ancora doti divinatorie...lieto se sarò smentito... Un abbraccio giorgio
  18. daiano

    Settembre..

    Sei sicuro, Mario, che sia Alto Adige ? :biggrin: giorgio
  19. Ottima citazione, Marco ! E tu, Nico, appollaiato assieme alla tua famiglia su quel "balcone" :wink: hai potuto godere di uno spettacolo veramente suggestivo, un mare di nuvole inondare valli e pianura, come isolandovi dal mondo rimasto invece sommerso... Scatti molto belli, complimenti ! Un abbraccio :biggrin: giorgio
  20. Alla faccia del miniraduno ! :0123: :biggrin: giorgio
  21. daiano

    Quiz geografico

    Era ora che mettessi le foto del giro da voi fatto in Baviera , come anticipazione al Raduno di Rodengo 2007 I luoghi dei Castelli di Ludwig sono proprio incantevoli e affascinanti sono i castelli stessi. Se ci fosse stato, Giancarlo non avrebbe certo avuto bisogno della ricerca in Internet, tanto sono indimenticabili ed inconfondibili quegli scorci... Dai, Salvo...sotto con le altre foto :wink: :0123: Un abbraccio :biggrin: giorgio
  22. daiano

    Atmosfere padane!

    Sono state proprio fredde le giornate che hanno preceduto il Capodanno...la nebbia gelava e tutto s'imbiancava. Nonostante ciò v'erano momenti in cui il mondo riusciva ad "accendersi"...e sono stati proprio quegli attimi quelli che ti sono meglio riusciti, Patrizio :biggrin: La nebbia è sorprendente...può cancellare le cose, ma anche trasformarle, rendendo interessanti anche scorci consueti e banali...basta saperli individuare, interpretare... E tu, questo, lo sai fare benissimo :friends: Un abbraccio giorgio
  23. Anno nuovo, digit nuova :biggrin: Un'escursione bella e ben raccontata, al punto da sembrare d'essere con te a sgambare e ad ammirare scorci e panorami, Roberto :friends: Vivi al mare e pure ad un passo dalle montagne...un piccolo privilegio, un dono, se vuoi, che sai apprezzare e condividere con noi tutti... Un abbraccio giorgio
  24. Alcune inquadrature sono davvero insolite, così come alcuni "angoli" da te propostici Hai già nel carniere immagini bellissime...da oggi in poi avrai ancora più tempo per arricchirlo... Noi aspettiamo :biggrin: Un abbraccio giorgio
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).