daiano

Secondo me, la frase tradotta in cimbro è di Mario Rigoni Stern...da quale libro non saprei con esattezza, non ricordo...i libri di argomento montano sono tutti su nella libreria a Daiano :bye1: :hug2: giorgio

Speriamo che il tempo, allora, voli... :smile: Mi fanno un enorme piacere la tua dedizione e il tuo attaccamento al nostro Forum "Vivere la Montagna", Giuseppe ! Ho letto delle vostre traversie e mi rallegro che siano superate e/o in fase di risoluzione... Ti ringrazio per l'attenzione e la partecipazione :clapping: Un abbraccio giorgio

Ti ringrazio per quanto scritto ! :clapping: E non te ne pentirai...forse scarseggia la roccia, la dolomia, in compenso tanta amenità e tranquillità (a parte i boschi pieni di APBini :smile: ) :bye1: Un abbraccio giorgio

Ecco spiegato perchè non avevi risposto sollecitamente al mio sms :clapping: Adoro quelle radure nascoste fra gli abeti rossi E tu non ti sei fatto attendere ! :bye1: Varietà d'immagini che riconciliano con il forum "Le nostre uscite", Giancarlo...panorami...scorci di boschi...specie varie...bei porcini...didascalie accattivanti e interessanti...così sarebbe bello che fossero i nostri topics... :smile: Un abbraccio giorgio

Un'invidiabilissima profondità di campo che consente ai funghi di apparire regali in quell'habitat di faggi, così sontuoso... :smile: giorgio

Allora, caro Ennio...cercherò d'andare in ordine, anche se una certa smania, vedendo questo reportage su Fiemme, m'ha colto già da ieri sera :clapping: Nello specifico, non ricordo la collocazione di quello scorcio in Predazzo...la parte centrale della cittadina (la più popolosa di Fiemme) è ricchissima infatti di androni, campielli, angoli e cantoni (detti "corti" dalla gente del luogo), che sono la sua più bella e piacevole caratteristica L'inquadratura della foto n. 16 è presa da poco più in alto della casa di Michele66 Ma su tutte le foto paesaggistiche, la n. 23 è insuperabile perchè inusuale...la vista di Predazzo e della Piana di Imana (la "campagna" di Predazzo) dal Bosco Fontana, un bosco micidiale per pendenze e pericolosità...lo sperone a cui s'attacca il bosco da occidente, domina la cittadina strapiombando sul Torrente Travignolo e relativa caserma delle Fiamme Gialle :smile: Grazie, poi, Ennio per la carrellata di funghi...ammirarli e leggerne le sobrie ma sapienti didascalie è un piacere per la mente Un abbraccio giorgio

Innanzitutto un ringraziamento, Daniele per l'immagine, insolita davvero, della diga di Paneveggio da quella posizione...mi lancerei a dire che eravate alti sul Ponte della Lizata, ma da quelle parti non mi sono mai inoltrato... Il secondo è relativo alla bella carrellata di funghi, fra Fiemme e Lessinia...per bellezza d'immagini, direi le Ramaria su tutte :smile: Un abbraccio giorgio

Benvenuto, Falera. :bye1: A rigore, ci sarebbe una sezione apposita destinata alle determinazioni dei funghi... Comunque io non sono un esperto, ma il fungo in questione mi parrebbe (non ci hai dato molte altre informazioni) un Lactarius scrobiculatus...ma aspettiamo altri interventi... :hug2: giorgio

Eravate al Passo degli Oclini ? Quasi 2000 metri sono un pò proibitivi...qualche unità la puoi trovare, ma non delle buttate vere e proprie :hug2: Forse al sottostante Passo di Lavazè avreste trovato più soggetti :bye1: ma non è sempre detto... giorgio

Bellissime immagini di porcini nei loro habitat, Gian ! :bye1: Ho riconosciuto i boschi dell'uscita di venerdì scorso...forse anche i mirtilli ! :hug2: giorgio

Funghi e montagna...due passioni così conciliabili, così interdipendenti, direi Poi...conservare e tramandare il passato è edificante per gli altri e per noi stessi...c'è chi lo fa con le ferrovie di montagne dismesse :hug2: ...chi riscoprendo vecchie, se non antiche, fungaie :girl_devil: lassù, appese a un monte dove osano solo sciatori ciechi... E riscoprendo così, inoltre, un minuscolo borgo disperso al bordo dei prati...diroccato, cadente...fatiscente, ma ancora lì, affascinante e "vivo" per chi sa apprezzarne collocazione e storia :sad: Bravo Nico...un abbraccio :wink: giorgio

Ti voglio ringraziare, qui, per i tuoi interventi, sempre attenti, incisivi, mai tirati via, mai..."tanto per scrivere" Lo sai che è proprio quello che spero vivamente, Pasquale ! :hug2: Un abbraccio :wink: giorgio

Grazie anche a te, Giuliano ! :girl_devil: Ed è proprio a quei "tuoi" noccioleti, che mi riferivo, Rossano ! :hug2: Un abbraccio :wink: giorgio

Spero però di non essere caduto nel...soporifero, Salvo ! Il fatto è che non me l'impongo...ma vi credo e vi ringrazio :wink: "Com'era verde la mia valle" dicevano un noto film ed ed un meno noto libro..."Com'è verde la mia valle"...mi sento di chiosare io :hug2: Un abbraccio giorgio

Un'ottima ed azzeccata terapia per esorcizzare sfortuna, accidenti ed acciacchi in senso lato, Oliviero Tornare sul luogo del "misfatto" e... Fotografando per noi alla grande e facendoci riassaporare la perfezione dei "frutti" di faggio Un abbraccio giorgio

In quale zona delle Alpi siete stati, se non sono troppo "curioso" ? giorgio

Potremmo organizzare una spedizione per l'anno prossimo, Pasquale Salvo sarà la guida, Roby 70 lo "sherpa" , Pedro, Patrizio, tu ed io i turisti, magari Mario potrebbe farci da GPS vivente, e via così, man mano che gli amici si aggiungono giorgio

Tramonto finalmente sereno. Momenti di tranquillità e di relax. Quando M. Cardinal e M. Castel dell’Aie s’arrossano, nascondendo il fascino e la vitalità di Forcella Sadole, importante valico storico fra Fiemme e Valsugana. Serenità a tutti ! :biggrin: giorgio

Maria, al bordo del prato, si gingilla con alcune “gambesecche” (Marasmius oreades). Dietro di lei le case di Cavalese e, più in alto, quelle di Daiano e Varena, due delle sue “Ville”. Paesaggio che sembra defilarsi, sgusciando verso il Passo Lavazè…

Noccioleti verso Salanzada. Un sentiero quasi pianeggiante ne lambisce il perimetro. Il ricovero, forse, di profumati aestivalis, chissà…e comunque non oggi. Ma altri sono i noccioleti prolifici di Fiemme…

Zoomando il più possibile. In un improponibile ingrandimento. Dalla piana di Salanzada verso le Pale di San Martino. Cima Venegia e Monte Mulaz, imbiancato di neve, si alzano dai pressi del quasi visibile Passo Valles.

Lo slargo della valle verso Lago di Tesero. Con la bellissima pista ciclabile della valle, realizzata sul sedime dell’ex Ferrovia della Val di Fiemme (F. E. V. F.). Un modo intelligente, costruttivo e conveniente per ricordare alcuni felici decenni di vita della valle stessa…

Il paese di Tesero, sotto i Cornacci, emerso dalle nubi e lavato di fresco. La vegetazione del lungoAvisio oltre il verde brillante dei prati…

Zoomando dai pressi di Carano. Verso la località di Arodolo, e ancora verso la Val Cadino. Il serbatoio di legname più generoso e prezioso di tutta la Val di Fiemme. Mezzogiorno grigio e spento. In attesa del pomeridiano vento risolutore…

Brevi vacanze in Val di Fiemme. Ancor più breve la “compagnia” della digit. Molte giornate sono risultate piovose: e in questi giorni, infatti, se ne raccolgono i frutti… Poche, allora, le foto scattate. Eccone qui la breve selezione sopravvissuta. Pomeriggio di pioggia. Pomeriggio in casa. Isolati squarci dorati s’affacciano ai monti della Val Cadino…