daiano

Pensa che a Ronzano non c'ero mai capitato prima...e nonostante le tante pedalate su e giù per i colli Grandi Lunapop di Cremonini ! Alzati e cammina, Pasquale ! Se no t'appesantisci...e poi come fai a :priest2: Io credo che la nebbia renda tutto più assorto, più sospeso...non necessariamente malinconico, Giancarlo E' stata una lotta impari...ma alla fine l'ombra sè districata ed è tornata a seguirmi Un abbraccio giorgio

Nato e vissuto a Ferrara per più di 40 anni...sono cresciuto "intriso" di nebbia In assenza del sole, è comunque meglio la magia della nebbia che il grigiore d'un cielo coperto Ed invece di studiare te ne andavi a passeggiare :priest2: Beh, Stefano, diciamo che la nebbia esercita un suo indiscutibile fascino... Un abbraccio giorgio

Ti confesso, Nico, che anch'io avevo rimosso questo poeta... Ti ringrazio per la determinazione Troppo buona e gentile, Raffa ! Ti tranquillizzo, Giuliano a parte le ascensioni, Maria m'accompagna sempre...anzi è quasi sempre lei a "smuovermi" ! :priest2: Un abbraccio giorgio

Perché è tardi. Ed anche le margherite lo hanno decretato... Ciao a tutti giorgio

Un’ultima immagine…nell’umida fredda bruma.

L’altro frontale della chiesetta, chiuso da alcune costruzioni dell’eremo.

…ed un particolare.

All’interno, le immagini dei restauri della chiesetta…

Ancora primule fra le colture degli orti circostanti.

Poderose querce attorniano il muro di cinta dell’eremo.

Sul muro che racchiude il prato antistante la chiesetta c'è questa stele, che riporta una poesia di Enrico Panzacchi, poeta bolognese dell’800…

…la facciata della chiesetta. Nella bruma e “controluce”. L’eremo appartiene ai “Frati Gaudenti”. Ma non è questa una contraddizione in termini ?

Il viale di ghiaia d’accesso alla chiesetta…

Proseguendo il vagabondaggio sui colli, arriviamo all’Eremo di Ronzano…quando ormai il sole è poco più alto di noi e la nebbia torna ad infittirsi.

Anche molti ellebori (forse di quello verde) si trovano sulle scarpatine.

La case del Quartiere Colli di Bologna; più lontane quelle della pianura.

Nei prati imperversano miriadi di minuscoli funghi.

Una stradina abbandona il parco.

La prima sorpresa è costituita da alcune primule zuppe d’acqua. Della nebbia di queste incredibili giornate di gennaio…

Domenica pomeriggio. Breve giro sui Colli Bolognesi, i quali chiudono la città da sud. Molte di queste alture sono abbellite da parchi cittadini e/o eremi. Laggiù, sotto i vapori della bruma, Bologna compie la sua pennichella pomeridiana. La mia ombra, m’accorgo adesso, è rimasta impigliata fra i rami…

Sulle montagne, Luciano, sulle montagne :hug2: Sei quel ragazzino accucciato al centro col maglione scuro sbracciato ? ... Anche per me sono state le Dolomiti che per prime ho attraversato. Indimenticabili ! :hug2: Un abbraccio giorgio

E pensare che l'inverno è la stagione che amo di meno ! In effetti qualche km separa Altamura dalle Dolomiti ! Ma, come si dice, "Una volta all'anno è consentito impazzire !" Un abbraccio giorgio

E' vero, Giancarlo...lì sono proprio nel mio elemento ! Voglia che si può sempre esaudire e soddisfare ! Vi abbraccio giorgio

Grazie mille, Matteo ! Allora possiamo darci di rima : Ecco a voi Daiano, Messer Nano ! Un abbraccio giorgio

Se da un lato l'investitura non può che lusingarmi, Carlo dall'altro un pò mi angustia...i sudditi di Re Laurino erano infatti...dei nani! Non solo il tuo, Alberto, evidentemente ! :wink: Un abbraccio giorgio