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Mattinata autunnale
daiano ha risposto a daiano nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
Poco dopo la diramazione della Val Monzoni, la Val S. Nicolò è sovrastata nel suo punto più stretto da questa coppia di pareti vertiginose. I cosiddetti “Gemelli”, Maerins in fassano. Due autentiche Tavole della Legge che sempre mi sorprendono. -
Mattinata autunnale
daiano ha risposto a daiano nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
Da Fiemme entriamo in Fassa e a Pozza svoltiamo a destra, ad est, cioè, attraversando la frazione di Meida. Quindi risaliamo la valle tracciata da un tumultuoso Rio di San Nicolò. Dopo un primo tratto ampio e luminoso, la valle si chiude. Le pareti si rinserrano contro il torrente, costringendolo a giravolte, gorghi e cascatelle. Poi, finalmente, la valle torna ad aprirsi davanti a noi… -
Sabato 18 ottobre. Nelle Dolomiti Fassane (TN). Ad osservar l’autunno. Ormai da tanti anni, per me l’autunno in montagna s’identifica con la Val San Nicolò. E così, a ottobre, devo inesorabilmente salire lassù, in Trentino.
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A passeggio nel bosco con la mia amata..
daiano ha risposto a telefunghen nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2008
Che coppia simpatica, Mario & Zara ! :smile: :smile: Salvo, non sapevo...a Rodengo ne avevamo parlato ?...memoria nel buio...Mi dispiace tantissimo :bye2: giorgio -
Una stagione davvero strana......
daiano ha risposto a bibbo nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2008
Immagini molto belle, non c'è che dire, Stefano ! :biggrin: Prendersi tempo per le foto vale la pena, no ? Un abbraccio giorgio -
Castagnata 2008
daiano ha risposto a roberto nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
Me lo riguarderò ancora, Roberto, questo tuo topic...non ci piove... Ma adesso, a caldo, appena smessa la lettura/visione, ti racconto della serenità, della soddisfazione e della positività che si sono insediate in me man mano che sfogliavo il racconto. :hug2: Siete troppo bravi e forti ! Tante foto suggestive...in particolare quelle della sera e della notte, che trasmettono serenità e tocco di fiaba...con la costante della luna...con brevi lingue di foco al margine del bosco... Un brindisi al forte legame che vi unisce e che così efficacemente rinsaldate! :biggrin: Un abbraccio giorgio -
L'avevo immaginato, diavolo tentatore ! E' che il pc m'ha lasciato a piedi... Un abbraccio :biggrin: giorgio
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Saprò attendere, Giancarlo. :hug2: Un abbraccio :wink: giorgio
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L'Etna continua ad eruttare
daiano ha risposto a salvo56 nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2008
Un abbraccione al nostro "vulcanologo", Salvo, che può, e sa, deliziarci con questi lapilli ! :biggrin: :wink: Quello che più mi delizia è però la sua, m'immagino, conseguente allegria :bye1: :hug2: giorgio -
Trasognate e sospese immagini di un tramonto sulle ferme acque del lago. La vita sembra immota, i colori tutti stemperati, l'orizzonte scomparso. Anche il respiro pare placarsi per un pò, per non increspare la superficie dell'acqua. Nel vasto silenzio della sera che, anch'essa molto lentamente, risale la volta del cielo... Complimenti, Sergio, belle foto e belle atmosfere ! Un abbraccio giorgio
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Immagini incantevoli, Salvo, non c'è che dire Che adesso, per di più, mi godo maggiormente grazie al nuovo monitor ! Ma quello che più conquista è il senso della tua uscita, attimi vari e diversi a contatto con la natura...una filosofia la tua che ormai conosco, credo, bene :smile: Sapersi gustare ogni cosa, ogni attimo d'una uscita Così dev'essere... Un abbraccio giorgio
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Credo che immaginerai cosa sto per scriverti... L'idea è carinissima ed attuata molto bene, non c'è che dire Le emozioni non mancano di certo... Ma le parole sono insostituibili, sono la miglior introduzione, il miglior contorno. L'equilibrato mix immagine-parole è il risultato, per me, più emozionante. Chi è più legato ai sensi, al loro approccio, preferisce l'accoppiata immagine-musica. Lasciandosi così cullare dalle proprie emozioni ricavate dalla visione+ascolto. A me interessa più l'uomo che si racconta, meno quello che ne interpreto io. Ma sperimentare è bello, istruttivo e motivo di crescita/evoluzione. Per questo ti ringrazio. Un abbraccio :smile: giorgio
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Terribili effetti dell'"astinenza" da porcino...
daiano ha risposto a memo nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2008
Vedere le facce degli amici è sempre bello ed edificante. In questo caso ancor di più. Siete infatti amici e vi siete ritrovati per una bellissima escursione in una riuscitissima giornata. Che tutti assieme avete voluto ed inteso far rivivere e vivere un poco assieme a voi. Questo è il senso vero, profondo, vissuto, inconfondibile, dello spirito Apb. Che ancora mi consola vedere forte e radicato Questo topic m'incoraggia, dunque, e mi dà fiducia. Sarebbe stato molto bello ed interessante trovarmi assieme a voi. Persone accomunate da stessi tempi, stessi amori, stesso senso delle cose. Contributi ricchi, appassionati, vivi, vitalissimi. Da galleria APB. Da rileggere periodicamente e da custodire nella memoria. Vi abbraccio tutti :smile: giorgio -
...e tre ! Bravi ! Complimenti...una trovata molto simpatica e che ha dato luogo a divertentissimi incroci di risposte :smile: Un pò d'invidia per voi lì nei boschi non nascondo d'averla provata :friends: giorgio
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Va nei faggi ........ là dove ti porta il cuore!
daiano ha risposto a ChiCercaTrova nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2008
Dunque...se tanto mi dà tanto...se due più due fa ancora quattro... Anche tu eri con qualcuno, non solo Giancarlo :smile: giorgio -
Nonostante tutto..in faggeta!
daiano ha risposto a Nik nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2008
Doveva esserci qualcuno lì con te, Giancarlo ! giorgio -
Un graditissimo e sontuoso regalo m'hai fatto, Roberto ! Risvegliando piacevolissimi ricordi. Anch'io più di dieci anni fa ho percorso A/R la Genova-Casella su quella massicciata a scartamento ridotto. Devi sapere che su questa ferrovia hanno corso (e forse corrono ancora) alcune elettromotrici e carrozze della ex Ferrovia della Val di Fiemme (F. E. V. F.), dopo la dismissione di quest'ultima. (Altre elettromotrici della FEVF sono andate alla Ferrovia Trento-Malè, FTM). Anche sa parte praticamente dal mare, la Genova-Casella può a buon diritto essere annoverata fra le ferrovie di montagna. Gli scenari che propone sono veramente notevoli. :smile: Un altro bellissimo reportage ! Un abbraccio
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A Passeggio fra i "Sassi"
daiano ha risposto a ChiCercaTrova nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
Ma quei profili estetici hanno lasciato la loro impronta in più d'un'anima...ed è bello sapere di ricordarli assieme, di condividerli... Un caro abbraccio giorgio -
In un'ascensione, se ci hai fatto caso, Giancarlo, la nostra mente rimbalza e vaga continuamente fra i tre tempi : "dietro", ovvero il terreno di salita lasciatoti alle spalle, "durante", ossia i sassi che stai pestando, la terra o l'erba in cui stanno affondando i tuoi scarponi, "davanti", cioè il percorso ancora da salire, lì davanti ai tuoi occhi e la croce finale, l'obiettivo, la meta, il traguardo. Non altrettanto facilmente osserviamo così la vita, fluendo istantaneamente fra passato, presente e futuro. Nell'analogia ascensione-vita c'è questa basilare differenza, che rende quindi la prima qualcosa di unico, particolare, irripetibile e perciò prezioso. E' verissimo. In ogni ascensione c'è sempre qualcosa di epico, di memorabile, di grande, d'irrinunciabile. Che provi quando sei finalmente lassù. E quando al ritorno osservi l'itineraio percorso, la vetta lontana, ma, quasi incredibilmente, raggiunta. Senti che qualcosa s'è "aggiunto", t'ha arricchito e s'è radicato dentro. E non svanirà al primo vento di fondovalle... Il senso profondo e bello è proprio questo. La nostra vita è davvero bella. Anche nelle difficoltà e nelle asprezze che ci riserva le siamo profondamente e strenuamente attaccati. Dopo i temi, Giancarlo, due parole sul tuo topic, che ti ringrazio d'aver collocato in questa sezione, ma che avrebbe certamente potuto essere ospitato da "Pensieri e Parole". L'ho riletto più volte, mi son gustato ogni parola, avvertendo anche la pazienza, l'impegno e l'ispirazione che t'hanno accompagnato nella loro ricerca. Ci hai dedicato tempo, testa, cuore e passione. Di questo non ti ringrazierò abbastanza ! Un abbraccione giorgio
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A Passeggio fra i "Sassi"
daiano ha risposto a ChiCercaTrova nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
Post 22 A metà della parte paesaggistica dell’immagine ci sono gli inconfondibili Denti di Terrarossa; alla loro destra lo Sciliar, Punta Euringer e Cima Santner. Non ho mai fatto la via attrezzata dei Denti di Terrarossa, conosciuta col nome di Sentiero Massimiliano. Un’altra incompiuta… Post 31 Ci si sente veramente minuscoli di fronte a tanta pietra! Eppure le nostre piccole gambe, con cadenza, metodicità e tenacia ci possono portare alla sua fine, lassù, sotto il cielo… Post 42 Qui sono raccolte un po’ tutte la subvalli che si staccano dal Catinaccio orientale per finire in Val di Fassa. Quindi, da sotto in fuori, Val Duron, Val di Dona e Val Udai. Post 46 Ultima “quinta”, contro il cielo. A destra del Gran Vernel le Cime d’Ombretta ed il Sasso Vernale (con ancora il nevaietto), poi la triangolare Cima Uomo con relativa Catena Uomo-Costabella, che domina il retrostante Passo san Pellegrino. Più avanzate verso il fotografo lo scuro Collac e la scurissima Crepa Neigra, e la verde cresta di Col Bel. Quando non c’erano ancora i concatenamenti sciistici, il percorso di cresta Buffaure-Col Bel era uno dei percorsi più selvaggi e solitari di tutte le Dolomiti. Ho finito, carissimo Giuseppe. Grazie ancora per avermi fatto far rotta fra magnifiche e indimenticabili montagne, la palestra dell’escursionista… Un abbraccio giorgio -
A Passeggio fra i "Sassi"
daiano ha risposto a ChiCercaTrova nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
Post 13 In una delle primissime vacanze in Val di Fassa, soggiornai a Campitello. Ovvio fossi attratto da quel solitario “balcone” che risponde al nome di Col Rodella… Oltre che a piedi, si poteva arrivare immediatamente sotto la cima con due tronchi di seggiovia, Campitello-Elbetina, Elbetina-Cima. Era un seggiovia carinissima, tutta verde, ben nascosta nel bosco nel suo primo tratto. Tutta un’altra cosa dall’evidente bruttura attuale… Post 14 In ombra, quasi una macchia scura posta a sinistra della Marmolada, c’è il Sass Beccè, quella cima, non, imponente che incombe da sud sul Passo Pordoi. Lì sotto inizia il famosissimo sentiero “Vial del Pan”… Post 16 Mentre il sentiero dolcemente sale, laggiù c’è il Molignon-Catinaccio, che chiude la seconda metà della Val Duron da sud. La vetta più alta che si vede è anche la più alta di tutto il Catinaccio. E’ il Catinaccio d’Antermoia. Post 19 Gioielli fra le rocce. Stelle alpine, che nei miei giri più non trovo. Mi fa molto piacere che nelle Dolomiti Fassane se ne trovino ancora… -
A Passeggio fra i "Sassi"
daiano ha risposto a ChiCercaTrova nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
Come promesso e approfittando d’uno slittamento dell’intervento di manutenzione son qui ad aggiungere qualche noticina, più con l’intento di rituffarmi fra queste montagne che con la volontà d’indicarti qualche cimotta… Post 1 Due bellissime formazioni naturali. Post 3 Questa catena appartiene al Gruppo Monzoni-Vallaccia delle Dolomiti Fassane. In particolare appartengono alla Vallaccia. Da sinistra Cima Dodici (in ladino Zaz da le Doudes) e Su l’Aut…poi altre vette con nomi di profeti biblici…che andranno ad innestarsi con i Rizzoni appartenenti ai Monzoni, i quali terminano al Passo delle Selle, sopra il Passo San Pellegrino. La salita e la discesa di Cima Dodici per la via normale sono molto faticose, perché si parte dall’Avisio nei pressi di San Giovanni e ci sono da vincere più di 1200 metri di dislivello feroce. Ma puoi ben immaginare quale vista ci sia sul sottostante paese di Pozza-Meida, sul Catinaccio, sulla Marmolada, ecc. Quando arrivai lassù (1994), sulla spianata erbosa che mena alla vetta, e fra le rocce della cima, fui colto da attimi di follia. Ma questa è un’altra storia… Post 4 Mi limito a segnalare che quella parete formidabile attraversata alla sua metà da una leggendaria cengia appartiene al Piz Ciavazes del Sella. Una bellissima via attrezzata conduce alla cima, quella delle Mesules di Sella. Post 11 Il sentiero in questione è numerato col segnavia 557 da parte della SAT di Trento; col 4 da parte AVS di Bolzano. Quest’ultimo io infatti ricordavo… -
A Passeggio fra i "Sassi"
daiano ha risposto a ChiCercaTrova nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
Giuseppe, tra un pò verranno a prendermi il pc per della manutenzione straordinaria. Dovrò rimandare per un pò alcune determinazioni, a livello di spigolature, che m'ero ripromesso di fare... Un abbraccio giorgio -
Discesa in telecabina verso Ortisei. L’Alpe è scomparsa, la Val Gardena si apre sotto di noi. Da sinistra Marvi, Carletto e il su’ figliolo. E’ stata una giornata memorabile, rocciosamente sedimentata nella mia memoria, fra i ricordi più cari, più edificanti. :hug2: Un abbraccio a tutti giorgio
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Un ultimo struggente sguardo all’ Alpe di Siusi : a sinistra parte del gruppo del sassolungo, poi la verde Cresta di Fassa, il Catinaccio e, proprio al margine, i Denti di Terrarossa.