pino

Bisognerebbe vedere il viraggio della carne al taglio. prima di andare alla sez. Luridi.

Sono veramente dispiaciuto!!! Purtroppo, per questa data, sarò impegnato al Comitato Scientifico Nazionale AMB. Mentre camminerò nei boschi della Val di Sole non potrò farde a mano di pensare ai faggi coricati, alla Moricana, a v oi tutti che anche questa volta non riuscirò ad incontrare, e a Bruno. Un forte abbraccio a tutti voi CARI AMICI MIEI.

Certo, prchè no. Mi pareva di avere notato, sulla prima foto delle macchie scure sulle lamelle, da quì la mia determinazione, comunque visto che non credo ci siano i secchi per fare una verifica veloce al microscpio, le nostre restano solo delle supposizioni.

Non mi pare ci possano essere dubbi sui piopparelli (Agrocybe aegerita). per gli altri direi che i primi, visto il colore che stanno assumendo le lamelle, sono delle Psathyrelle (forse condolleana). Le Volvarielle hanno colorazioni delle lamelle dal bianco al rosato. I coprinus mi sembrano dei Coprinellus micaceus group.

Inocybe sp. ! Da quanto si vede non è I tenebrosa, Se la secchi magari un giorno proviamo a determinarla Ciao Giuseppe!!

Carletto, la Russula sp mi pare di vedere sul cappello dell'esemplare disteso una specie di umbone. Si potrebbe trattare di Russula amara. :hug2:

Per me sono C. comatus

GRANDE APB!!!!! Cari Amici, Passare questo week end senza essere li con voi è stata una impresa, mi siete mancati e le foto che ho visto e che vedrò invece che alleviare la ferita non faranno altro che aprirla ulteriormente, ma è giusto così. Un fortissimo abbraccio

Ciao Antonio. Be si potrebbe essere, anzi è probaile! Piccio se hai il secco magari un'occhiatina gliela do volentieri. Ciao

Le intolleranze da funghi sono sempre più frequenti, è uno dei motivi per cui si consiglia sempre di farne un consumo moderato. vai al link troverai alcune info relativamente alla tossicita' delle morchelle ciao

Probabilmente si tratta di una Tubaria, bisognerebbe vedere il cappello e un po' di microscopia, per una determinazione più precisa. Ciao.

Così ad occhio direi di no. Quelle che si vedono non sono delle pseudolamelle (caratteristica dei Galletti) ma lamelle. Il fungo ha un portamento Tricolomoide, potrebbe essere anche una Hygrophoracea. Direi che è difficile fare una determinazione quando i funghi arrivano da ambienti che non si conoscono. I funghi degli ambienti tropicali, ad esempio, sono diversi dai nostri e noi, quasi sempre, non li conosciamo

Non credo si tratti di I. heimii, le fioccosità in questa specie sono molto più evidenti. Purtroppo,senza un'adeguata indagine microscopica, è sempre difficile azzardare un nome in questo Genere e quindi eviterò di farlo. Peppe, per quanto riguarda la confusione con Entoloma, la differenza la noti sulle lamelle che in entoloma sono bianco rosate e in Inocybe invece sono rugginose. Per il Lentinus tigrinus, ovviamente anche per me è lui, è un fungo che merita un bel servizio fotografico. :biggrin:

Quoto Beppe. Nel senso che molto dipende dalla pianta e un po' anche dal terreno, almeno secondo me. Infatti dall'albero simbionte il fungo riceve gli zuccheri che l'albero produce attraverso la Fotosintesi ma liquidi e sali minerali se li procura del terreno. In più non è detto che la simbiosi avvenga solo con un albero, e quindi con una unica essenza, allora sarebbe un mix. P.S. Beppe che è la scopa?

Hai provato a metterla in modalità visione foto?

Potrebbe essere un Rhizopogon roseulus

Pulsatilla montana

Pulsatilla montana

Ho qualche problema per esserci dal venerdi. Farò il possibile almeno per la domenica.

Rhodocybe gemina (Fr.) Kuyper & Noordel.

Spero che Ennio perdoni la mia intrusione; è stata una faticaccia ma i risultati della manifestazione sono stati buoni specie se consideriamo la scarsità di funghi dovuta alle scarse pioggie di ottobre. Alla fine sono state prodotte circa 140 schede con relativi exiccata alcune specie rare altre forse nuove!! Contribuisco con un paio di foto di funghi che dovrebbero mancare nella raccolta di Ennio. Vascellum pratense (Pers.) Kreisel,

Antonio non vedo nulla di bianco, in principio avevo pensato anch'io a Melanoleuca.

Mi pare di vedere che è ingiallito alla base, ricordi l'odore? Comunque meglio aspettare Ennio. Ciao

Probabile Lepista sordida, per dimensioni e colore

Volvariella gloiocephala (DC.) Boekhout & Enderle Caratterizzata dal colore gigio del cappello (che la rende inconfondibile), l'odore rafanoide e le lamelle che a maturità diventano rosate