pino

Cantharellus tubaeformis

Cantharellus lutescens

Ramaria aurea

veniamo ai funghi: Ramaria sanguinea

Al centro c'era un'aiuola rotonda sulla quale abbiamo messo qualche specie in esubero, il fondo torboso non ha permesso ai funghi di stare bene piantati.

Michele, purtroppo, è uno di quei metereologi chi indovina le previsioni. :biggrin: Ragazzi quanta acqua, raramente mi è capitato di prenderne così tanta in bosco, solo la grande passione può giustificare una tale sofferenza. All'inizio ero molto preoccupato perchè sembrava che non ci fossero funghi da esporre ma, alla fine, con grande merito dei temerari che nonostante tutto sono andati per boschi, abbiamo esposto circa 200 specie. Tra sabato sera e domenica il pubblico non è stato numerosissimo (1000-1500 persone) comunque, visto il tempo, non mi posso lamentare. Di seguito qualche foto. P.S. i funghi sono stati fotografati su un palchetto di muschio per cui l'habitat non è veritiero. La mostra:

Vi ringrazio, vedo in Voi dei veri amici. Arturo, ne parliamo sabato 30 settembre a Reggio Emilia, preparati. Mario alla prossima serata ci devi venire a piedi, se vieni in macchina ti foro le quattro gomme. pfui, voi e gli ascomiceti

Lyophyllum

Cortinarius salor Fr., Epicr. syst. mycol. (Uppsala): 276 (1838) La cortina con le spore depositate

Cortinarius salor Fr., Epicr. syst. mycol. (Uppsala): 276 (1838) Le spore

Cortinarius salor Fr., Epicr. syst. mycol. (Uppsala): 276 (1838) sezione di una lamella

Cortinarius salor Fr., Epicr. syst. mycol. (Uppsala): 276 (1838) pileipellis

Cortinarius salor Fries, Epicr. syst. mycol. (Uppsala): 276 (1838) = Cortinarius salor subsp. salor Fr. (1838) Cortinarius salor subsp. transiens Melot (1989) Cortinarius salor var. coniferarum Melot (1985) Cortinarius salor var. salor Fr. (1838)

Cortinarius salor Fries, Epicr. syst. mycol. (Uppsala): 276 (1838) varietà Cortinarius salor subsp. salor Fr. (1838) Cortinarius salor subsp. transiens Melot (1989) Cortinarius salor var. coniferarum Melot (1985) Cortinarius salor var. salor Fr. (1838) Foto di pino Incontro a Mesola

Maribea, per caso hai provato a sentire l'odore, potrebbe essere anche H. pudorinus. :biggrin:

Domenica prossima (ma già da sabato sera), con il gruppo AMB di Padova, saremo impegnati nella, ormai, tradizionale Mostra Micologica Nell'ambito della "Festa del fungo" di S. Michele delle Badesse (PD) speriamo in un po' di pioggia per mercoledì. così poi :biggrin:

:wink: bravo Marco! :biggrin: :biggrin:

Anche per me phalloides var. alba.

Per me si, qualche dubbio. Questa è una mia foto della mutabilis, se osservi il gambo qualche differenza c'è, però il cappello è uguale. Comunque nel Forum ci sono fior di esperti che potranno confermare o no le mie perplessità.

Se fotografavi anche gambo e lamelle si poteva essere più sicuri. Il gambo, da quello che vedo, mi sembra liscio e giallastro mentre K. mutabilis (leggo) sotto l'anellino, che sulle tue foto non si nota, dovrebbe averlo bruno e squamettato. Potrebbe essere un hypholoma.

Forese, probabile una giornata per incontrare gli Amici e conoscerne altri di persona.

Enzo, le foto mi sembrano buone nella messa a fuoco, peccato che manca la scala micrometrica sarebbe più facile lavorare con micrometre. P.S. hai usato il vetrino blu e quello smerigliato sulla lampada? Se puoi prova ad abbassare la luminosità.

IDEM

Guepinia helvelloides (DC.) Fr., Elench. fung. (Greifswald) 2: 30 (1828) = Guepinia rufa (Jacq.) Beck, Lich. Pl. Nov. Zemlya (1884) Gyrocephalus helvelloides (DC.) Keissl., Beihefte Bot. Centralbl. 31: 461 (1914) Gyrocephalus rufus (Jacq.) Bref., Unters. Gesammtgeb. Mykol. 7: 131 (1888) Phlogiotis helvelloides (DC.) G.W. Martin, Am. J. Bot. 23: 628 (1936) Phlogiotis rufa (Jacq.) Quél. Tremella helvelloides DC., Fl. Fr. 2: 93 (1805) Tremella rufa Jacq., Misc. Austriaca Bot. 1: 143 (1788) Tremiscus helvelloides (DC.) Donk, Taxon 7: 164 (1958)

Quello che ho fotografato io qulche tempo fa lo archiviato, grazie agli amici del Forum di Muggia, col nome di: Sarcodon leucopus P.S. va detto anche che per la conferma dovevo fare delle prove al microscopio, impossibile da farsi perchè avevo fatto solo le foto.