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pino

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  1. Ciao a tutti, Aggiungo qualche contributo 1)
  2. Ciao a tutti, Penso si tratti di un hebeloma, il quale a maturità ha le lamelle "scurette" visto che fa parte dell'ordine cortinariales, spesso in prossimità dell'attaccatura al cappello (si chiama così e non cappella) il gambo diventa cavo e dal cappello scende una caratteristica punta triangolare sulla foto #14 si vede un'accenno a questa formazione. In genere l'Odore dovrebbe ricordare la rapa o radici ma alcune specie hanno anche un'odore diverso. Comunque sempre complicato fare determinazioni precise su foto. Salutoni.
  3. Ciao Daniele, purtroppo o per fortuna lavoro ancora . Mi è dispiaciuto. Di venerdì avrei dovuto prendere ferie e non era il caso. Auspico, e lo dirò in federazione, che questi incontri vengano organizzati dal sabato e meglio se durano una sola giornata. Un saluto. Pino
  4. Ciao Trabucchi, Hai capito male qui devi fare domande relative al post Arriviamo al genere. Comunque per quanto le lamelle si dicono adnate quando si attaccano completamente al gambo.( vedi il post Cominciamo a conoscere i funghi ) Per quanto riguarda la polvere bianca sul cappello dei chiodini postati da leo è possibile che si tratti di spore. Infatti i chiodini (Armillaria mellea) sono leucosporei P.S. ci sono funghi parasiti di altri funghi e quindi ci possono essere " funghi di altri funghi "
  5. pino

    Alcuni elementi

    Ciao trabucchi, Tranquillo, quando una cosa non si sa e si chiede la domanda che ne esce non è mai sciocca. P.S. dopo aver letto i due post di corso base " cominciamo a conoscere i Funghi" e " Arriviamo al genere " Troverai due sezioni per chiarire i dubbi che ti verranno ai quali cercherò di risponderti al più presto. Ciao.
  6. Salutoni, Pino e Flavia :clapping: presenti Domenica.
  7. Poca microscopia, in qul periodo avevo la digitale con l'obiettivo strisciato e quindi anche poca voglia di fotografare, alla prima occasione vedro di rifare il lavoro. Le spore
  8. La caratteristica di questa specie sono le verrucche che ornano il gambo, da cui il nome verrucipes.
  9. Oramai da qualche anno (quest'anno non ancora) troviamo regolarmente questa specie nei Colli Euganei. Considerata rara o poco comune, visto che noi a Padova abbiamo questa fortuna ho pensato, insieme a Cinzia, di presentarvela. Ecco quindi i carpofori che possono raggiungere anche dimensioni considerevoli, ho visto cappelli del diametro di 10-12 cm.
  10. pino

    Colli Euganei

    Ebbene si crescono ma non così come in appennino. I Colli Euganei sono un habitat molto particolare e variato, versanti sud corbezzoli e lecci versanti nord castagno. Per i funghi si possono trovare Aereus, edulis caesarea ecc. ma le fungaie sono gelosamente tenute segrete dagli abitanti del posto. Si tratta di ritrovamenti sempre più rari.
  11. Bravo Umbertomaria, Decisamente piacevole ed istruttivo. P.S. certo che qualche ricettina se le avessi ci farebbero comodo.
  12. R. mairei predilige il faggio mentre R. emetica conifera e già questo può portare verso la prima. Certo che se nella seconda foto le lamelle fossero state più a fuoco e se ci fosse stata una buona foto della sezione forse si poteva essere più precisi. Non è una critica ma un suggerimento per la prossima volta Comunque penso a R. mairei. Salutoni
  13. Allora deve essere sul gruppo da spedire ciao
  14. Non te l'ho già spedita io?
  15. Ciao. Aleuria aurantia Salutoni
  16. Ciao a tutti Anche per me T. sejunctum.
  17. Bruno sei un grande. Un consiglio a tutti, leggetelo bene l'articolo di Marino Zugna e dall'inizio. Le iformazioni riportate sono veramente utili. saluti
  18. pino

    50 minuti di adrenalina....

    Ho sentito parlare di RADUNO AUTUNNALE o sbaglio? complimenti al Babbo e famiglia. Grande cacciata.
  19. Ciao a tutti, Non escludo mai nulla, per definizione, non ho tutte le foto delle spore delle Inocybe che, generalmente, nelle forme liscie presentano forme amigdaliformi, reniformi e faseoliformi. Ci sono anche delle forme più allungate che possono ricordare le spore postate da Doni ma è molto difficile inquadrarle in un ambito preciso per chi non ha molta esperienza o una documentazione specifica, che non so se esista. Nel genere Inocybe ci sono altri caratteri microscopici che aiutano ad inquadrare il genere es.i cheilocistidi. Ricordo una discussione, in altro Forum, dove vedendo solo le spore si dava per scontato fossero di Inocybe ed invece erano di psatyrella. Quindi nell'incertezza e ricordando che Donatella ha definito il genere "facile", e non è il caso del genere Inocybe, mi sento di escludere questa possibilità. Ho guardato nel mio data base di spore e ho trovato due generi che presentano forme analoghe a quelle postate e sono: Gomphidius Flamulina Salutoni.
  20. Amanita rubescens Persoon, Tent. disp. meth. Fung.: 71 (1797) var.rubescens = Agaricus rubescens (Pers.) Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 18 (1821) Amanita rubescens Pers., Tent. disp. meth. Fung.: 71 (1797) Amplariella rubescens (Pers.) E.-J. Gilbert, Iconographia Mycologica 27(Suppl. 1): 79 (1941) Il velo
  21. Amanita rubescens Persoon, Tent. disp. meth. Fung.: 71 (1797) var.rubescens = Agaricus rubescens (Pers.) Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 18 (1821) Amanita rubescens Pers., Tent. disp. meth. Fung.: 71 (1797) Amplariella rubescens (Pers.) E.-J. Gilbert, Iconographia Mycologica 27(Suppl. 1): 79 (1941) Le spore
  22. Amanita rubescens Persoon, Tent. disp. meth. Fung.: 71 (1797) var.rubescens = Agaricus rubescens (Pers.) Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 18 (1821) Amanita rubescens Pers., Tent. disp. meth. Fung.: 71 (1797) Amplariella rubescens (Pers.) E.-J. Gilbert, Iconographia Mycologica 27(Suppl. 1): 79 (1941) I basidi
  23. Si va bene anche così, la foto l'hai tagliata se l'esemplare di destra veniva con tutto il gambo era meglio. Ciao
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