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Tylopilus felleus (Bulliard) P. Karsten
pino ha risposto a olly nella discussione Schede dei Funghi Basidiomycota: Boletales s.l.
Tylopilus felleus (Bulliard) P. Karsten, 3: 16 (1881) = Boletus alutarius Fr., (1815) Boletus felleus Bull., Herbier de la France 8: tab. 379 (1788) Tylopilus alutarius (Fr.) Rea, Brit. Basidiom.: 555 (1922) Tylopilus felleus var. alutarius (Fr.) P. Karst., Rysslands, Finlands och den Skandinaviska Halföns. Hattsvampar: 2 (1882) -
sotto peccio alt. 1400 mt
pino ha risposto a bruco nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Ciao Bruco, Potrebbe essere un Astraeus hygrometicus secco. -
Lactarius zonarius (Bull.) Fries
pino ha risposto a salvo56 nella discussione Schede dei Funghi Basidiomycota: Russulales s.l.
Lactarius zonarius (Bull.) Fr., Epicr. syst. mycol. (Uppsala): 336 (1838) = Agaricus zonarius Bull., Herbier de la France: tab. 104 (1782) Lactarius insulsus sensu NCL (1960), R. Phillips (1981); fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005) Lactifluus zonarius (Bull.) Kuntze, Revis. gen. pl. (Leipzig) 2: 857 (1891) Considerati gli scrbicoli che si vedevano sul gambo penso si possa classificare come: Lactarius zonarius var. scorbipes Vi ricordo che va inserito nell'ordine Russulales, per la presenza di ife sferocistiche, e nel genere Lactarius perchè emette lattice ( vedi foto ) Ife sferocistiche -
Lactarius zonarius (Bull.) Fries
pino ha risposto a salvo56 nella discussione Schede dei Funghi Basidiomycota: Russulales s.l.
Lactarius zonarius (Bull.) Fr., Epicr. syst. mycol. (Uppsala): 336 (1838) = Agaricus zonarius Bull., Herbier de la France: tab. 104 (1782) Lactarius insulsus sensu NCL (1960), R. Phillips (1981); fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005) Lactifluus zonarius (Bull.) Kuntze, Revis. gen. pl. (Leipzig) 2: 857 (1891) Ciao a tutti, Da Rodengo, oltre ai bellissimi momenti raccontati da tutti i partecipanti in un'altro post, mi sono portato a casa anche una boccettina che conteneva due piccoli pezzi di fingo secco portati da Salvo. Ho dato un'occhiata e anche se non completa come ricerca posso già comfermare che si tratta di Lactarius zonarius perchè presentava i basidi tetrasporici. Si possono notare, anche se non chiarissimi causa i diversi livelli di messa a fuoco, i quattro sterigmi sulla sommità dei basidi, elementi a forma di clava. Per chiarezza gli sterigmi sono quei piccoli cornetti che cresconi sopra i basidi. Attaccate agli sterigmi si trovano, quando immature, le spore -
La giornata e il raduno per me e Falvia finisce quì con un po' di tristezza, in fondo alla strada gireremo a sinistra mentre gli altri andranno a destra. Per chi ha già partecipato ad un raduno APB sarà facile capire cosa vuol dire partire per gli altri un invito a provare, per queste emozioni vale sempre la pena. vi saluto con una foto "curiosa" delle Piramidi di Segonzano in Val di Cembra incontrate sulla via del ritorno . un forte a tutti
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Pedro, Scusami per i fiori, forse però non ci stanno male, continuo con un paio di foto, le uniche che ho fatto. M. procera, in mezzo al prato sembrava un paracarro
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Vi propongo una piccola pausa dopo questa abbbbufffffata di porcini e amici vedetelo un po' come l'itervallo televisivo dei tempi passati. dei fiori.
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Grazie Pasquale, stavo giusto pensando come postare questa osservazione e tu ci sei riuscito benissimo, Non ho molte foto di questo miniraduno ( per partecipazione ) ma grande per calore e cordialità. Qualcosa comunque ho fatto e le proporrò appena pronte. Un abbraccio.
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Non so se vi aspettate foto anche da parte mia, devo dire che purtroppo questo raduno ci ha dato la possibilità di vedere, ripeto purtroppo, solo edulis oppure questi troppo publicizzati ROSSI Aime in quantità esagerate . Voi tutti sapete che io non raccolgo "certa roba" Be scusatemi devo correre a casa a cuocere i por......i ma cosa avete capito? si i porri lessi per stasera. P.S. a tutti voi che mi avete preceduto in questo post complimenti per le foto ma ancora di più grazie per la compagnia.
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:lol2: :imho:
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Per me sono tutti edulis, qualche dubbio per quelli dove il bianco spara, li puoi riconoscere anche dal filo biancastro sul bordo del cappello,
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Io venerdì ( domani ) arrivo verso sera.
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Ci sono due possibilità: O è un miraggio o sono di plastica
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E' incredibile, una pianta spinosa produce un fiore così delicato anche nei colori.
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*Lagorai occidentale
pino ha risposto a cinzia nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
L'ultimo, probabilmente Polyporus osseus. Ciao ciao. -
Lagorai occidentale
pino ha risposto a cinzia nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Ciao Cinzia, Hai provato a sentire che odore aveva l'Inocybe? saluti. -
Scusate, piccola correzione: Il tesserino non è Provinciale ma Regionale e dura cinque anni. per il resto tutto giusto.
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Il profumo di farina si dovrebbe sentire abbastanza bene, in più il colore del cappello dovrebbe avere delle sfumature grigio chiaro, le lamelle vanno bene di quel colore. Importante! la carne è molto fragile, si rompe subito. saluti
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Non c'è dubbio, B. luridus. Volendo aggiungere una verifica, il colore della parte inferiore del cappello, sotto i tubuli, prima di azzurrarsi deve essere colore rosa più o meno carico. Ciao
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Ciao Olly, Il genere Cortinarius conta al suo interno 2-3000 specie, sono così impreciso perchè ogni giorno ne inseriscono di nuove, è sicuramente uno dei generi più difficili da studiare. Caratterizzato da colori a volte molto belli e a volte banali e da dimensioni da minute a gigantesche (per le nostre parti). Molti li studiano, pochi li conoscono bene. Per qualche altra pillola sui cortinari da un'occhiata a questo link Arriviamo al genere Ciao Pino
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Ciao a tutti, Per VS info la Provincia di Padova gira il ricavato dei tesserini ai Gruppi micologici. In Trentino AA non c'è il tesserino ma in Provincia di Bolzano mettere il limite ad 1KG massimo è chiaramente un tentativo di dissuadere chi parte da lontano per uscite a funghi. "Costringendo" inevitabilmente i cercatori a violare le regole.